Direi che in Italia sono caduti Governi per molto meno...
Scontro all'interno dell'amministrazione
Trump.
Peter Navarro, consigliere commerciale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha respinto la proposta di Elon Musk di arrivare all’obiettivo "zero tariffe" tra
Stati Uniti ed Europa, definendo il fondatore di Tesla un "assemblatore di automobili" che dipende da componenti provenienti da altri Paesi. Navarro, ampiamente considerato l’architetto della strategia dei dazi annunciati da Trump, ha dichiarato alla
Cnbc che Musk ha fatto un buon lavoro nel suo impegno per semplificare il governo, ma i suoi commenti sui dazi non sono stati sorprendenti, dato il suo ruolo di "esperto di automobili". "Quando si tratta di tariffe e commercio, tutti noi alla Casa Bianca capiamo - e il popolo americano capisce - che Elon è un produttore di automobili, ma non è un produttore di automobili. È un assemblatore di automobili", ha detto Navarro, sottolineando come molte componenti delle auto Tesla provengano da Giappone, Cina e Taiwan.
"Lui è un appassionato di auto. È quello che fa, e vuole i pezzi stranieri (a prezzi) economici", ha aggiunto Navarro. "La differenza sta nel nostro modo di pensare e in quello di Elon su questo: vogliamo che gli pneumatici siano realizzati ad Akron. Vogliamo che le trasmissioni siano realizzate a Indianapolis. Vogliamo che i motori siano realizzati a Flint e Saginaw e vogliamo che le auto siano prodotte qui", ha detto.
Musk, parlando sabato scorso in collegamento video al congresso della Lega, ha affermato di sperare che Europa e Stati Uniti concordino "una situazione di zero tariffe, creando di fatto una zona di libero scambio".