skolem
Listino e panino
Da questa vicenda di "positivo" c'è che l'Europa tutta è stata letteralmente buttata giù dal letto, quindi credo che i governi metteranno pesantemente mano ai portafogli (almeno chi può permetterselo) per rifinanziare progetti di difesa ed energia.Pensiero personale: una recessione è molto probabile, in che misura sarà da vedere. Con l'incertezza, inflazione, borse in calo, atteso aumento dei tassi, guerra in atto che non si sa come sfocerà, le persone tenderanno a spendere meno, magari rimandando acquisti importanti, come auto o casa. Sarebbe da sperare in un accordo globale fra Russia/Ucraina/UE sulle problematiche che hanno portato a questa guerra. Patto di non aggressione, neutralità tipo Finlandia dell'Ucraina, aiuti economici all'Ucraina magari con forniture energetiche a prezzi scontati come era ante 2013, assicurazione di normali forniture di gas/oil all'Europa, ripristino di normali rapporti politici, diplomatici, economici e finanziari fra Russia e UE. Basterebbe buona volontà, ma mi sembra che sia sempre più una guerra dei Roses.
Il problema principale è l'inflazione che è un fenomeno che non è controllabile dalle banche centrali e che inevitabilmente schizzerà impattando su tutti. Quando arriverà, speriamo che si resti tutti coesi come adesso.
Sugli accordi globali invece sono ultra pessimista, perchè Putin si è letteralmente sputt..ato e non è più un interlocutore attendibile. Il problema è che solo la Cina o i suoi possono fermarlo.