Certificati di investimento - Cap. 5 (21 lettori)

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FNAIOS

Per me Biden sta provocando apposta. Va ben che magari la demenza senile in coppia con il jet lag...... Ma lanciare insulti.... Putin è ancora il presidente di una grande nazione

Grande senz'altro in senso geografico. Per il resto se dici "guerra" te carcerano. Per non parlare di altro. Non è un gran presidente e nemmeno una grande nazione. E cmq fa ridere anche Biden che si erge a re della democrazia e della libertà (come al solito fanno gli USA) dovrebbe anche specificare nel senso americano, però: se non hai $ muori, legge della giungla.

Di certo anche se mandi a fare in culo Biden in diretta TV nessuno te carcera (apparentemente):

Secondo me Russia e USA erano d'accordo per spartirsi l'europa: Putin col GAS e USA con l'esercito.
Con l'interruzione del nord stream 2 s'è rotto il patto.
Ma non dovevano rimetterci civili innocenti, quindi, Putin:

 

NoWay

It's time to play the game
La RAI ieri e oggi ha diffuso notizie positive sul gas in Italia riferendosi al fatto che, a contrario della Spagna, abbiamo collegamenti già pronti con il resto d'Europa. Da potenziare i rigassificatori, sempreché qualche partito 'ecologista' non vada a frapporsi riportandoci al palo........
chiaramente la soluzioni delle navi con rigassificatore è la più veloce sempre ché qualche porto accetti di ospitarle.

Veramente quanto ad uso del gas liquido, sempre a detta di Draghi, la Spagna è quella messa meglio in assoluto. Ma il punto è che il gas liquido copre solo una parte del fabbisogno. Certo sempre meglio averlo che non averlo...
 

mantegna

Forumer attivo
Se siamo già apposto, bisognerebbe avvisare Draghi che nella conferenza post Consiglio europeo diceva: «In Italia oggi abbiamo in funzione tre rigassificatori. La disposizione del ministro Cingolani alla Snam è ora di acquistare altri due rigassificatori galleggianti e contiamo di essere in grado di assorbire la nostra quota dagli Stati Uniti». E il premier ha specificato: «Le speranze di una diversificazione rapida ci sono. Si ha la sensazione che i progressi saranno significativi e molto rapidi per le prime quantità, e a mano a mano diventerà sempre più difficile. Ma c’è un senso di collaborazione per cui i progressi saranno molto rapidi ed entro un paio di settimane saremo in grado di presentare al Paese un piano di diversificazione dettagliato».

E parlava del gas liquefatto americano, ossia di una parte di quello che ci serve... poi infatti aggiungeva che non si aspettano una riduzione delle forniture russe (omettendo opportunamente un allarmistico "altrimenti siamo fregati")...
Ho fatto il conto che con il gas algerino più quello dell'Azerbaigian più c'è quello della Libia siamo oltre il fabbisogno nazionale, probabile però che dobbiamo comprare a tutti i costi GNL americano carissimo e dare quello a più buon mercato alla Germania, vedi accordo di "solidarietà" chiaramente a senso unico.
 

NoWay

It's time to play the game
Non vi è dubbio che perderemo tutti, peccato che qualcuno perderà anche la vita e la casa…. Ma di sicuro non abbiamo deciso noi di lanciare bombe e sparare contro i civili uccidendo e massacrando per ragioni ideologiche e politiche. Se qualcuno decide di fare una guerra al centro dell’Europa nel 2022 in un mondo super connesso mi sembra al quanto lapalissiano che tutti pagheremo le conseguenze di questa assurda follia messa in campo da un despota sanguinario e violento con chiunque anche a casa sua.
Ma sto capendo che per molti vale più la nostra economia o problemi di gas rispetto al fatto che un pazzo decida deliberatamente di uccidere innocenti di un altro Stato e non bisogna dirgli che ha sbagliato e far capire che è una cosa che non puo essere ammessa, perchè domani noi potremmo stare un po peggio di ieri. Ponzio Pilato. Meglio non prendere posizione contro un folle, l’importante che io sto bene. Ma in futuro?

Io veramente non capisco cosa c'entra "al centro dell'Europa" o nell'angolo più sperduto del mondo. La guerra non va fatta, MAI.
Ieri ho postato appositamente un articolo sulla guerra in Yemen che va avanti da 7 anni con milioni di sfollati. Oh, non uno che abbia detto che è uno schifo da fermare. Lì di sanzioni non ne servono, di armi non se ne inviano, di macellai non se ne vedono, di Stati Uniti pronti ad usare il nucleare manco per sbaglio. Non è che ci sia qualcosa che non torna? No, sono quelli che si interrogano sui modi diversi per fermare la violenza e sulle possibili conseguenze negative per tutti ad essere dei citrulli...
 

felixthecat

Forumer attivo
Mi trovo sempre più d'accordo con Capuozzo. Mi sembra davvero uno dei pochi che analizzano con obiettività la situazione. Soprattutto questo suo "Abbiamo perso tutti" dovrebbe far riflettere...

Ha le sue ragioni.
Ma la forma mentis mi sembra quella di chi dice che, infondo, una donna non ha fatto abbastanza. Per non essere picchiata o per non essere abusata.
Mettiamo le colpe dove stanno. In chi alza le mani, in chi invade paesi liberi, in chi uccide bambini.

Poi certo che stiamo perdendo tutti, la guerra alle porte di Europa dopo 80 anni di pace è una sconfitta per tutti oltre che un grande incubo, ma il problema è l'esistenza di Paesi che ancora ragionano con i criteri dell'età della pietra, non chi non ha fatto abbastanza per non scontentarli.
 

NoWay

It's time to play the game
Ho fatto il conto che con il gas algerino più quello dell'Azerbaigian più c'è quello della Libia siamo oltre il fabbisogno nazionale, probabile però che dobbiamo comprare a tutti i costi GNL americano carissimo e dare quello a più buon mercato alla Germania, vedi accordo di "solidarietà" chiaramente a senso unico.

Aspetta, in che senso? Il prezzo americano non sarebbe uguale per tutti?
 

felixthecat

Forumer attivo
Io veramente non capisco cosa c'entra "al centro dell'Europa" o nell'angolo più sperduto del mondo. La guerra non va fatta, MAI.
Ieri ho postato appositamente un articolo sulla guerra in Yemen che va avanti da 7 anni con milioni di sfollati. Oh, non uno che abbia detto che è uno schifo da fermare. Lì di sanzioni non ne servono, di armi non se ne inviano, di macellai non se ne vedono, di Stati Uniti pronti ad usare il nucleare manco per sbaglio. Non è che ci sia qualcosa che non torna? No, sono quelli che si interrogano sui modi diversi per fermare la violenza e sulle possibili conseguenze negative per tutti ad essere dei citrulli...

L'essere umano ragiona per appartenenza, è nella sua natura e non l'ha ancora superato.
Protegge la famiglia, la tribù, il rione, il campanile... quello che avviene lontano da sé è di difficile comprensione e non riesce a generare vera empatia.
Non siamo poi così evoluti come vorremmo.
Però la democrazia prova a fare un passo avanti, per quel che riesce. Le dittature si fermano alla protezione del dittatore e della sua cerchia.
 

NoWay

It's time to play the game
Ha le sue ragioni.
Ma la forma mentis mi sembra quella di chi dice che, infondo, una donna non ha fatto abbastanza. Per non essere picchiata o per non essere abusata.
Mettiamo le colpe dove stanno. In chi alza le mani, in chi invade paesi liberi, in chi uccide bambini.

Poi certo che stiamo perdendo tutti, la guerra alle porte di Europa dopo 80 anni di pace è una sconfitta per tutti oltre che un grande incubo, ma il problema è l'esistenza di Paesi che ancora ragionano con i criteri dell'età della pietra, non chi non ha fatto abbastanza per non scontentarli.

No, no, sbagli. Il suo punto di partenza è sempre che la responsabilità della guerra è di Putin. Nessuna giustificazione, nessuno "sconto". Appurato questo, poi però si fa una serie di domande, che secondo me tutti dovrebbero farsi...
 

maratoneta

Forumer attivo
Un commento all'ultima carrellata di post...
Commento che sicuramente servirà solo a rafforzare le convinzioni di molti che io sto dalla parte di Putin, che cerco di giustificarlo e blablabla e blablabla...
Fortunatamente non siamo in Russia e mi è consentito esprimere il mio dissenso...

Certi atteggiamenti mi ricordano quello del tifoso che, per quanto il capitano avversario sia un macellaio, vede solo i falli commessi dalla squadra avversaria.
In molti atteggiamenti trovo la stessa coerenza di Salvini che ieri lasciava morire donne e bambini in mare ed oggi afferma di voler aiutare gli Ucraini.
Nell'atteggiamento e nelle parole di Biden non vedo lungimiranza: noi possiamo pensare e dire che Putin è un macellaio, lui dovrebbe limitarsi a pensarlo, pena gettare altra benzina sul fuoco.
Nell'atteggiamento dei governi che oggi affermano di voler aumentare le spese militari non vedo un modo per aumentare le possibilità di vivere in pace oggi e domani.

Mi si dirà che è stato Putin a scatenare la guerra... vero, ma io vorrei vivere in un mondo in cui si aumentano le spese per sconfiggere il cancro, non quelle per costruire nuove armi.
 
Stato
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