Ciao, ti volevo fare una domanda (a te e voi tutti del club overfitting) su l'aggiustamento di una strategia.
Questa del «
club overfitting» m'ha fatto morire, sei un grande
Speriamo che GiuliaP legga la tua frase e si renda conto di aver creato un «
club»
Se ho capito bene tu chiedi se è possibile aprire una
butterfly "dopo" anzichè tutta assieme partendo da uno
straddle e avere una posizione a credito anzichè a debito.
Io avevo fatto qualche giochino analogo col Bund, per cui compravo un'opzione OTM e la trasformavo in uno
spread verticale a credito vendendo uno
strike meno OTM se la differenza tra i premi riusciva a compensare la distanza tra
strike (la relazione, se non ricordo male, tiene conto del moltiplicatore ma è molto semplice).
In questo modo, se la figura non era di calendario, si creava un P&L di arbitraggio, ma attenzione: è probabile che, se ti si crea una opportunità di quel tipo (e credo che valga anche per lo
straddle-
butterfly), l'opzione comprata si sia già apprezzata, e che quindi dovresti valutare se chiudere direttamente in profitto l'intera posizione anzichè "sigillarla" con la vendita.
Ovvero, nel tuo esempio: apri
straddle, il sottostante ti va incontro perchè aumenta la volatilità e ti prende direzionalità (facciamo il caso che salga); domanda: mi conviene di più aprire un'ala della
butterfly vendendo una Call più esterna o vendere direttamente la Call dello
straddle?
Fai i conti.
Alla domanda «E' possibile trasformare lo
straddle in una
butterfly a credito?» io non vedo limiti "matematici": se la volatilità dopo che hai aperto lo
straddle sale tantissimo, è possibile che le opzioni che vendi in un secondo momento per creare le "ali" si siano apprezzata talmente tanto da consentirti di raggiungere il tuo obiettivo.
Comunque, tanto per cambiare, è sempre un discorso di prevedere la volatilità... Dici niente
