NoWay
It's time to play the game
(MF-DJ)--Il mese scorso le banche europee hanno ridotto i prestiti alle imprese prima ancora che i crolli della Silicon Valley Bank e del Credit Suisse scuotessero i mercati finanziari globali. I timori per lo stato di salute delle banche potrebbero poi alimentare un'ulteriore stretta sui prestiti nei prossimi mesi. Le banche hanno ridotto i prestiti alle imprese dell'Eurozona di 3 miliardi di euro a febbraio secondo i dati pubblicati dalla Bce. Anche i prestiti alle famiglie hanno subito un rallentamento. L'inasprimento e' avvenuto nonostante le banche abbiano ottenuto profitti piu' elevati dai prestiti rispetto agli anni di bassi tassi d'interesse. Alcuni economisti ritengono che il calo degli impieghi potrebbe accelerare nei prossimi mesi, poiche' le tensioni nel sistema bancario rendono gli istituti ancora piu' cauti, dando maggiore forza all''impatto degli aumenti dei tassi della Bce sulla crescita economica. "Il pieno effetto dei recenti aumenti sull''economia deve ancora manifestarsi e le recenti turbolenze, anche se al momento molto incerte, probabilmente ostacoleranno l'attivita' economica", afferma Bert Colijn, economista di Ing Bank. Le tensioni nel sistema bancario potrebbero amplificare l'impatto dei rialzi dei tassi sull'economia nei prossimi mesi, ma ci sono anche segnali che indicano che l'economia dell''Eurozona si sta dimostrando piu' resistente di quanto previsto dai policy maker. Gli economisti di Standard & Poor''s ritengono che la Bce sara' costretta ad alzare i tassi piu' a lungo di quanto previsto, a meno che le turbolenze del mercato non compromettano le attuali prospettive di crescita e inflazione.