MartaB
Nuovo forumer
Ok, stabilito che il tuo problema "immediato" è di plug-in e non il fatto che "non pensi abbastanza fuori dagli schemi" 
(e che ci crediate o non, è l'unico motivo per cui sono intervenuto qui...... leggere ...azzate in risposta si sopporta..... capita tutti i giorni..... ... leggere risposte di ...azzate condite con prosopopea si sopporta un pò meno
), la vera e PRATICA domanda che avrei da fare a MartaB è:
Stabilito che
- tu fino ad oggi di certe opzioni DITM e/o DOTM non sai calcolare nè la IV nè le greche.............
- e che quindi in sostanza non sai neanche in via approssimata quanto dette opzioni valgono
PERCHE' LE METTI IN PORTAFOGLIO???



PS io credo di sapere la risposta, ha a che fare con quello che in gergo opzionistico si chiamano units, ma - perdinami se ti tiro in ballo - è l'ultimo tentativo per spiegare perchè in taluni casi io ragino in Euro e non in percentuali.
Poi, se fallisce anche questo, ce ne faremo una ragione e lascerò/lasceremo quello strano soggetto che scrive sotto il nick di PGP ... alle Sue Magnifiche sorti e progressive....
[/QUOTE]
Ciao Imar, io diciamo che me le ritrovo in portafoglio.
Nel momento in cui le inserisco ne conosco tutte le caratteristiche, poi, a seconda di come si muove il prezzo, capita che queste opzioni vadano fuori dalla capacità di conteggio del codice che uso, che non fa altro che iterare approssimando i valori e mi ritrovo a non poterle più valutare.
Per essere pratici, che al momento è la cosa che più mi interessa:
-o non le considero oltre determinati limiti, quando appunto non mi è possibile darne una dimensione;
-o ne calcolo approssimativamente il valore come ho sempre fatto, a spanne (Sbagliando) e rendendo il trading una sorta di accrocchio stupido;
-o faccio delle interpolazioni (Ringrazio Oscar perché in ogni caso la sua disponibilità è lodevole sia privatamente che non), che mi permettono di conoscere i prezzi di opzioni che ho in portafogliio e che o non presentano bid/ask o presentano solo uno dei due, o presentano spread così ampi da fuorviarne la logica di prezzo e di tutte le sue derivate.
Sarò probabilmente sempliciotta, ma non credo ci siano alternative alla prima o alla terza ipotesi.
Un saluto e buon sabato.



Stabilito che
- tu fino ad oggi di certe opzioni DITM e/o DOTM non sai calcolare nè la IV nè le greche.............
- e che quindi in sostanza non sai neanche in via approssimata quanto dette opzioni valgono
PERCHE' LE METTI IN PORTAFOGLIO???




PS io credo di sapere la risposta, ha a che fare con quello che in gergo opzionistico si chiamano units, ma - perdinami se ti tiro in ballo - è l'ultimo tentativo per spiegare perchè in taluni casi io ragino in Euro e non in percentuali.
Poi, se fallisce anche questo, ce ne faremo una ragione e lascerò/lasceremo quello strano soggetto che scrive sotto il nick di PGP ... alle Sue Magnifiche sorti e progressive....


Ciao Imar, io diciamo che me le ritrovo in portafoglio.
Nel momento in cui le inserisco ne conosco tutte le caratteristiche, poi, a seconda di come si muove il prezzo, capita che queste opzioni vadano fuori dalla capacità di conteggio del codice che uso, che non fa altro che iterare approssimando i valori e mi ritrovo a non poterle più valutare.
Per essere pratici, che al momento è la cosa che più mi interessa:
-o non le considero oltre determinati limiti, quando appunto non mi è possibile darne una dimensione;
-o ne calcolo approssimativamente il valore come ho sempre fatto, a spanne (Sbagliando) e rendendo il trading una sorta di accrocchio stupido;
-o faccio delle interpolazioni (Ringrazio Oscar perché in ogni caso la sua disponibilità è lodevole sia privatamente che non), che mi permettono di conoscere i prezzi di opzioni che ho in portafogliio e che o non presentano bid/ask o presentano solo uno dei due, o presentano spread così ampi da fuorviarne la logica di prezzo e di tutte le sue derivate.
Sarò probabilmente sempliciotta, ma non credo ci siano alternative alla prima o alla terza ipotesi.
Un saluto e buon sabato.