Certificati di investimento - Capitolo 10

Quindi ci si difende chiudendo le posizioni in attesa di una correzione che non si sa quando avverrà, oppure resistendo con barriere e scadenze molto lontane e magari avendo in portafoglio certificati con paracadute( che io non ho) per limitare eventuali perdite. A me non viene in mente altro al momento.

Ehhh, direi che si investe finché dura, fissandosi una strategia ben precisa e facendo sempre attenzione a quello che succede....
 
🐔


Don’t worry about China, it will all be fine! Highly respected President Xi just had a bad moment. He doesn’t want Depression for his country, and neither do I. The U.S.A. wants to help China, not hurt it!!! President DJT
 
VICE PRESIDENT VANCE SAYS TRUMP IS WILLING TO BE REASONABLE IN NEGOTIATING WITH CHINA
Più che 🐔 ormai 🤡...
C&D..
🇺🇸📈 Mercati weekend: rimbalzo post-Trump

Dopo il panico iniziale sui dazi, i mercati sembrano tirare un sospiro di sollievo. Il messaggio pubblicato da Trump su Truth Social (“Don’t worry about China, it will all be fine!”) ha riportato ottimismo e ridotto i timori di escalation commerciale.

🟢 US Tech 100 +1,46%
🟢 Oil (WTI) +1,78%
🟢 Germany 40 +0,86%

Tra le crypto, recupero rally:
💥 Ether +11,9% | Solana +11,2% | Bitcoin +3,7%

Il tono conciliatore del presidente sembra aver spinto un deciso risk-on nel weekend trading, con crypto e tech a guidare i rialzi.
 
analisi interessante dal canale telegram di about markets

La penso allo stesso modo :(


Recap:

• Il 9 ottobre la Cina ha annunciato controlli sulle terre rare, ma non un blocco totale. I mercati quasi non hanno reagito.
• Più di 24 ore dopo Trump ha interpretato male la notizia e l’ha postata: panico globale → -2,5 trilioni sull’S&P 500 e la più grande liquidazione crypto della storia.
• Ieri Pechino ha chiarito: le esportazioni continueranno se rispettano le regole.

Quindi i dazi al 100% di Trump ora sembrano molto meno probabili… anzi, qualcuno parla già di possibile nuovo accordo commerciale.

Il mercato ha fatto meltdown… per un misunderstanding.

Onestamente, questa vicenda dimostra quanto sia fragile il mercato quando la narrativa supera i fatti. È bastato un post (forse) mal interpretato per bruciare trilioni, e solo dopo 48 ore qualcuno si è preso la briga di leggere davvero la notizia.

La cosa inquietante? Non è l’errore di Trump in sé, ma quanto rapidamente gli algoritmi, i fondi e persino gli investitori istituzionali reagiscono.

Siamo in un contesto dove la geopolitica è il vero market driver… ma se basta un misunderstanding per mandare tutto in tilt.
 
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analisi interessante dal canale telegram di about markets

La penso allo stesso modo :(


Recap:

• Il 9 ottobre la Cina ha annunciato controlli sulle terre rare, ma non un blocco totale. I mercati quasi non hanno reagito.
• Più di 24 ore dopo Trump ha interpretato male la notizia e l’ha postata: panico globale → -2,5 trilioni sull’S&P 500 e la più grande liquidazione crypto della storia.
• Ieri Pechino ha chiarito: le esportazioni continueranno se rispettano le regole.

Quindi i dazi al 100% di Trump ora sembrano molto meno probabili… anzi, qualcuno parla già di possibile nuovo accordo commerciale.

Il mercato ha fatto meltdown… per un misunderstanding.

Onestamente, questa vicenda dimostra quanto sia fragile il mercato quando la narrativa supera i fatti. È bastato un post (forse) mal interpretato per bruciare trilioni, e solo dopo 48 ore qualcuno si è preso la briga di leggere davvero la notizia.

La cosa inquietante? Non è l’errore di Trump in sé, ma quanto rapidamente gli algoritmi, i fondi e persino gli investitori istituzionali reagiscono.

Siamo in un contesto dove la geopolitica è il vero market driver… ma se basta un misunderstanding per mandare tutto in tilt.

Io però non penso che Trump abbia interpretato male, anzi certe cose mi sa che le capisce fin troppo bene...
 

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