Certificati di investimento - Cap. 5 (1 Viewer)

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skolem

Listino e panino
I dati macro vanno saputi anche leggere al di la del confronto. Il miglioramento è derivato dalla contrazione dei prezzi del gas naturale a causa del ciclone polare che ha trattenuto l'aria calda e che dovrebbe indebolirsi drammaticamente dal 9 gennaio al 25 gennaio. La bolla d'aria che è stata trattenuta in queste settimane però verrà liberata avendo avuto come unico effetto quello di traslare nel tempo l'inizio dell'inverno. Questo potrebbe riportare al rialzo il gas naturale e quindi ribilanciando la bilancia. commerciale. Il miglioramento del gas ha portato ad un miglioramento della bilancia commerciale per la componente importazioni oltre che all'ipervenduto del dollaro (a causa dell'enorme ammontare di posizioni lunghe chiuse dopo la fine del trade di consenso). Vedrai che vi sarà un proporzionale reversal dell'eurodollaro in area 1,10. Dollaro a sua volta spinto al ribasso anche dalla dinamica che coinvolge la Bank of Japan e in particolare il JPY/USD. I dati che mostri sono YoY che già di per se soffrono di base effect e vengono modellati qualche settimana prima della pubblicazioni le aspettative. Il softlanding è possibile ma sei influenzato dal rialzo di questi giorni non vedendo il mercato nel suo insieme. Probabilmente gli utili verranno bucati le prossime trimestrali e non queste ma la narrativa rimane bearish nonostante questi swing. I mercati vivono di cicli e tecnicismi e non di speranze.
Non sono ironico, perché allora non considerare anche il riscaldamento globale in queste dinamiche?
Stamattina alla radio ho sentito che nel mantovano nel 2022 sono caduti gli stessi mm di pioggia caduti in nord africa e Israele!
Se non piove in primavera per davvero, sono cavoli amari (letteralmente!) per tutto il nostro agroalimentare. Quindi nuove pressioni su prezzi, ecc...
La BCE ha modo per far piovere?
 

NoWay

It's time to play the game
Commento di Prometeia ai dati sulla produzione italiana...

"L'incertezza si mantiene non solo elevata ma si intensificano i segnali di preoccupazione", spiega in una nota Prometeia. "In particolare, in questa prima parte dell'anno sta aumentando il rischio di freno sull'attività globale, nel caso in cui vi fosse un forte aumento dei contagi in Cina conseguenti l'abbandono della strategia zero-Covid".
 
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