Produciamo solo il 5% scarso di gas naturale ma abbiamo tutti i gasdotti e i rigassificatori oltre alle riserve e ai rigassificatori in programmazione che ci danno una certa tranquillità. Poi se Draghi decide che i Russi sono cattivi, l'Azerbaigian non va bene, gli Algerini sono terroristi, Greta ci dice di no, ecc. stai sicuro che resteremo al freddo e senza elettricità a meno di comprare tanto gas di fracking dall'america molto più caro.
Io pure ho delle belle cisterne (vuote). Ma non per questo mi posso dichiarare esportatore di petrolio....Siamo seri.
L'Italia ha una dotazione minima di 3 piccoli rigassificatori (al momento non pieni) esistenti e sta cercando di acquistare una piattaforma galleggiante per supplementarli. Stop. Ogni altra voce di altri rigassificatori o espansione di esistenti di cui magari qualcuno parla non conta nulla perchè non vedrà la luce prima di 5 anni (ben che vada), quando si spera che l'attuale crisi energetica sia finita in un modo o un altro (se si va in una guerra nucleare voglio vedere a chi serviranno poi i rigassificatori...). Ed è vero che siamo il terminale di alcuni gasdotti, ma mica siamo noi i padroni o gestori del gas.... Noi acquistiamo quello che ci vendono e ovviamente è quasi impossibile, come tutti gli esperti mondiali ripetono da giorni, 'rimpiazzare' 29 mld di metri cubi di gas russo in qualche mese (magari è possibile in 2-3-5 anni se investiamo in altre tecnologie...).
Ed è tanto vero che non abbiamo risorse sufficienti che Draghi ha dato immediato ordine di riaprire subito le centrali a carbone (anche quella materia prima di importazione; quindi anche questa solo soluzione tampone).
Ma soprattutto non avrebbe senso fare grossi investimenti nuovi ora nel settore idrocarburi che era già destinato ad un progressivo abbandono (primo per evitare dipendenze da paesi terzi, visto che di gas reale l'Italia ne ha pochissimo... oltre che per problemi di inquinamento, effetto serra ecc.).
Al massimo useranno soluzioni emergenziali, come la piattaforma galleggiante.
Ma il problema è che qualcuno dovrà preparare finalmente anche un piano energetico serio e preciso per i prossimi 5 anni.
E secondo me si dovranno fare investimenti massicci in qualcosa che difficilmente ci possono togliere, come il sole e il vento....
E se fossimo intelligenti è lì che dovremmo diventare leader, espandere di 10 volte la fabbrica 3Sun di pannelli fotovoltaici di Catania, creare parchi eolici giganti attorno alle coste, mettere un impianto fotovoltaico di stato su ogni tetto.... pianificando di raggiungere almeno il 50-60-70% di produzione energia esclusivamente da rinnovabili entro 5 anni.