(Reuters) - La Russia ha convocato l'ambasciatore dell'Unione europea a Mosca, furente per quello che ha definito un blocco ferroviario illegale di un avamposto russo sul Mar Baltico, nell'ultimo scontro sulle sanzioni imposte per la guerra in Ucraina.
L'ultima crisi diplomatica riguarda l'enclave di Kaliningrad, costituito da una zona portuale sul Mar Baltico e la campagna circostante e che ospita quasi un milione di russi, collegata al resto della Russia da una tratta ferroviaria attraverso la Lituania, membro della Ue e della Nato.
La Lituania ha interrotto la rotta per i prodotti di base, tra cui materiali per la costruzione, metalli e carbone, come richiesto dalle sanzioni Ue entrate in vigore sabato.
La Russia ha definito la mossa un blocco illegale e ha minacciato ritorsioni non meglio specificate contro la Lituania.
L'inviato europeo Markus Ederer si è presentato oggi al ministero degli Esteri russo. Il portavoce della Ue Peter Stano ha spiegato che "la Lituania sta applicando le sanzioni europee e non c'è alcun blocco, e ha chiesto loro di astenersi da azioni e retorica provocatorie".