Certificati di investimento - Capitolo 9

sono diversi mesi che ne parlo e mettevo in stretta correlazione l'andamento dei due titoli, ma alcuni sottovalutavano . Si diceva, e anche di recente ho letto, che STM sta messa bene, ha un gran potenziale, ma nel frattempo scende sempre. Sono le regole della finanza e non dell'economia, che a volte non coincidono. Da tempo oramai praticamente azzerato i due titoli nel ptf come spessissimo condiviso nel forum. Come scritto altre volte ho scelto di non rincorrere più la "speranza" ma seguire regole più "fredde", e per me da diversi mesi erano titoli da evitare e liberarsene prima che la cosa "potesse" diventare insostenibile. Poi chiaramente la finanza è ciclica e tra qualche tempo questi titoli torneranno ai massimi, ma, ripeto, in mano abbiamo ctf che non hanno vite lunghe e vederselo nel ptf a -20/30% se non oltre non è semplice da gestire.
 
MOSCA, 19 novembre (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un aggiornamento della dottrina nucleare, affermando che la Russia potrebbe prendere in considerazione l'uso di armi nucleari se fosse soggetta a un assalto missilistico convenzionale da parte di una potenza nucleare.
La dottrina aggiornata, che delinea le minacce che indurrebbero la leadership russa a prendere in considerazione un attacco nucleare, afferma che un attacco con missili convenzionali, droni o altri velivoli potrebbe essere considerato conforme a questi criteri.
Inoltre, qualsiasi aggressione contro la Russia da parte di uno Stato membro di una coalizione sarebbe considerata da Mosca come un'aggressione contro il Paese da parte dell'intera coalizione.
 
C&D...

👉🏻 Goldman Sachs ha ridotto il rating del settore bancario europeo da "Overweight" a "Neutral", citando incertezze macroeconomiche e una valutazione meno favorevole rispetto ai mesi precedenti. La notizia ha innescato una forte ondata di vendite nell’Eurostoxx Banks, che segna un calo del 2,40% nel corso della mattinata. I titoli italiani più colpiti sono UniCredit che perde il 4,42%, seguito da Banco BPM in ribasso del 3,34% e Intesa Sanpaolo con un calo del 2,92%. La revisione del giudizio da parte della banca d’affari riflette il timore che un rallentamento economico possa comprimere i margini di profitto degli istituti di credito europei, nonostante i recenti rialzi dei tassi di interesse. La mossa di Goldman Sachs arriva in un momento delicato per il settore, che sta affrontando una combinazione di sfide, tra cui la pressione regolamentare e la volatilità dei tassi di interesse.
 
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