Certificati di investimento - Cap. 5 (38 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

emildome

Forumer attivo
Ma non sei un dottore commercialista? Rifai tu i conti invece di andare in giro su diversi forum a chiedere a sconosciuti... Non ci arrivi a controllare una media aritmetica (con conti fra l'altro pure precisi fino alla quarta cifra decimale già scritti)?

Quel certificato è andato in autocall. Tranquillo. Il mese scorso avevamo discusso della formula esatta usata per il calcolo....ed è quella che ho riportato. Con le due chiusure confermate di Stellantis e Renault non c'è alcun dubbio.
Ho anche ricontrollato i Final Terms e il pagamento è previsto il 16 gennaio.

Non è suffuciente saper fare la media, in quanto il punto è che non conoscevo bene cosa prevedeva il kids del certificato. Intanto l'utente dell'altro forum (a cui sono comunque iscritto da 10 anni prima) aveva fatto la media sottraendo; quindi non si trovava. Poi si è corretto.
Se non avevo dubbio, o se i siti davano notizia certa: non avrei chiesto.
Però a prescindere: ma è un reato avere dei dubbi su qualche termine di regolamento di un certificato non proprio chiarissimo?
Ed in ogni caso: è mai possibile che vi da fastidio, proprio così tanto, ogni piccola cosa ?
O forse ciò potrebbe essere segno di qualche altra problematica ? Boh, non saprei..
Ma sicuramente, magari l'aver risposto ora, peraltro in modo del tutto educato e garbato, scommetterei che molto probabilmente innescherà qualche ulteriore replica su toni ancora più insensatamente accesi.
 

gianni76

Forumer storico
Non è suffuciente saper fare la media, in quanto il punto è che non conoscevo bene cosa prevedeva il kids del certificato. Intanto l'utente dell'altro forum (a cui sono comunque iscritto da 10 anni prima) aveva fatto la media sottraendo; quindi non si trovava. Poi si è corretto.
Se non avevo dubbio, o se i siti davano notizia certa: non avrei chiesto.
Però a prescindere: ma è un reato avere dei dubbi su qualche termine di regolamento di un certificato non proprio chiarissimo?
Ed in ogni caso: è mai possibile che vi da fastidio, proprio così tanto, ogni piccola cosa ?
O forse ciò potrebbe essere segno di qualche altra problematica ? Boh, non saprei..
Ma sicuramente, magari l'aver risposto ora, peraltro in modo del tutto educato e garbato, scommetterei che molto probabilmente innescherà qualche ulteriore replica su toni ancora più insensatamente accesi.
Il punto è che chi investe in prodotti complessi non può permettersi di non leggere documenti, non capire come funzionino, non sapere neppure fare un controllo dopo che qualcuno che ha letto posta la soluzione pronta di un calcolo tutto sommato banale.
A tal punto si spinge tale voglia di non prendersi responsabilità che, invece che controllare quella soluzione, quell'utente va a postarla su un altro forum dicendo: 'qualcun altro ha scritto questo; c'è qualcuno qui che sa fare controllarla al posto mio?'
Non è la prima volta che accade tale situazione e per questo appare ancora più grave. In alcuni campi forse la mancanza di conoscenza o mancanza di volontà è tollerata. Qui rischia di schiacciarti, prima o poi. E nessun sito potrà mai colmare l'ignavia, la mancanza di voglia di studiare, documentarsi, capire o saper controllare un documento pubblico come i Final Terms di un certificato. Sarebbe bene cambiare atteggiamento e iniziare a fare i passi giusti, per il bene del capitale che rischi come se fossi ad una roulette in una lingua che non conosci.
 
Ultima modifica:

NoWay

It's time to play the game
A spegnere l’entusiasmo dei mercati gli interventi di due membri del board della Banca centrale americana: Mary Daly della Fed di San Francisco e Raphael Bostic della Fed di Atlanta i quali hanno ribadito che la campagna contro l’inflazione va avanti: l’obiettivo minimo è un tasso sopra il 5%, “prima di mantenerlo stabile per un po'”, ha detto Daly, dall’attuale range 4,25%-4,50%.
Mary Daly ha aggiunto che aumenti dei tassi di un quarto di punto percentuale o di mezzo punto percentuale sono sul tavolo della prossima riunione della Fed del 31 gennaio-1 febbraio. Il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo a dicembre, previsto per giovedì 12 gennaio, peserà sul suo pensiero, ha continuato, spiegando che monitorerà l'inflazione nei servizi, esclusi cibo, energia e alloggi. Questa categoria potrebbe, infatti, aiutare a mostrare se gli squilibri nel mercato del lavoro che hanno spinto verso l'alto i salari si stanno trasmettendo ai prezzi al consumo. "Presterò molta attenzione ai servizi di base ex alloggi", ha affermato. "Mi piacerebbe vedere qualche miglioramento lì”. Anche il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto che prenderà in seria considerazione un aumento dei tassi di un quarto di punto se il rapporto sull'inflazione di giovedì mostrasse che i prezzi stanno rallentando in linea con altri recenti dati rilasciati. Per altro il rallentamento dell’aumento dei tassi a incrementi di 0,25 punti base non significa che la Fed si sta preparando a smettere di alzarli, come ha chiarito di recente Charles Evans, presidente della Fed di Chicago. In mattinata parlano il presidente della Fed, Jerome Powell, Andrew Bailey della Banca d’Inghilterra e Isabel Schnabel del board della Bce.
 

skolem

Listino e panino
A spegnere l’entusiasmo dei mercati gli interventi di due membri del board della Banca centrale americana: Mary Daly della Fed di San Francisco e Raphael Bostic della Fed di Atlanta i quali hanno ribadito che la campagna contro l’inflazione va avanti: l’obiettivo minimo è un tasso sopra il 5%, “prima di mantenerlo stabile per un po'”, ha detto Daly, dall’attuale range 4,25%-4,50%.
Mary Daly ha aggiunto che aumenti dei tassi di un quarto di punto percentuale o di mezzo punto percentuale sono sul tavolo della prossima riunione della Fed del 31 gennaio-1 febbraio. Il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo a dicembre, previsto per giovedì 12 gennaio, peserà sul suo pensiero, ha continuato, spiegando che monitorerà l'inflazione nei servizi, esclusi cibo, energia e alloggi. Questa categoria potrebbe, infatti, aiutare a mostrare se gli squilibri nel mercato del lavoro che hanno spinto verso l'alto i salari si stanno trasmettendo ai prezzi al consumo. "Presterò molta attenzione ai servizi di base ex alloggi", ha affermato. "Mi piacerebbe vedere qualche miglioramento lì”. Anche il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto che prenderà in seria considerazione un aumento dei tassi di un quarto di punto se il rapporto sull'inflazione di giovedì mostrasse che i prezzi stanno rallentando in linea con altri recenti dati rilasciati. Per altro il rallentamento dell’aumento dei tassi a incrementi di 0,25 punti base non significa che la Fed si sta preparando a smettere di alzarli, come ha chiarito di recente Charles Evans, presidente della Fed di Chicago. In mattinata parlano il presidente della Fed, Jerome Powell, Andrew Bailey della Banca d’Inghilterra e Isabel Schnabel del board della Bce.
Tra ieri e oggi parleranno molti esponenti delle banche centrali. Mi chiedo, che senso ha farlo adesso, visto che i dati macro più rilevanti per questo tema escono giovedì e venerdì.
Le loro sono analisi che si basano su questi dati che conoscono in anticipo prima di noi, o sono congetture/chiacchere che si basano su dati vecchi?
Le loro parole sono in grado di muovere notevolmente i mercati e trovo davvero assurdo questa leggerezza e superficialità nel modo di comunicare cose così importanti.
 

percefal

Utente Old Style
1673337176800.png
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto