NoWay
It's time to play the game
Non c'è rischio cambio. Le cedole sono a memoria. Trovi i valuation periods perché le rilevazioni vengono fatte sulla media delle chiusure di più giorni...
Certificati di investimento - Capitolo 6 (25 lettori)
- Creatore Discussione NoWay
- Data di Inizio
- Stato
Non c'è rischio cambio. Le cedole sono a memoria. Trovi i valuation periods perché le rilevazioni vengono fatte sulla media delle chiusure di più giorni...
Dandan1968
Forumer storico
GB00BQP5FT56 incrementato ancora
Bu$
The sun is life
Powell: inflazione ancora troppo alta, ma serve cautela su tassi. Wall Street in lieve rialzo. Borse Ue in rosso
Lo spread chiude a 202 punti alla vigilia della decisione di S&P sul rating sovrano dell'Italia. Occhi puntati sulla stagione delle trimestrali Usa.
www.ilsole24ore.com
Bu$
The sun is life
-U18425377684RXT-1440x752@IlSole24Ore-Web.JPG?r=1170x507)
Tesla teme effetto tassi e frena i piani di espansione. Ma non chiude X nell’Ue
Il ceo di Tesla parlando dei conti trimestrali ha dipinto un quadro a tinte fosche, ben diverso da quello di un anno fa
www.ilsole24ore.com
Wallygo
Forumer storico
entrato anch io con poca roba a 980,64
venduto a 1007,59 il IT0006753179
incrementato a 100,50 il DE000VU2GMJ7
entrato con cip su DE000VM1GJF3 a 99,1
Firmod
Nuovo forumer
Ne approfitto che il mercato è chiuso per chiedere qualche domanda da principiante.
Nei Kid vedo dei costi applicati , questi vanno oltre a quelli sostenuti dalle commissioni della mia banca? Se compro al mercato ad un prezzo 99 un certificato sono inclusi in quel prezzo? Vorrei essere sicuro per calcolare il rendimento bene
Nei Kid vedo dei costi applicati , questi vanno oltre a quelli sostenuti dalle commissioni della mia banca? Se compro al mercato ad un prezzo 99 un certificato sono inclusi in quel prezzo? Vorrei essere sicuro per calcolare il rendimento bene
Bu$
The sun is life
Powell: inflazione ancora troppo alta, ma serve cautela su tassi. Wall Street in lieve rialzo. Borse Ue in rosso
Lo spread chiude a 202 punti alla vigilia della decisione di S&P sul rating sovrano dell'Italia. Occhi puntati sulla stagione delle trimestrali Usa.
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valgri
Valter : Born in 1965
Powell afferma che l’inflazione è ancora troppo elevata e che probabilmente sarà necessaria una minore crescita economica per ridurla
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha riconosciuto i recenti segnali di raffreddamento dell’inflazione, ma ha affermato che il gradito rallentamento dei prezzi non è ancora sufficiente a determinare una tendenza e che la banca centrale sarà “risoluta” nel suo impegno rispetto al suo mandato del 2%.
“L’inflazione è ancora troppo alta e alcuni mesi di dati positivi sono solo l’inizio di ciò che servirà per creare fiducia nel fatto che l’inflazione si sta muovendo verso il basso in modo sostenibile verso il nostro obiettivo”, ha affermato Powell nel suo intervento preparatorio al suo discorso all’Economic Club di New York. New York. “Non possiamo ancora sapere per quanto tempo persisteranno questi valori più bassi, o dove si stabilizzerà l’inflazione nei prossimi trimestri”.
“Anche se il percorso sarà probabilmente accidentato e richiederà del tempo, io e i miei colleghi siamo uniti nel nostro impegno a ridurre l’inflazione in modo sostenibile al 2%”, ha aggiunto.
Ha lasciato intendere che il mercato del lavoro e la crescita economica potrebbero dover rallentare per raggiungere l’obiettivo della Fed.
“Tuttavia, i dati suggeriscono che un ritorno sostenibile al nostro obiettivo di inflazione del 2% richiederà probabilmente un periodo di crescita inferiore al trend e un ulteriore ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro”, ha affermato.
I commenti arrivano lo stesso giorno in cui le richieste iniziali di disoccupazione hanno toccato il livello settimanale più basso dall’inizio del 2023, indicando che il mercato del lavoro è ancora teso e potrebbe esercitare pressioni al rialzo sull’inflazione.
I funzionari della Fed hanno utilizzato gli aumenti dei tassi di interesse in parte per cercare di livellare uno squilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Tuttavia, la robusta creazione di posti di lavoro a settembre e il lento ritmo dei licenziamenti potrebbero mettere a rischio i progressi sull’inflazione.
“Ulteriori prove di una crescita persistentemente al di sopra del trend, o del fatto che la tensione nel mercato del lavoro non si sta più allentando, potrebbero mettere a rischio ulteriori progressi sull’inflazione e potrebbero giustificare un ulteriore inasprimento della politica monetaria”, ha affermato
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha riconosciuto i recenti segnali di raffreddamento dell’inflazione, ma ha affermato che il gradito rallentamento dei prezzi non è ancora sufficiente a determinare una tendenza e che la banca centrale sarà “risoluta” nel suo impegno rispetto al suo mandato del 2%.
“L’inflazione è ancora troppo alta e alcuni mesi di dati positivi sono solo l’inizio di ciò che servirà per creare fiducia nel fatto che l’inflazione si sta muovendo verso il basso in modo sostenibile verso il nostro obiettivo”, ha affermato Powell nel suo intervento preparatorio al suo discorso all’Economic Club di New York. New York. “Non possiamo ancora sapere per quanto tempo persisteranno questi valori più bassi, o dove si stabilizzerà l’inflazione nei prossimi trimestri”.
“Anche se il percorso sarà probabilmente accidentato e richiederà del tempo, io e i miei colleghi siamo uniti nel nostro impegno a ridurre l’inflazione in modo sostenibile al 2%”, ha aggiunto.
Ha lasciato intendere che il mercato del lavoro e la crescita economica potrebbero dover rallentare per raggiungere l’obiettivo della Fed.
“Tuttavia, i dati suggeriscono che un ritorno sostenibile al nostro obiettivo di inflazione del 2% richiederà probabilmente un periodo di crescita inferiore al trend e un ulteriore ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro”, ha affermato.
I commenti arrivano lo stesso giorno in cui le richieste iniziali di disoccupazione hanno toccato il livello settimanale più basso dall’inizio del 2023, indicando che il mercato del lavoro è ancora teso e potrebbe esercitare pressioni al rialzo sull’inflazione.
I funzionari della Fed hanno utilizzato gli aumenti dei tassi di interesse in parte per cercare di livellare uno squilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Tuttavia, la robusta creazione di posti di lavoro a settembre e il lento ritmo dei licenziamenti potrebbero mettere a rischio i progressi sull’inflazione.
“Ulteriori prove di una crescita persistentemente al di sopra del trend, o del fatto che la tensione nel mercato del lavoro non si sta più allentando, potrebbero mettere a rischio ulteriori progressi sull’inflazione e potrebbero giustificare un ulteriore inasprimento della politica monetaria”, ha affermato
fa3
Forumer attivo
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Non avrai altri costi se non le spese per l' eventuale dossier titoli e i bolli
- Stato