Charles M. Cottle

La vecchia imposta di bollo della Borsa alle grida era applicata sul 50% del controvalore di titoli che il premio controllava (nota per Cren: ad ulteriore testimonianza che il Delta esisteva già .... prima che BSM lo chiamasero così...., dato che si ipotizzava una stragrande maggioranza di DONT ATM sul totale dei premi scambiati.....).

Chiedo scusa :(, ma ricordavo male, era la provvigione dell'agente di cambio che veniva commisurata al 50% del valore dei titoli + premio (non cambia il senso della nota per Cren.. :D... si faceva così proprio perchè si considerava che la probabilità di ritiro, su cui non si sarebbe pagato nessuna commissione all'intermediario, era del 50% circa).


Scusa la raffica di domande sul passato, è per capire se veramente è il dramma che dipingono oppure il passato insegna che è qualcosa di sostenibile.
C

Allora, dopo essermi rinfrescato la memoria con qualche vecchio fissato bollato e un paio di libri ingialliti:

- l'imposta di bollo era commisurata al controvalore del contratto, quindi in caso di premi SOLO sull'ammontare del premio; se però a scadenza vi era il ritiro dei titoli (non esisteva il cash settlement), si pagava nuovamente l'imposta di bollo sul controvalore dei titoli valutati al prezzo base (cioè, lo strike).

- la determinazione dell'aliquota era complicata (ho recuperato lo specchietto completo, ma non posso scannerizzarlo sennò sfascio il libro..) poichè dipendeva

a) da chi erano i contraenti;
b) dal tipo di titolo compravenduto (pagavano qualcosa anche i titoli di stato...)
c) dalla durata del contratto (quondi si pagava di più più era lontana la scadenza del premio).

Nel caso di azioni/premi su azioni intermediati da agenti di cambio o banche, per ogni Lit. 100.000 o frazione di Lit. 100.000 l'imposta era di Lit.

- 56,25 per contratti a termine entro 45 gg;
- 112,50 per contratti a termine entro 90 gg;
- 168,75 per contratti entro 135 gg.

Quello che è radicalmente diverso è che in passato il bollo era trascurabile rispetto alla commissione (la norma era il 7 per mille), mentre oggi sarebbe un suo multiplo.

Ciò premesso, ti ribadisco che è assolutamente prematuro trarre qualunque conclusione prima dei decreti attuativi prtevisti dal comma 23 dell'art 12 che ho linkato nel post precedente.

Tra l'altro, ad una lettura della norma non sono d'accordo con quanto si legge sul web: poichè - se interpreto bene questa parte

22. L'imposta di cui ai commi 20 e 21 è dovuta in parti uguali dalle controparti delle operazioni di cui ai commi 20 e 21 ad eccezione dei soggetti che si interpongono nelle medesime operazioni.

l'aliquota dello 0,05% va divisa tra compratore e venditore.

Stiamo a vedere.... è realmente prematuro parlarne....
 
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22. L'imposta di cui ai commi 20 e 21 è dovuta in parti uguali dalle controparti delle operazioni di cui ai commi 20 e 21 ad eccezione dei soggetti che si interpongono nelle medesime operazioni.

l'aliquota dello 0,05% va divisa tra compratore e venditore.

Stiamo a vedere.... è realmente prematuro parlarne....
conoscendo l'analfabetismo di chi scrive le norme, stai sicuro che " in parti uguali" è inteso come "in ugual misura"

C
 
Probabilmente questo è il modo più facile per quantificare questa benedetta tassa sulle opzioni.

Staremo a vedere. Personalmente non ho alcuna esperienza pregressa in merito, ne diretta, ne indiretta, ne similare.
poi vorrei capire cosa sia il nozionale per bund, bobl e schatz: il contratto nominale è di 100.000 € tasso 6% (se ben ricordo): si paga sui 100000 o sui 142.000 data da quotazione per moltiplicatore? cioè nozionale e nominale sono diversi? Penso di si altrimenti pagheri sul nominale delle azioni.
O non si paga proprio perché il sottostante è un titolo di stato europeo?

Come dice Imar, aspettiamo e vediamo che esce fuori

C
 
Ed ecco che con il rialzo dell'indice, si inclina lievemente lo skew delle put long-term (quindi sale la IV locale delle opzioni otm che diventano più expensive) mentre la IV atm scende :up:
 

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Incredibile, sulle lunghe scadenze i MM vanno precisi al millimetro...(ipotizzando che liquido le Put in mid price perderei 1000 euri), ma anche la IV della Put è stabile, rispetto a quando le ho acquistate :D
 

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La figura iniziale era:

+4p13500MAR13 a 380 punti (IV = 29,90%)
+2minifib-DEC12 da 15610 punti

delta in EUR perfettamente neutro.

Dopo il recente rialzo, il delta di posizione è ora di 0,50 EUR la strategia non sta guadagnando niente. Che sia ora di riequilibrare il delta verso gli 0,00 EUR?

In questo caso dovrei comprare 3p12000MAR13 a 116 (sborsando altri 870 euro da aggiungere agli iniziali 3800 :()
 

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Di solito si parla di delta 1%, cioè quanto guadagni/perdi se il sottostante si muove di un 1%.

Se è di questo che parli, 0.5€ non mi sembra una cifra tale da giustificare un aggiustamento della posizione :)
 
Di solito si parla di delta 1%, cioè quanto guadagni/perdi se il sottostante si muove di un 1%.

Se è di questo che parli, 0.5€ non mi sembra una cifra tale da giustificare un aggiustamento della posizione :)
Ale, quella roba di Litzenberger & compagnia è molto interessante: in pratica ottieni un Delta che non è più basato sulla lognormalità dei prezzi bensì qualcosa che tiene conto di tutti i momenti letti dai prezzi dei MM e dal book di ogni opzione della catena che ti interessa monitorare :)

Prima che lo spolpi, Shimko aggiunge altro di sostanziale oltre alle spline?
 
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Di solito si parla di delta 1%, cioè quanto guadagni/perdi se il sottostante si muove di un 1%.

Se è di questo che parli, 0.5€ non mi sembra una cifra tale da giustificare un aggiustamento della posizione :)

Questo porterebbe alla domanda fatidica di qual è la cifra tale per giustificare la posizione.

Diciamo che con la IV stabile sulle 4p13500 (30%) c'è abbastanza corrispondenza tra il movimento del minifib e il prezzo delle put (ci vorrebbe un bel movimento a salire per guadagnare). Tuttavia, avevo paura che tornando in dietro (ribasso del mercato) non si tornasse più al punto di partenza, ma con le put lievemente svalutate; difficile con opzioni marzo 2013 ma pur sempre possibile. Ho dovuto acquistare 3p12000 marzo per riequilibrare il delta, forse troppo presto.

EDIT:

Il delta EUR lo calcolo come: (moltiplicatore mibo * delta opzioni in ptf) + (moltiplicatore minfib * qtà futures)

In questo caso ho:
-2,04 EUR opzioni + 2 EUR minifib = -0,04 EUR (prima era +0,50 EUR quindi lievemente long)
 

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Il delta EUR lo calcolo come: (moltiplicatore mibo * delta opzioni in ptf) + (moltiplicatore minfib * qtà futures)

In questo caso ho: -2,04 EUR opzioni + 2 EUR minifib = -0,04 EUR (prima era +0,50 EUR quindi lievemente long)
tralasciando questa abitudine diffusa ma discutibile di scrivere in piccolo, tu muovi una posizione perché perde 0,5Euri, cioé 50 centesimi?

come lo rapporti ad un movimento di 349 punti del FIB? il P&L si muove teoricamente di 174,5 euri?

C
 

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