analisi interessante dal canale telegram di about markets
La penso allo stesso modo
Recap:
• Il 9 ottobre la Cina ha annunciato controlli sulle terre rare,
ma non un blocco totale. I mercati quasi non hanno reagito.
• Più di 24 ore dopo
Trump ha interpretato male la notizia e l’ha postata: panico globale → -2,5 trilioni sull’S&P 500 e la più grande liquidazione crypto della storia.
• Ieri Pechino ha chiarito:
le esportazioni continueranno se rispettano le regole.
Quindi i dazi al 100% di Trump ora sembrano molto meno probabili… anzi, qualcuno parla già di possibile nuovo accordo commerciale.
Il mercato ha fatto meltdown… per un misunderstanding.
Onestamente, questa vicenda dimostra quanto sia fragile il mercato quando la narrativa supera i fatti. È bastato un post (forse) mal interpretato per bruciare trilioni, e solo dopo 48 ore qualcuno si è preso la briga di leggere davvero la notizia.
La cosa inquietante? Non è l’errore di Trump in sé, ma
quanto rapidamente gli algoritmi, i fondi e persino gli investitori istituzionali reagiscono.
Siamo in un contesto dove la geopolitica è il vero market driver… ma se basta un misunderstanding per mandare tutto in tilt.