Certificati di investimento - Cap. 5

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Se interessa c'è ask a 100 sul XS2275905722 prodotto in bo, sottostanti Leonardo Enagas e Snam che vanno in voga in questo periodo, wo Enagas +9% sceso sotto strike solo i primi giorni di guerra, callerebbe il 11 maggio a 102.83
Io preso nei giorni scorsi non incremento.
 
Se interessa c'è ask a 100 sul XS2275905722 prodotto in bo, sottostanti Leonardo Enagas e Snam che vanno in voga in questo periodo, wo Enagas +9% sceso sotto strike solo i primi giorni di guerra, callerebbe il 11 maggio a 102.83
Io preso nei giorni scorsi non incremento.
Ne ho anch'io in modica quantità e non incremento di certo a quel prezzo (aspetto ancora)
 
2 cose:
1- le materie prime hanno prezzi folli per colpa delle sanzioni o per colpa della guerra? Ricordo anche che grano e altre materie prime erano già schizzate l'anno scorso (anche quelle che la Russia neanche possiede come caffè, succo d'arancia, imballaggi, ecc...)

2- se ci sono 27 nazioni europee che stanno implementando queste sanzioni così tanto autolesioniste, sono tutti diventati pazzi? L'unico "furbo" è Orban? Sono tutti stati ipnotizzati dal demone Biden? Io non penso, ma temo che se lo fanno ci sono motivazioni non economiche, ma politiche, ben più gravi. Qual'è l'obiettivo di Putin? Solo il Donbass? Ecco, evitiamo le risposte "facili" e proviamo a pensare con una visione un pò più ampia.
 
Entrato anche io nel XS2310444695 con qualche giorno di ritardo e qualche turbolenza in piu' ;)
Almeno sono in buona compagnia..
 
Ehhh, fosse così facile... leggevo nel thread dell'Ucraina un post di @Wallygo... chiude la Colussi di Assisi, 300 persone a casa.

Non conosco la situazione specifica quindi potrei direi sciocchezze e me ne scuso, però se un’Azienda chiude dopo qualche mese di un contesto difficile probabilmente c’erano dei problemi a monte. E lo dico dopo aver la lavorato tanti anni a contatto con tante Aziende italiane.
Trovo un po’ superficiale un titolo come quello postato nell’altro thread,dove molti utenti mi sembrano anche piuttosto schierati.
Poi è vero che veniamo dal Covid ma quello di Colussi non mi sembra un business che sia stato particolarmente toccato.
Certo la situazione attuale non è facile e se ne può discutere a lungo, non ho risposte e men che meno giuste, ma le banalizzazioni come quella di quel titolo non aiutano comunque.
 
Infatti se proprio si ha fiducia di Unicredito (e io mi fido poco:() XS2358485469 mi sembra 100 volte meglio....barriere circa quelle, ma rendimento quasi doppio...
la protezione si paga, ha Airbag, con un rendimento di tutto rispetto a queste caratteristiche e barriere credo se non la più bassa, ma siamo li. Inoltre potrebbe rimborsare abbastanza presto. E' un certificato che per farti perdere alla scadenza cifre importanti significa che l'Italia è andata a finire sotto i ponti. Conviene non investire visto che non è un obbligo. Ciò detto anche quello proposto da te ha caratteristiche impensabili poco tempo fa.
 
2 cose:
1- le materie prime hanno prezzi folli per colpa delle sanzioni o per colpa della guerra? Ricordo anche che grano e altre materie prime erano già schizzate l'anno scorso (anche quelle che la Russia neanche possiede come caffè, succo d'arancia, imballaggi, ecc...)

2- se ci sono 27 nazioni europee che stanno implementando queste sanzioni così tanto autolesioniste, sono tutti diventati pazzi? L'unico "furbo" è Orban? Sono tutti stati ipnotizzati dal demone Biden? Io non penso, ma temo che se lo fanno ci sono motivazioni non economiche, ma politiche, ben più gravi. Qual'è l'obiettivo di Putin? Solo il Donbass? Ecco, evitiamo le risposte "facili" e proviamo a pensare con una visione un pò più ampia.


Continuare a 'pompare' acqua sugli effetti negativi delle sanzioni sull'Italia è il gioco di alcuni politici con evidenti ragioni elettorali.
Vedasi il colpo basso di Conte che va a contrapporre i costi dell'armamento ai costi degli aiuti sociali (tra l'altro spesso goduti abusivamente da molti in Italia).
E' ovvio che si acquisisce consenso popolare a basso costo, ma non a caso na costituisce materia di consultazione popolare, così come non dovrevvero esserlo le scelte di politica energetica. Paesi più seri del nostro, come la Francia, si guardarono bene dal proporre referendum sul nucleare la mattina dopo Chernobil......
 
Non conosco la situazione specifica quindi potrei direi sciocchezze e me ne scuso, però se un’Azienda chiude dopo qualche mese di un contesto difficile probabilmente c’erano dei problemi a monte. E lo dico dopo aver la lavorato tanti anni a contatto con tante Aziende italiane.
Trovo un po’ superficiale un titolo come quello postato nell’altro thread,dove molti utenti mi sembrano anche piuttosto schierati.
Poi è vero che veniamo dal Covid ma quello di Colussi non mi sembra un business che sia stato particolarmente toccato.
Certo la situazione attuale non è facile e se ne può discutere a lungo, non ho risposte e men che meno giuste, ma le banalizzazioni come quella di quel titolo non aiutano comunque.

Un articolo "non di parte"...

 
2 cose:
1- le materie prime hanno prezzi folli per colpa delle sanzioni o per colpa della guerra? Ricordo anche che grano e altre materie prime erano già schizzate l'anno scorso (anche quelle che la Russia neanche possiede come caffè, succo d'arancia, imballaggi, ecc...)

2- se ci sono 27 nazioni europee che stanno implementando queste sanzioni così tanto autolesioniste, sono tutti diventati pazzi? L'unico "furbo" è Orban? Sono tutti stati ipnotizzati dal demone Biden? Io non penso, ma temo che se lo fanno ci sono motivazioni non economiche, ma politiche, ben più gravi. Qual'è l'obiettivo di Putin? Solo il Donbass? Ecco, evitiamo le risposte "facili" e proviamo a pensare con una visione un pò più ampia.

Se uno ti spara tu devi sparare a tua volta, ma se in mezzo c'è tua madre dovresti spostarti per mirare meglio.

Sempre più si vede che i governanti, a qualsiasi livello, sono del tutto scollegati dalla realtà (io pensavo fosse un problema + italiano).
Fanno partire sanzioni d'impulso, disinteressandosi delle aziende nei propri paesi che rischiano di chiudere.
Sono tutti divisi ognuno sul proprio tornaconto. Vedi gas / non gas. La EU ancora una volta dà prova di essere E(non)U.
Putin rispetta solo la forza e tutto quanto sopra è debolezza.
Se le cose non cambiano vince lui, anche se sa benissimo cosa può/non può fare, voglio sperare non sia così matto da scatenare la III guerra mondiale.
La Russia infatti HA il gas e la più grande infrastruttura al mondo per il recapito direttamente a casa in un mondo sovrappopolato e sempre più energivoro (soprattutto asia) in cui c'è carenza di estrazione.
Potrebbe diventare monopolista assoluto, soprattutto se Biden, presidente green che ha giurato morte al gas, non cambia idea e sblocca i permessi.
 
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