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La controllata della banca svizzera in Italia nel 2022 ha perso 9,2 milioni e prevede anche un 2023 negativo.
Ancora un bilancio in pesante perdita per Vontobel Wealth Management Sim, controllata dell’omonima banca privata svizzera, presieduta da Martin Sieg Castagnola e guidata dall’amministratore delegato Lorenzo Palleroni (nella foto).
Qualche settimana fa, infatti, l’assemblea dei soci ha deciso di riportare a nuovo la perdita di oltre 9,2 milioni di euro segnata nel 2022 e di gran lunga peggiore dei 6 milioni di rosso del precedente esercizio.
La relazione sulla gestione spiega che “la perdita di valore delle attività finanziarie della clientela dovuta all’effetto mercato ha condizionato fortemente i risultati della società”. In particolare pur a fronte di un margine d’intermediazione di 2,9 milioni, i costi operativi sono balzati anno su anno da 7,8 a 12,2 milioni.
La Sim nel 2022 reclutando 5 banker ha acquisito nuove masse per 365 milioni (+68% sul 2021) di cui 41 milioni in gestione e 315 milioni in consulenza e amministrazione, raggiungendo a fine esercizio quota 831 milioni, sotto il budget di 850 milioni, ma che hanno raggiunto a metà di quest’anno i 930 milioni. La capogruppo svizzera nel 2022 ha sostenuto la Sim con un versamento in conto copertura perdite di 7,2 milioni. Ma anche per quest’anno è atteso “un risultato negativo”.
Ancora un bilancio in pesante perdita per Vontobel Wealth Management Sim, controllata dell’omonima banca privata svizzera, presieduta da Martin Sieg Castagnola e guidata dall’amministratore delegato Lorenzo Palleroni (nella foto).
La relazione sulla gestione spiega che “la perdita di valore delle attività finanziarie della clientela dovuta all’effetto mercato ha condizionato fortemente i risultati della società”. In particolare pur a fronte di un margine d’intermediazione di 2,9 milioni, i costi operativi sono balzati anno su anno da 7,8 a 12,2 milioni.
La Sim nel 2022 reclutando 5 banker ha acquisito nuove masse per 365 milioni (+68% sul 2021) di cui 41 milioni in gestione e 315 milioni in consulenza e amministrazione, raggiungendo a fine esercizio quota 831 milioni, sotto il budget di 850 milioni, ma che hanno raggiunto a metà di quest’anno i 930 milioni. La capogruppo svizzera nel 2022 ha sostenuto la Sim con un versamento in conto copertura perdite di 7,2 milioni. Ma anche per quest’anno è atteso “un risultato negativo”.