I ricercatori di Gartner hanno scoperto che l'85% "non è molto interessato ai marchi che operano nei metaversi", mentre il 43% "dice di stare lontano dal metaverso perché non lo capisce". Il tutto mentre
il mondo è tornato alla “normalità”, vale a dire con uffici e negozi aperti. Un anno fa, se non altro, la VR sembrava un’idea interessante per uscire di casa almeno virtualmente.
Le cose potrebbero cambiare in futuro? Forse, ma Gartner non crede che succederà niente di rilevante in tempi brevi. L’hardware sta migliorando, ma
i visori sono ancora scomodi, pesanti, limitati e costosi - compresi quelli più avanzati come l’Apple Vision Pro. Per non parlare dell’
infima qualità grafica degli avatar stessi e degli ambienti virtuali.
La svolta la vedremo se e quando un visore VR sarà
comodo quanto un normale paio di occhiali, e quando i prezzi saranno simili a quelli di una normale videoconferenza - mentre oggi bisogna affrontare costi troppo alti. Fino ad allora, sarà pura ricerca e speculazione.
Secondo la società di analisi Gartner il metaverso perché non è molto buono o utile, e dopo l’entusiasmo iniziale il fenomeno si sta già desertificando.
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