Per me tu ti vergogni.
Ci sta. Non ne faccio una colpa, ci mancherebbe e non voglio essere frainteso. Non sto dicendo che si debbano raccontare fatti propri, che non interessano a nessuno.
Sei moderatrice, da quello che leggo mamma, moglie, animalista, tutto perfetto.
Sei anche donna, prima di tutto questo. E sai bene che quello che ho scritto è vero.
Poi se vogliamo raccontarci che il mondo si riproduce per innesti vegetali come chi nasce convinto di essere stato sotto un cavolfiore, va bene.
Ma ripeto anche che il sesso è volgarità: nelle parole durante l'atto (che poi possa piacere o meno è altro discorso), è suoni, sapori, posizioni, dimensioni, è - in parole spicce - fisica applicata agli istinti. Di cui, però, è meglio non parlarne per non sconfinare in quella zona opaca di cui ho già esposto il concetto.