Certificati di investimento - Cap. 5 (26 lettori)

Stato
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valgri

Valter : Born in 1965
RECESSIONE IN VISTA?
Non bisogna guardare lontano in questi giorni per le prove di una recessione incombente. Il mercato immobiliare sta crollando mentre la curva dei rendimenti del mercato obbligazionario statunitense è la più invertita degli ultimi 40 anni.

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Gli investitori obbligazionari sono sempre più certi che qualsiasi dolore a breve termine derivante dal continuo inasprimento delle banche centrali porterà solo a maggiori guadagni futuri perché l’economia prima o poi cederà.

Gli stessi economisti della Fed stimano che le probabilità di una recessione negli Stati Uniti il prossimo anno siano del 50%, come sottolineato nei verbali della riunione del Federal Open Market Committee dell'1-2 novembre. Non c'è da stupirsi quindi che ci sia un gruppo crescente di investitori che scommette su sostanziali cali dei rendimenti nei prossimi due anni.
In Europa, la curva dei rendimenti della Germania ha raggiunto l’inversione più profonda in 30 anni, unendosi al crescente coro di avvertimenti del mercato obbligazionario sulla crescita economica. La Bundesbank ha avvertito che la stabilità finanziaria in Germania, la più grande economia europea, quest'anno ha preso una brutta piega.

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ù

Dal punto di vista macro, i leading indicator continuano a puntare al ribasso.​
Il Leading Economic Index del Conference Board ha un ottimo track record nell’'anticipare le recessioni. Negli ultimi 50 anni, ogni volta che la variazione YoY di questo indice è stata negativa per 2 mesi consecutivi, una recessione ha sempre seguito. L'anticipo medio del segnale è stato di 7 mesi.

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Se alla fine questa recessione arriverà, sarà la più anticipata di tutte: gli economisti non sono mai stati così sicuri come oggi sull'arrivo di una recessione nei prossimi 12 mesi.
 

valgri

Valter : Born in 1965
Selezione di certificati a capitale condizionatamente protetto che si caratterizzano per:

-quotazione > 96 ma < 100 (valore nominale di emissione)
-sottostanti tutti sopra Strike
-barriera discreta
-distanza dalla barriera almeno del 50%
-bid & ask
-rendimento potenziale cedola annuo >8%
 

Allegati

  • Selezione 25 novembre 2022.xlsx
    13,3 KB · Visite: 244

NoWay

It's time to play the game
Per me invece proprio il fatto che il “mercato” sapeva che in generale gli stoccaggi erano pieni non ha ha avuto una facile sponda per nuove fiammate speculative.
Se oggi i giornali fossero stati pieni di notizie allarmanti su stoccaggi europei vuoti (così come piace fare ai media), come avrebbe reagito il mercato e gli speculatori?
Per me, e lo vado dicendo da tempo, nel difficile contesto che si è creato, abbiamo agito in maniera sensata e corretta e da sempre, almeno per me, quello pilotato era più l’enorme catastrofismo sbandierato, come se non ci fosse piu stato un domani, piuttosto che analisi più serene e lucide e meno ideologiche.

Mah, tutti continuano a dire che ad oggi la situazione è gestibile perché il meteo finora è stato molto clemente e che si potrà superare con relativa tranquillità l'inverno se continuerà a non fare molto freddo (cosa che al nord sembra poco probabile già da settimana prossima). Al tempo stesso dicono che il prossimo anno sarà molto più difficile senza maggiori forniture di gas. Quindi o sbagliano tutti o definire "sensato e corretto" quello che si è scelto...
 

Luca_niubbo

Forumer storico
Mah, tutti continuano a dire che ad oggi la situazione è gestibile perché il meteo finora è stato molto clemente e che si potrà superare con relativa tranquillità l'inverno se continuerà a non fare molto freddo (cosa che al nord sembra poco probabile già da settimana prossima). Al tempo stesso dicono che il prossimo anno sarà molto più difficile senza maggiori forniture di gas. Quindi o sbagliano tutti o definire "sensato e corretto" quello che si è scelto...

sicuramente riempire gli stoccaggi è stato sensato e corretto rispetto a non riempirli...
ma immagino non sia questo il tuo punto :D
 

NoWay

It's time to play the game
sicuramente riempire gli stoccaggi è stato sensato e corretto rispetto a non riempirli...
ma immagino non sia questo il tuo punto :D

Certo, non si poteva sapere come sarebbero andati ottobre e novembre. Comunque, da qualsiasi parte la si giri, la coperta che si è scelta rimane sempre corta...
 

Luca_niubbo

Forumer storico
Certo, non si poteva sapere come sarebbero andati ottobre e novembre. Comunque, da qualsiasi parte la si giri, la coperta che si è scelta rimane sempre corta...

ammetto che sono anche io preoccupato...
la situazione a gennaio potrebbe essere molto diversa da quella attuale, che sembra "gestibile"...
 

valgri

Valter : Born in 1965
TOP CERTIFICATES PRUDENTE: ( Aggiornato da Borsi )

XS2474834897 CITIGROUP PHOENIX Div. Decr. Worst of INTESA - SOC GENERALE - UNICREDIT Scad. 22/11/27

Il certificato il 25 novembre è in lettera a 966, presenta Intesa come worst of in perdita di circa l’8% dal suo strike di partenza, che è stato fissato a un prezzo superiore a quello battuto dal titolo, per avere il certificato in lettera sotto la pari.
Cedola interessante e barriera profonda.
XS2474834897.png
 

Alexreferee11

Forumer storico
TOP CERTIFICATES PRUDENTE: ( Aggiornato da Borsi )

XS2474834897 CITIGROUP PHOENIX Div. Decr. Worst of INTESA - SOC GENERALE - UNICREDIT Scad. 22/11/27

Il certificato il 25 novembre è in lettera a 966, presenta Intesa come worst of in perdita di circa l’8% dal suo strike di partenza, che è stato fissato a un prezzo superiore a quello battuto dal titolo, per avere il certificato in lettera sotto la pari.
Cedola interessante e barriera profonda.
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Già solo per questo lo cestino subito..
 
Stato
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