Certificati di investimento - Cap. 5

[skolem]

No, non sono poteri forti, solo hedge fund che decidono dove spingere.
Uno si chiama Marshall e da pochi giorni sta guidando giù Unicredit con PNC crescenti. Il book è inguardabile.
In chiusura ieri hanno tirato giù l'asso e oggi guidano le danze al ribasso. Immagino siano su altri titoli (o abbiano fatto accordi con altri fondi per guidare la discesa del settore). Il resto lo fanno le macchinette di arbitraggio che connettono titoli e mercati in una interconnessione ormai difficile da fermare.

Non mi chiamo Marshall, ma qui segnalavo nei giorni scorsi come Unicredit stesse sovraperformando le altre banche europee. Forse grazie al buy back, forse alla versione long di Marshall? Non lo so.
Questa la situazione aggiornata in cui si vede che a fine agosto Unicredit è andata in fuga e ora si sta riducendo il vantaggio, comunque ancora ampio.

 

[sterubb]

il discorso è sempre lo stesso, in particolari momenti sembra tutto bello e che tutto possa andare bene, ma gli scenari all'improvviso cambiamo e quello che sembrava bello può diventare un problema. Molti di noi quì, non valutando bene questa cosa, ci siamo trovati il ptf con molte "ciofeche" e ci è costato liberarcene. Le "ciofeche" in quel periodo avevano il vento in poppa e nulla sembrava le potesse fermare. Ci è andato dentro anche il certificatone famoso. Io non so se già acquistavi certificati nel 2020/2021 ma di cose ne sono successe.
Detto questo è chiaro che il prodotto in se ha una buona barriera e quindi un buon livello di protezione e in linea generale potrebbe essere buono, ma io, forse perchè scottato, per ora da determinati titoli cerco di stare lontano.

Sposo in pieno tutto quanto hai detto. Però non considererei i 3 sottostanti del ctf alla stregua di tante ciofeche tecnologiche in cui, io x primo, siamo incappati negli ultimi 12/18 mesi. Poi se in recessione certi consumi tipo abbigliamento verranno ridotti è un altro ragionamento che ritengo corretto, ma se non si compra il settore con barriere al 40, 2 sottostanti sopra strike e il w.o. a +46% sulla barriera, non vedo quando si possa fare

 

[NoWay]

IT0006751934 incremento

Sposo in pieno tutto quanto hai detto. Però non considererei i 3 sottostanti del ctf alla stregua di tante ciofeche tecnologiche in cui, io x primo, siamo incappati negli ultimi 12/18 mesi. Poi se in recessione certi consumi tipo abbigliamento verranno ridotti è un altro ragionamento che ritengo corretto, ma se non si compra il settore con barriere al 40, 2 sottostanti sopra strike e il w.o. a +46% sulla barriera, non vedo quando si possa fare

Senza saperlo, aveva già risposto alla tua osservazione...

 

[gianni76]

Non mi chiamo Marshall, ma qui segnalavo nei giorni scorsi come Unicredit stesse sovraperformando le altre banche europee. Forse grazie al buy back, forse alla versione long di Marshall? Non lo so.
Questa la situazione aggiornata in cui si vede che a fine agosto Unicredit è andata in fuga e ora si sta riducendo il vantaggio, comunque ancora ampio.

a) gli hedge fund spesso azzannano prede facili. Quello che hai rilevato tu, lo rileveranno anche loro su decine di titoli ogni giorno...
b) Loro scelgono accuratamente anche il periodo adatto. Nel caso di Unicredit (che poi credo tiri giù molti altri del settore per policy di arbitraggio automatiche) hanno anche atteso finisse il buyback per non incontrare opposizione. E hanno anche atteso la probabilissima fine di un'onda 3 di elliot per iniziare questa fase di ribasso.
c) usano la forza dei volumi (se noti oggi doppi di ieri) per fare cedere chiunque tenti di opporsi al loro andare. E spesso attaccano punti critici per far saltare stop loss e provocare effetto valanga.

Insomma non è che abbiano alcun potere magico, ma usano in modo massiccio tecnologia e potere economico per guidare guadagni dalla loro parte, senza preoccuparsi minimamente del titolo, degli azionisti o di altro se non dei loro profitti.
Alla fine il mercato spesso cede ai loro voleri (o comunque attaccano dove credono di trovare debolezza).
Se tu ti senti al loro livello, ben per te!

 

[fedro10]

La CE vuole approvare un tetto massimo per il prezzo al petrolio russo a 60 USD - servizio
La Commissione europea ha chiesto ai suoi Stati membri di autorizzare un tetto massimo al prezzo per il petrolio russo di 60 dollari al barile, è quanto ha riferito giovedì il Wall Street Journal, citando fonti che hanno familiarità con l'argomento.
Secondo il rapporto, le discussioni sulla proposta sono iniziate giovedì pomeriggio. Nonostante le diverse raccomandazioni, la Commissione ritiene che si possa raggiungere un accordo a questo livello. I 27 Stati membri devono approvare il livello del tetto dei prezzi; se non si riuscisse a raggiungere questo obiettivo, i negoziati potrebbero continuare.
Diversi media hanno analizzato la questione, aggiungendo che il blocco ha avuto difficoltà a concordare il giusto livello. Ieri, Ria Novosti ha affermato che l'Unione Europea probabilmente fisserà il tetto massimo del prezzo del petrolio russo a 62 dollari.
Baha Breaking News (BBN) / SB

 

[NoWay]

La CE vuole approvare un tetto massimo per il prezzo al petrolio russo a 60 USD - servizio
La Commissione europea ha chiesto ai suoi Stati membri di autorizzare un tetto massimo al prezzo per il petrolio russo di 60 dollari al barile, è quanto ha riferito giovedì il Wall Street Journal, citando fonti che hanno familiarità con l'argomento.
Secondo il rapporto, le discussioni sulla proposta sono iniziate giovedì pomeriggio. Nonostante le diverse raccomandazioni, la Commissione ritiene che si possa raggiungere un accordo a questo livello. I 27 Stati membri devono approvare il livello del tetto dei prezzi; se non si riuscisse a raggiungere questo obiettivo, i negoziati potrebbero continuare.
Diversi media hanno analizzato la questione, aggiungendo che il blocco ha avuto difficoltà a concordare il giusto livello. Ieri, Ria Novosti ha affermato che l'Unione Europea probabilmente fisserà il tetto massimo del prezzo del petrolio russo a 62 dollari.
Baha Breaking News (BBN) / SB

E petrolio + 3%...

 

[skolem]

a) gli hedge fund spesso azzannano prede facili. Quello che hai rilevato tu, lo rileveranno anche loro su decine di titoli ogni giorno...
b) Loro scelgono accuratamente anche il periodo adatto. Nel caso di Unicredit (che poi credo tiri giù molti altri del settore per policy di arbitraggio automatiche) hanno anche atteso finisse il buyback per non incontrare opposizione. E hanno anche atteso la probabilissima fine di un'onda 3 di elliot per iniziare questa fase di ribasso.
c) usano la forza dei volumi (se noti oggi doppi di ieri) per fare cedere chiunque tenti di opporsi al loro andare.

Insomma non è che abbiano alcun potere magico, ma usano in modo massiccio tecnologia e potere economico per guidare guadagni dalla loro parte, senza preoccuparsi minimamente del titolo, degli azionisti o di altro se non dei loro profitti.
Alla fine il mercato spesso cede ai loro voleri (o comunque attaccano dove credono di trovare debolezza).
Se tu ti senti al loro livello, ben per te!

Ma chissà perchè la questione etica viene fuori solo quando un titolo è shortato!!!
E' questo che contesto, su tutto il resto va benissimo. Dico solo che i fondi speculativi ci sono per le posizioni short e anche long.
Il fatto che Unicredit fosse prima lievitato rispetto agli altri bancari è stato per intercessione dello Spirito Santo?

 

[Jsvmax79]

visto che tra un po scade l'airbag con gli stessi sottostanti, per non rimpiangere la compagnia messo un cippetto qui

DE000VV34S73

 

[NoWay]

E siamo tornati dov'eravamo stamattina, sempre sperando di restarci...

 

[CarloConti]

visto che tra un po scade l'airbag con gli stessi sottostanti, per non rimpiangere la compagnia messo un cippetto qui

DE000VV34S73

oggi bella botta su farfetch