Dai su......basta con queste moralità ipocrite. A parte che qua dentro di donne se ne vedono pochissime, quindi la parte potenzialmente offesa è limitata al dito di una mano, che non è ovviamente il medio.
Ma poi, come si può pensare di parlare di sesso senza sconfinare ? O se ne parla a ruota libera o non se ne parla. Le donne, quando fra loro parlano di sesso, sono più camioniste degli uomini: la differenza starebbe nel parlarne, fra loro, in pubblico, dove il falso moralismo verrebbe a mancare. Quindi, le prime ad essere ipocrite e con linguaggio da caserma, sono proprio quelle stesse donne che vorresti proteggere.
Il fatto - poi - che si privilegi l'impiego di termini stranieri (ad es: blow job) al posto di quelli italiani, più appropriati, lascia trasparire sempre quella fastidiosa (per chi legge) sudditanza all'ipocrisia di santa romana chiesa, piuttosto che ad un regolamento editoriale e/o rispetto generico al buon costume del padre di famiglia: la lingua italiana è - per fortuna - categorica e molto pratica, e allora usiamola. Si dice pompino; si dice scopare; si dice penetrazione anale; non si dice blow job, non si dice fuck e via dicendo.
Diciamo allora che non se ne può parlare, giusto o sbagliato che sia, ma così - almeno - non ci si nasconde dietro al dito (che ovviamente non è il medio).
A questo punto, la mia idea è che sia meglio non parlarne, perchè poi finisce che il confine - già arbitrario - fra ironia e volgarità, fra competenza e caserma, non è distinguibile, come nella realtà, non può esserlo, perchè è in re ipsa che il sesso non lo sia.
Peccato. Questa è la sezione del cazzeggio, quindi se ne sarebbe potuto parlare a 360 gradi (avrei voluto scrivere a 90 gradi) divertendosi.
Amen (in onore di santa romana chiesa)
Ps: Conte, niente di personale ovviamente. E' solo che mi è partita l'indole e quando vedo incongruenze su argomenti che mi interessano, non riesco a tacere.