Quindi il quadro dell'economia mostra ancora parecchia forza, mentre i listini scendono.
Ma non scendono tutti i settori, scendono solo quelli che risentono della recessione che ormai, senza ombra di dubbio, arriverà.
Il mercato lo sta già scontando in quei settori più sensibili alla recessione.
Qualcuno dice che, se i mercati oggi già scendono che la recessione non è ancora arrivata, pensa cosa succederà quando arriverà.
Ma i mercati, si sa anticipano e, a parere mio, i mercati stanno già facendo anche un po' il lavoro delle banche centrali.
Mi spiego meglio.
Oggi i bond decennali americani rendono intorno al 5% se non anche un po' di più e questo attira una gran parte della liquidità che era sui c/c, perchè con un rendimento decennale del 5% molti si stanno spostando sull'obbligazionario, che di fatto va a drenare/congelare liquidità per il prossimo decennio. Questa vale sia per privati che per imprese. Un imprenditore (magari non tutti, ma una gran parte sì) oggi preferisce assicurarsi quel rendimento anzichè fare investimenti.
Così la liquidità (massa monetaria) in circolazione scende (oltre al tapering delle banche centrali) e questo contribuisce a far ridurre l'inflazione.
Ecco perchè penso che il rialzo dei tassi sia finito. Questo oltre oceano. Ma noi seguiamo a ruota.
Mi pare che sui mercati oggi si stia verificando la stessa cosa che era successo, se ricordo bene, ad ottobre dello scorso anno, in cui ci fu una discesa abbastanza marcata proprio per il timore della recessione.
Certo oggi si aggiunge l'incertezza della guerra in medioriente, per il timore di un'escalation, ma io rimango tutto sommato ancora positivo.