Certificati di investimento - Capitolo 9

Il costo per MW del nucleare, "a lungo andare", e' il piu' economico in assoluto, e non di poco.
La produzione di CO2 per MW del nucleare e' la migliore in assoluto, come detto, anche di eolico e solare.
Infine, le scorie non sono piu' un problema, sono poche e si stoccano in contenitori iperprotetti in ambienti relativamente piccoli e isolati.
Tra l'altro, una buona parte si "ricicla" pure.

I motivi per cui ci sono poche centrali (che poi "poche" e' relativo, dato che negli USA stanno spingendo anche per le micro-centrali a uso privato)?
1) il combustibile (uranio, torio e plutonio) c'e' ma non e' tantissimo. Finche' le centrali sono (relativamente) poche, ce n'e' per tutti. Se decuplicano, e' un problema.
2) Meta' degli Stati mondiali non si possono permettere centrali nucleari, costano moltissimo e richiedono competenze e manodopera non in loro possesso.
3) Le politiche "green" e la demagogia che spesso a essa si collega la fanno da padrona in molte democrazie occidentali. Del resto, quale politico si metterebbe a sponsorizzare una tecnologia che, per essere davvero compresa richiede conoscenze e informazioni non da tutti? E che gli porterebbe impopolarita' e perdita di voti? Piu' facile fare demagogia con il rinnovabile, che per ovvii motivi, da solo, costa un botto e non bastera' mai per le esigenze energetiche dei paesi piu' sviluppati o emergenti.
Se poi ci sommi la fondamentale ignoranza della gente in materia, il pasticcio e' servito.

E questa ignoranza è abilmente cavalcata dalla politica, vedi referendum in Italia del 1985.........
 
Il fatto che il nucleare abbia alte barriere all'ingresso (costi e know-how) e' un ostacolo per meta' del mondo, non certo per l'Italia o la Germania, Paesi per i quali sarebbe fondamentale avere energia a basso costo, soprattutto da qui a 50 anni, e che invece si sono preclusi il nucleare con politiche tafazziane...
I soldi sono un problema relativo, basterebbe una politica energetica comunitaria e sfruttare canali finanziari ad hoc, anche di grandi investitori privati se necessario.
Invece continuiamo a fare scelte ideologiche, che portano piu' voti che risultati...
ti dirò ... ho pure studiato chimica nucleare, visitato la Casaccia, e non sono ideologicamente contrario al nucleare; tuttavia ho votato contro ai referendum perchè non mi fido degli italiani!!
 
STMicro (STMMI) quota €21,145 (-11,04%)
Non gli bastava -10 %.
Nei periodi più bui di TIM , persone esperte e oltremodo altruiste segnalavano ai disperati portatori di certificati con l’azienda telefonica tra i sottostanti possibili sostituzioni di portafoglio, al fine di recuperare, negli anni ,parte delle perdite . Capiterà anche per STM , ormai destinata a “timizzazione ” certa ?
Io lo spero vivamente, avendo mantenuto in portafoglio ( gravissima imprudenza!!!)ben tre certificati, ora spacciati: DE000VM59A17, CH1261327550, NLBNPIT1RSA7.
 

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