Certificati di investimento - Capitolo 9

Barclays meno 5

MarketScreener...

Barclays ha dichiarato di aver raggiunto i suoi obiettivi finanziari lo scorso anno e ha annunciato un ulteriore riacquisto di azioni per GBP1,0 miliardi. L'utile ante imposte nel 2024 è stato di 8,11 miliardi di sterline, con un aumento del 24% rispetto ai 6,56 miliardi di sterline del 2023. Il reddito totale è aumentato del 5,6% a GBP26,79 miliardi da GBP25,38 miliardi. L'utile ante imposte ha battuto il consenso compilato dalla società di 8,07 miliardi di sterline, mentre il reddito totale ha superato la previsione di 26,53 miliardi di sterline. Barclays Investment Bank è stata una divisione di spicco, con un reddito totale di 11,81 miliardi di sterline, un aumento del 7,0% rispetto all'anno precedente, battendo il consenso di 11,67 miliardi di sterline. I ricavi della divisione Barclays UK sono aumentati del 9,1% a 8,27 miliardi di sterline l'anno scorso. L'unità comprende la divisione di retail banking del Regno Unito. "Nel 2024 abbiamo raggiunto i nostri obiettivi finanziari, facendo leva su clienti e clienti, con un miglioramento delle performance operative e finanziarie guidato dall'esecuzione disciplinata del piano triennale. Questo ci ha permesso di ottenere un [rendimento sul patrimonio netto tangibile] di gruppo del 10,5% per l'anno e 3,0 miliardi di sterline di distribuzioni di capitale, compreso il buyback da 1,0 miliardi di sterline annunciato oggi", ha dichiarato l'Amministratore Delegato CS Venkatakrishnan. Barclays ha detto che il suo dividendo totale per l'anno è stato aumentato del 5,0% a 8,4 pence per azione da 8,0p. Per il 2025, Barclays prevede un RoTE di circa l'11%. Si prevede un reddito netto da interessi del Gruppo, escludendo la banca d'investimento e la sede centrale, di 12,2 miliardi di sterline, in aumento rispetto agli 11,2 miliardi di sterline del 2024. L'obiettivo per il 2024 era "superiore a 11,0 miliardi di sterline". Per il 2025, l'obiettivo di Barclays UK è un reddito netto da interessi di circa GBP7,4 miliardi, in aumento rispetto ai GBP6,5 miliardi del 2024.
 
avevo scritto questo post sui problemi di negoziazione del NLBNPIT2A1U6

grazie ai consiglio ho presentato il seguente reclamo a directa il 4/02 prima dell'apertura

"Il 03/02/25 ho avuto un problema con la negoziazione del titolo NLBNPIT2A1U6.
Ho inserito la vendita di 200 pezzi in perdita con l'intenzione di riacquistarli subito dopo per abbassare il pmc..
La vendita è andata in a buon fine ma l'acquisto no; c'erano migliaia di quote in ask, ma anche con un bid superiore l'acquisto non si verificava.
Sembrava che il book non funzionasse.
Dagli screen shot si può vedere che
- l'operazione di acquisto non risultava sulla piattaforma, che indicava solo 21 pezzi scambiati.
- Il mio bid era più alto dell'ask dell'LP.
Il vostro help desk mi ha dato l'impressione di non voler rispondere nel merito per cui mi rivolgo a voi per chiedere l'annullamento dell'operazione o il rimborso del danno subito (oggi il riacquisto quota 96,03).
Chiedo il rimborso dei 666€ di minus più la differenza tra l'ordine di acquisto a 95,45 e quello attuale di 96,03 pari a 116€"


Oggi ricevo la risposta di Directa:
"abbiamo svolto gli approfondimenti del caso e individuato un problema che si verificava in circostanze molto particolari, che portavano ad un mancato aggiornamento del book.
Le siamo pertanto grati per averci evidenziato il problema, che i nostri tecnici ci confermano di avere risolto con apposito intervento sul software.
Siamo disponibili, quindi, a risarcire l’inconveniente da Lei subito, tuttavia non possiamo accettare la sua quantificazione, in particolare con riferimento alla minus realizzata. Tale minus, infatti, dipende dall’andamento del prezzo del certificato nel periodo precedente al verificarsi del problema, e pertanto non può essere applicabile al caso di specie.
La quantificazione corretta prevede il calcolo del differenziale tra il prezzo della vendita ed il momento in cui lei, essendosi accorto del problema, avrebbe potuto ricomprare. Possiamo utilizzare un prezzo di 96,20 considerando uno scarto ulteriore rispetto a quello da lei rilevato nella giornata del 4 febbraio.
Le proponiamo quindi un rimborso pari ad euro 160."


Dati il problema avuto e il muro di gomma dell'helpdesk anche di fronte all'evidenza , io il 4 non ho ritentato l'acquisto; pensavo avrebbero fatto una correzione immediata.
Ho ritentato l'acquisto il 07/02 a 95,45 ma non è andato in porto.

Al di là del fatto che mi sento fregato e preso in giro dalla discussione con l'helpdesk di directa, mi potete aiutare a definire quale possa essere la richiesta ONESTA di rimborso?
A me l'offerta di 160 euro non sembra proprio adeguata
 
avevo scritto questo post sui problemi di negoziazione del NLBNPIT2A1U6

grazie ai consiglio ho presentato il seguente reclamo a directa il 4/02 prima dell'apertura

"Il 03/02/25 ho avuto un problema con la negoziazione del titolo NLBNPIT2A1U6.
Ho inserito la vendita di 200 pezzi in perdita con l'intenzione di riacquistarli subito dopo per abbassare il pmc..
La vendita è andata in a buon fine ma l'acquisto no; c'erano migliaia di quote in ask, ma anche con un bid superiore l'acquisto non si verificava.
Sembrava che il book non funzionasse.
Dagli screen shot si può vedere che
- l'operazione di acquisto non risultava sulla piattaforma, che indicava solo 21 pezzi scambiati.
- Il mio bid era più alto dell'ask dell'LP.
Il vostro help desk mi ha dato l'impressione di non voler rispondere nel merito per cui mi rivolgo a voi per chiedere l'annullamento dell'operazione o il rimborso del danno subito (oggi il riacquisto quota 96,03).
Chiedo il rimborso dei 666€ di minus più la differenza tra l'ordine di acquisto a 95,45 e quello attuale di 96,03 pari a 116€"


Oggi ricevo la risposta di Directa:
"abbiamo svolto gli approfondimenti del caso e individuato un problema che si verificava in circostanze molto particolari, che portavano ad un mancato aggiornamento del book.
Le siamo pertanto grati per averci evidenziato il problema, che i nostri tecnici ci confermano di avere risolto con apposito intervento sul software.
Siamo disponibili, quindi, a risarcire l’inconveniente da Lei subito, tuttavia non possiamo accettare la sua quantificazione, in particolare con riferimento alla minus realizzata. Tale minus, infatti, dipende dall’andamento del prezzo del certificato nel periodo precedente al verificarsi del problema, e pertanto non può essere applicabile al caso di specie.
La quantificazione corretta prevede il calcolo del differenziale tra il prezzo della vendita ed il momento in cui lei, essendosi accorto del problema, avrebbe potuto ricomprare. Possiamo utilizzare un prezzo di 96,20 considerando uno scarto ulteriore rispetto a quello da lei rilevato nella giornata del 4 febbraio.
Le proponiamo quindi un rimborso pari ad euro 160."


Dati il problema avuto e il muro di gomma dell'helpdesk anche di fronte all'evidenza , io il 4 non ho ritentato l'acquisto; pensavo avrebbero fatto una correzione immediata.
Ho ritentato l'acquisto il 07/02 a 95,45 ma non è andato in porto.

Al di là del fatto che mi sento fregato e preso in giro dalla discussione con l'helpdesk di directa, mi potete aiutare a definire quale possa essere la richiesta ONESTA di rimborso?
A me l'offerta di 160 euro non sembra proprio adeguata
Fai ricorso a ACF
Con questa risposta prenderai sicuramente di più
 

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