(Reuters) - La Banca centrale europea interromperà i reinvestimenti sui titoli in scadenza nell'ambito del programma Qe a partire da luglio, in un altro passo sulla via della riduzione del proprio bilancio.
Francoforte ha lasciato scadere 15 miliardi di euro al mese di bond, per lo più titoli di Stato, a partire da marzo ma i banchieri centrali hanno richiesto un blocco totale dei reinvestimenti dato che i mercati hanno accettato senza intoppi il suo progressivo disimpegno.
"Il consiglio continuerà a ridurre il bilancio relativo al Qe a un ritmo misurato e prevedibile", ha fatto sapere la Bce.
"In linea con questi principi, il consiglio prevede di interrompere i reinvestimenti nell'ambito del Qe da luglio", ha aggiunto.
Circa 148 miliardi di euro di debito in ambito Qe scadono nella seconda metà dell'anno. Ciò significa che l'interruzione dei reinvestimenti comporta un aumento delle scadenze di 58 miliardi, oltre ai 15 miliardi al mese attualmente previsti.
Pari a 7.700 miliardi, il bilancio Bce è oltre 1.000 miliardi al di sotto del suo livello più elevato ma resta ben oltre la media storica.
La decisione odierna non impatta sui reinvestimenti del programma Pepp che dovrebbero continuare fino alla fine del 2024.
"Il consiglio continuerà ad applicare la flessibilità nei reinvestimenti delle scadenze nel portafoglio Pepp", ha aggiunto la Bce.
