Come volevasi dimostrare: ho rischiato troppo e ho perso tutto il vantaggio; con i profitti del Gamma scalping su TLT ora sono c.ca in pareggio (dollaro più dollaro meno), e mi sono bruciato in un paio di giorni un rendimento sui premi di oltre il 30% accumulato in un paio di settimane (con picchi del 60%!).
Le considerazioni sul criterio di hedging si sprecano: premesso che naturalmente non esiste un criterio ottimale dal punto di vista della direzione, perchè ciò significherebbe fare una previsione direzionale esatta, emerge una evidenza molto più interessante.
Usare lo stesso criterio di hedging (o meglio: la stessa frequenza) sia per posizioni in procinto di scadere sia per posizioni lunghe modifica molto rapidamente la nostra distribuzione dei profitti e delle perdite.
Se usiamo un criterio che è equilibrato per posizioni a - diciamo - 30 ~ 40 giorni, trasformiamo una distribuzione di P&L che è per natura asimmetrica (gli acquisti OTM in un mondo risk neutral hanno sempre una probabilità di vincita inferiore al 50%) in qualcosa di più simmetrico, perchè rinunciamo a del profitto potenziale dando in cambio il blocco parziale o totale del profitto attuale.
Ma, quando ci avviciniamo a scadenza, se non cambiamo criterio l'effetto del Theta e del Gamma trasforma queste scommesse "sfumate" in una scommessa secca: in questi pochi giorni il sottostante avrà un balzo tale da far terminare l'opzione ITM?
Anche se non possiamo rispondere, ciò che possiamo dire è che il criterio di hedging che prima andava bene ora non ce la fa più a prendere profitti in misura tale da rendere quasi simmetrico il nostro P&L: per forza di cose vedete subito che, se nei prossimi giorni qualcuno di quei sottostanti non fa un bel botto, io non ho bloccato abbastanza Delta per evitare di finire in perdita, e quindi attualmente sono in una posizione in cui ho probabilità molto basse di vincere a fronte di una vincita potenziale interessante.
Questo mi spinge a ritenere che, per il mio genere di operatività, persino spingermi a 10 giorni dalla scadenza non è adatto al mio profilo di rischio; ovviamente c'entra anche la IV (più le opzioni sono costose, più rapidamente si prosciugano), ma ritengo che chiudere prima e usare un criterio più adeguato alla mia avversione al rischio possa produrre risultati migliori.
Specifico che non sto facendo overfitting su un singolo caso: non è la prima volta che mi capita un caso come questo con questa strategia, e anche le volte precedenti ho visto sbiadire buoni risultati in prossimità dell'expiry.