Certificati di investimento - Capitolo 9

Che poi il tema delle garanzie (che, insieme al mancato ringraziamento per quanto fatto dagli USA e all'abbigliamento di Zelensky, sembra essere alla base del litigio) è bello ingarbugliato. Escluderei che il Putino possa accettare forze di interposizione Nato, europee o anche americane (ammesso e non concesso l'ok di Donaldo). Resterebbero i caschi blu, ma forse sarebbero poco per l'Ucraina. Quindi difficile uscirne... :confused:
Come insegna la storia recente, scendere a patti con la Russia richiede MOLTE garanzie perché un certo accordo di 30 anni fa (non 200) fatto a Budapest garantiva all'Ucraina la propria integrità territoriale in cambio di oltre 3000 testate atomiche.
Mai errore più grande fu quello di fidarsi dei russi!
 

Fact checking della Cnn: Zelensky ha pubblicamente ringraziato gli Usa 33 volte​

"Zelensky ha ringraziato gli americani e i leader degli Stati Uniti 33 volte": lo scrive - ripreso in evidenza da molti siti ucraini e non solo - Daniel Dale sulla Cnn, che in un articolo di fact checking smentisce il rimprovero di Donald Trump e JD Vance al presidente ucraino, durante la litigata in diretta nello Studio Ovale, di "ingratitudine" nei confronti degli Usa. Il cronista della Cnn elenca con citazioni testuali tutte le volte che il leader ucraino ha ringraziato l'America per il suo sostegno politico, economico e militare, a partire dal 21 gennaio del 2022, cioè circa un mese prima dell'invasione russa, fino all'ultima volta, il 21 febbraio, con Donald Trump già insediato alla Casa Bianca da un mese. Subito dopo essere uscito dalla Casa Bianca dopo lo scontro, con un post su X, e poi ancora durante l'intervista a Fox News, Zelensky ha di nuovo ringraziato gli Stati Uniti, rivolgendosi anche direttamente al popolo americano, sottolinea Dale.
 
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Sempre più convinto che siamo nelle mani di gente totalmente fuori di testa.
Ad ogni modo, leggevo un articolo in cui si sosteneva che l'idea di Trump è davvero quella di trovare la sponda russa (facendo concessioni in ambito geopolitico) per arginare l'avanzata della Cina...

Se interessa, c'è anche questo video...


 
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Da sempre sono uno che dice che l'Europa dovrebbe affrancarsi dal finto amico americano (e non intendo Trump, ma proprio il Paese) e che avrebbe molta più convenienza a guardare verso il futuro dell'economia mondiale (che non sta più ad ovest).
Poi sull'Ucraina è anche ora di essere realisti. Nessuno si è mosso per difendere un popolo ingiustamente aggredito, l'hanno fatto solo per interessi economici. Evidentemente c'erano accordi Biden - alleati che Trump ci ha messo poco a far saltare. Ora l'Europa continua nella sceneggiata perché ha capito che non è invitata al tavolo delle spartizioni. Se lo fosse, il copione cambierebbe.
Capisco anche Zelensky, a cui avranno intortellato chissà quale favola per andare avanti ad oltranza, ma la situazione senza l'appoggio americano è obiettivamente ancora più difficile.
non lo so….. E non è per fare la guerra ma per evitarle, ma oggi si incontrano le nazioni nucleari d’Europa, Francia e Inghilterra, e la Francia ha già detto che sposterà dei caccia con missili nucleari in Germania e Italia oltre che spostamento di alcuni sommergibili.
Per me a livello Europeo qualcosa si sta muovendo grazie al chiaro disimpegno generale (anche a nostra protezione) di Trump (questa è la novità con il passato).
Ho letto che l’America spende 700 miliardi in difesa ed è pari al 50% della spesa mondiale in difesa e che se si sommano le spese in difesa di tutti i paesi europei si arriva a 300 miliardi, uguale alla Cina e tre volte la Russia, solo che tutti separati e quindi inesistenti di fatto. Se dici alle formiche che sono miliardi…..
L’America sa che l’Europa unita è un grande problema, ora lo dobbiamo capire noi. A quel punto si possono creare relazioni nuove e meno ricattatorie. Voglio vedere poi il grade e ricco mercato europeo a chi farà gola.
Insomma chi ha immaginato l’Europa unita ha avuto la più lungimirante delle visioni, il problema che siamo ancora lontani dal realizzarla.
 
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Il Sole 24 Ore...

Un funzionario dell’amministrazione ha riferito al Washington Post che Trump sta valutando la possibilità di interrompere tutte le spedizioni di aiuti militari in corso verso l’Ucraina. La decisione riguarderebbe miliardi di dollari di radar, veicoli, munizioni e missili in attesa di essere inviati nel Paese. Non solo, Donald Trump potrebbe decidere di interrompere anche l’appoggio indiretto all’Ucraina, secondo quanto riporta il New York Times. Tra gli altri aiuti indiretti, il Nyt cita altri tipi di finanziamenti militari, l’addestramento di truppe e piloti ucraini e l’uso di una base militare Usa in Germania che ospita un call center che gestisce gli aiuti internazionali a Kiev.

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha dichiarato di aver chiesto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di “riparare” i suoi rapporti con Donald Trump dopo lo scontro di ieri alla Casa Bianca. “Quello che ho detto al presidente Zelensky è che ’credo, caro Volodymyr, che tu debba trovare un modo per riparare i tuoi rapporti con Donald Trump e l’amministrazione americana’”, ha detto Rutte alla Bbc. “Dobbiamo unirci, Stati Uniti, Ucraina ed Europa, per portare una pace duratura in Ucraina”, ha aggiunto.
 

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