Giappone. La produzione industriale ha registrato il mese scorso una contrazione del -7,3%, peggio del previsto. Le vendite al dettaglio sono salite invece più del previsto, +3,7% anno su anno, da +2,8% di maggio.
La Banca del Giappone ha alzato il suo tasso di interesse di riferimento e ha presentato un piano di riduzione degli acquisti di obbligazioni, sottolineando la sua determinazione a normalizzare la politica monetaria. Il tasso di riferimento sale a circa lo 0,25% da un intervallo compreso tra lo 0% e lo 0,1%. Il ritmo mensile di acquisto di obbligazioni viene tagliato a circa 3.000 miliardi di yen (19,6 miliardi di dollari) nel primo trimestre del 2026. Con queste misure, il governatore Kazuo Ueda ha dimostrato la sua volontà di procedere alla normalizzazione dopo anni in cui la banca ha perseguito una politica ultra-interventista sull’economia.