Lo scopo essenziale di uno stato è dare un indirizzo, un orientamento. Non obbligare con la forza.
Un ministro dovrebbe fare un'analisi e dire: per essere competitivi e reagire alle esigenze dei nostri cittadini abbiamo bisogno di 50.000 ingegneri, matematici, fisici, medici l'anno. E dare borse di studio adeguate perchè ci siano davvero quei numeri pre-programmati.
Si deve guardare l'interesse della collettività, mica il caso singolo.