vedendo da un punto di vista esterno sono tutti e due in un cul de sac
Scenario a - senza aiuti L’Ucraina capitola a breve qualche mese e vince Putin - Europa e USA sconfitti e mazziati sul piano economico (soldi spesi a fondo perduto per niente) e Putin si prende territori e terre rare
Scenario b - con aiuti Europei L’Ucraina non capitola ma non può dettare le condizioni e si continua la guerra come ora posizione su posizione fino alla capitolazione finale che prima o poi avverrà
Scenario c - con aiuti europei e americani forse riesce a dettare qualche condizione ma poi ci sarà la torta da spartire…
Non mi sembra di vedere altri scenari possibili
Se poi cerca le terre rare il motivo è tutto qui
A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'Unione Europea e i suoi alleati hanno imposto sanzioni economiche significative alla Russia, compreso il congelamento di beni appartenenti alla Banca centrale russa e a individui ed entità russi sanzionati.
Ecco alcuni punti chiave:
* Distribuzione dei beni congelati:
* La maggior parte dei beni della Banca centrale russa congelati si trova nell'Unione Europea.
* Secondo i dati disponibili, più di due terzi delle riserve della Banca centrale russa congelate a livello globale si trovano nell'UE.
* Tra i paesi dell'UE, Belgio, Lussemburgo e Italia detengono la maggior parte dei beni congelati.
* Ammontare dei beni congelati:
* Le cifre esatte variano a seconda delle fonti e del periodo di riferimento, ma si parla di centinaia di miliardi di euro.
* Ad esempio, sono stati congelati circa 300 miliardi di euro di riserve della Banca centrale russa.
* Inoltre sono stati congelati quasi 14 miliardi di euro appartenenti ad oligarchi russi.
* Altri paesi:
* Anche altri paesi, come Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Svizzera, hanno congelato beni russi.
* La Svizzera ha congelato beni per 7,24 miliardi di franchi della Banca centrale russa, e immobili per 17 unità.
È importante notare che le cifre e le percentuali possono variare a causa della complessità del tracciamento dei beni e delle continue modifiche alle sanzioni.