Signori, io non ho niente contro gli ebrei, o meglio, contro gli attuali Israeliani, solo che, forse a differenza di altri, ci ho avuto parecchio a che fare per lavoro, e credetemi, il mio messaggio va' preso esattamente alla lettera, e non va' interpretato in maniera sprezzante, ma invece come segno di estrema stima nei confronti della loro freddezza e pragmaticita'.
Ricordo che un giorni chiesi a una di loro come facevano a rimanere sempre concentrati e determinati sul loro lavoro, mi venne risposto:
"We have to fight to survive".