La Borsa di Mosca apre in calo, il rublo è ancora in recupero
La Borsa di Mosca apre in calo il secondo giorno di contrattazioni dopo il riavvio del listino. L'indice Moex, denominato in rubli, scende dell'1,4% a 2.542 punti, mentre l'Rts, denominato in dollari, perde il 2,4% a 832,1 punti. Gli scambi erano stati bloccati il 25 febbraio scorso all'indomani dell'invasione russa in Ucraina. Al momento soltanto 33 titoli sono stati riammessi alle contrattazioni, con varie restrizioni per gli investitori stranieri e il divieto di vendite allo scoperto. Tra i titoli principali, Rosneft sale dello 0,5%, mentre Lukoil cede l'1,9%. Aeroflot estende il crollo di giovedì con un ulteriore ribasso del 9,3%.
Continua intanto a recuperare terreno il rublo, dopo che il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato l'intenzione di vietare ai "Paesi ostili" il pagamento in euro o dollari delle forniture di gas. La divisa russa si muove sui massimi da 3 settimane e guadagna lo 0,3% contro il dollaro a quota 96,75 e lo 0,4% contro l'euro a 106,40, dopo aver toccato un picco di 132,4 a inizio marzo.