Se siamo già apposto, bisognerebbe avvisare Draghi che nella conferenza post Consiglio europeo diceva: «In Italia oggi abbiamo in funzione tre rigassificatori. La disposizione del ministro Cingolani alla Snam è ora di acquistare altri due rigassificatori galleggianti e contiamo di essere in grado di assorbire la nostra quota dagli Stati Uniti». E il premier ha specificato: «Le speranze di una diversificazione rapida ci sono. Si ha la sensazione che i progressi saranno significativi e molto rapidi per le prime quantità, e a mano a mano diventerà sempre più difficile. Ma c’è un senso di collaborazione per cui i progressi saranno molto rapidi ed entro un paio di settimane saremo in grado di presentare al Paese un piano di diversificazione dettagliato».
E parlava del gas liquefatto americano, ossia di una parte di quello che ci serve... poi infatti aggiungeva che non si aspettano una riduzione delle forniture russe (omettendo opportunamente un allarmistico "altrimenti siamo fregati")...