Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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Quando in banca ti proponevano un fisso a "tot" prezzo e un variabile a "tot" prezzo, probilmente il cliente medio avrà deciso di spendere meno nell'immediato, piuttosto che pensare che forse in 20/30 anni di mutuo i tassi avrebbero potuto risalire prima o poi... io non sono sempre convinto che il problema sia in chi consiglia; a volte anche chi decide vuole solo l'uovo oggi (e lo dico per esperienza personale)
il problema italico è che siamo tutti professori.
Tanto lo stato poi DEVE dare una mano.
Ci gestiamo i soldi da soli, compriamo Giacomelli e ci deve rimborsare lo stato.
Facciamo il tasso variabile perchè costa di meno e poi la colpa è dello stato.
Io ho un bozzetto su un polpaccio, un chirurgo mi ha chiesto 5.000 euro per toglierlo e me lo tengo. Non penso
"che ci vuole, basta un taglietto".
Ma quando si tratta del risparmio.....................................................
 
aggiungiamo il meganumero di smatphone venduti in Italia, il mercato in costante crescita degli scooter (ho un cliente concessionario Piaggio-Peugeot-Sym), i buoni risultati della ristorazione (in primis pizzerie, no gourmet), ecc. ecc.
La verità è che aumentano i cosiddetti "bisogni", bisogni che solo qualche anno fa non esistevano ed è proprio il sistema economico che continua a creare nuovi "bisogni" per allargare i consumi e far sentire a tutti la necessità di avere determinate cose di cui probabilmente se ne potrebbe fare a meno. Aumentano i bisogni, non aumentano i salari e la gente si sente frustrata e infelice.
hai dimenticato la cosa per me incomprensibile..........
i debiti per andare in vacanza, quelli per il macchinone etc
 
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