World Semiconductor Trade Statistics (WSTS), l`organizzazione non-profit di aziende produttrici di semiconduttori che fornisce le statistiche del settore, ha ridotto le stime di mercato per il 2022 e il 2023 soprattutto a causa di un calo a due cifre previsto nel settore delle memorie.
In particolare, WSTS prevede che il mercato raggiungerà 580 miliardi di dollari nel 2022 (+4,4% a/a rispetto al precedente +13,9% a/a), con le memorie in calo del 13% a 134 miliardi di dollari e il resto del mercato in crescita a due cifre (+11%).
Riteniamo che queste prospettive di mercato siano coerenti con la guidance per l`anno fiscale 23 di Infineon (che prevede una crescita organica dei ricavi del +3,5% ex fx) e con i commenti forniti ieri dal CEO di STM Chery, dato che le aziende europee sono principalmente esposte ai prodotti analogici piuttosto che ai verticali memories/logic.
Segnaliamo inoltre che ieri il CEO Chery, parlando ieri con la stampa presso la fabbrica di Agrate, ha confermato le previsioni di fatturato per il 4° trimestre (4,4 miliardi di dollari) nonostante i blocchi cinesi e ha affermato che, dato l`eccezionale backlog dell`azienda, è fiducioso di ottenere una crescita del fatturato nel 2023 (consensus flat) anche in caso di recessione. Il CEO vede l`addressable market in crescita LSD nel 2023, grazie all`automotive e all`industria, nonostante un calo LSD per il mercato nel suo complesso.