(Reuters) - La decisione da parte dell'Unione europea di abbandonare i motori a combustione è irragionevole e dannosa per l'Italia.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di fine anno in riferimento alla scadenza del 2035 delineata da Bruxelles per lo stop alla vendita dei veicoli con motori a scoppio.
Lo stop è "profondamente lesivo del nostro sistema produttivo", ha detto, aggiungendo poi che vi è una convergenza traversale a livello nazionale che la premier stessa intende utilizzare "per porre la questione con forza"