Charles M. Cottle

Stavo pensando ad un ptf dove sono long di put scadenza distante (3-4 mesi da ora) e long della quantità che in quel momento (istante) mi permette di stare delta neutrale. Questa specie di straddle viene spesso definito come volatility play, mentre se fosse stato sulle scadenze brevi sarebbe stato definito come gamma play. Posso dire di essere, almeno nel primo mese, prime settimane, completamente neutrale alla direzione ed invece totalmente direzionale sulla volatilità? Questo anche a causa di un gamma che sarà molto più flat rispetto ad un ptf con opzioni a breve termine. Tuttavia, rimango soggetto al theta bleed, anche se solo lievemente all'inizio.

Un gamma relativamente piatto sta a significare anche minore frequenza di delta hedging (forse è anche per questo che con opzioni a breve viene definito come gamma play).

La cosa che più mi interessa capire è che sono soggetto alla volatilità locale della singola opzione che reagirà differentemente ad aventuale shift/evoluzione dello skew, giusto?

Quindi, secondo me, più che dire "sono long di vola" sarebbe meglio affermare "sono long di vola sulla p14000 dicembre". Spesso si vede in una salita del mercato, come quella attuale, una discesa della vola, soprattutto in relazione allo strike atm di turno; in quel caso allora la vola si dice che stia scendedo, ad esempio, lo strike atm di qualche giorno segnava 30%, lo strike atm di ieri 28% e quello di oggi 27% ed intanto il mercato saliva. Si uniscono i puntini e viene fuori una linea della volatilità implicità che magari poi qualcuno compara con quella realizzata (!). Qual è il senso di tutto questo? Non è un informazione un pò fuorviante? Se vado a vedere l'evoluzione della vola di un singolo strike nell'ultimo mese, mi accorgero che non è così, anzi...

Si, tutto corretto.

...Ora veniamo ad un ptf short put terzo/quarto mese further out e short sottostante, delta neutrale. Ne esce fuori un grafico tipo straddle short che potrebbe spaventare visto il rischio di un movimento up/down. Supponiamo che la vola locale di quella opzioni stia al 40% e che entro il primo mese di vita del ptf scenda al 38% , posso immaginare che sarò in profitto a prescindere dal forte/debole movimento up/down?

No!

P.S. Ti consiglio di sostituire il termine "vola" con "iv", per il futuro. Risparmi 2 battiture, ed eviti confusioni.
 
Quindi, secondo me, più che dire "sono long di vola" sarebbe meglio affermare "sono long di vola sulla p14000 dicembre". Spesso si vede in una salita del mercato, come quella attuale, una discesa della vola, soprattutto in relazione allo strike atm di turno; in quel caso allora la vola si dice che stia scendedo, ad esempio, lo strike atm di qualche giorno segnava 30%, lo strike atm di ieri 28% e quello di oggi 27% ed intanto il mercato saliva. Si uniscono i puntini e viene fuori una linea della volatilità implicità che magari poi qualcuno compara con quella realizzata (!). Qual è il senso di tutto questo? Non è un informazione un pò fuorviante? Se vado a vedere l'evoluzione della vola di un singolo strike nell'ultimo mese, mi accorgero che non è così, anzi...
Osservazione appropriata, se mi ricordo lunedì ti faccio vedere una cosa in merito al ragionamento che stai facendo.
Ora veniamo ad un ptf short put terzo/quarto mese further out e short sottostante, delta neutrale. Ne esce fuori un grafico tipo straddle short che potrebbe spaventare visto il rischio di un movimento up/down. Supponiamo che la vola locale di quella opzioni stia al 40% e che entro il primo mese di vita del ptf scenda al 38% , posso immaginare che sarò in profitto a prescindere dal forte/debole movimento up/down?
Assolutamente no: non hai una posizione di solo Vega, hai una posizione con del Gamma, per quanto possa essere limitato.

Alla tua domanda si risponde che devi valutare caso per caso, fortunatamente bastano le Greche per fare la tua valutazione: nel tuo esempio, perdendo due punti di IV la tua posizione corta si apprezzerà grossomodo di due volte il Vega; dopodichè definisci il movimento del sottostante, confrontalo col Delta corretto col Gamma (approssimazione del secondo ordine) e guarda di quanto la tua posizione corta si è deprezzata.

L'effetto del Vega deve essere maggiore di quello del Gamma perchè tu possa ragionare in quel modo.

Se mi permetti un consiglio maturato invece da quella poca esperienza che ho fatto, non sottovalutare mai il Gamma; con opzioni OTM a me è capitato fin troppo spesso di ragionare troppo sulla IV (sale, scende etc.) e troppo poco sulla RV, con la scusa che tanto il Gamma era poco, il Delta quasi nullo etc. etc. ...non farlo mai!

Quando parte un movimento che non ti aspettavi, l'apprezzamento di queste opzioni è molto forte e, quando sei corto di Gamma, ogni volta che fai Delta hedging è una piccola sconfitta (stop loss parziale).
 

Assolutamente no: non hai una posizione di solo Vega, hai una posizione con del Gamma, per quanto possa essere limitato.

Ok, forse nei prezzi che sto osservando mi sono concentrato di più sulle varie IV tralasciando il gamma, quindi diciamo che in una figura tipo short straddle sintetico (-put -future, delta neutrale) devo preoccuparmi prima della IV poi del gamma, mi concedete almeno questo ordine di importanza?

Nel mio esempio, basandomi sulle varie IV che vedete di seguito, devo ammettere che molto spesso ad un movimento a rialzo del sottostante corrisponde un rialzo della IV di numerosi strikes otm, near-the-money; essendo short di IV "locale" rischio di prendermi sia il rialzo della stessa che un cambiamento, seppur lieve, di delta. Ma non è sempre così.

Ci sono casi in cui anche con una posizione opposta (+put +future, delta neutrale) rischio di vedere la IV "locale" scendere e perciò avere il ptf in perdita anche se c'è stato un forte movimento UP del sottostante (dovrei testare con un movimento DOWN del sottostante). Questo mi porta a mettere in ordine di importanza la IV prima del gamma.

Ad esempio nella tabella di seguito, provo a prendere in considerazione un ptf composto (in data 07/09/12) da +1minifib dec12 a 15974 +2p14000 dec12 a 337 perfettamente delta neutrale. Nonostante il future inizia la sua salita, se liquido il ptf in data 12/09 avrò un profitto, se liquido in data 14/09 una perdita. In questo caso la variazione up/down di IV sulla p14000 rispetto alla data di apertura, ha giocato un ruolo fondamentale.
 

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Quando parte un movimento che non ti aspettavi, l'apprezzamento di queste opzioni è molto forte e, quando sei corto di Gamma, ogni volta che fai Delta hedging è una piccola sconfitta (stop loss parziale).

A prescindere che sia up/down? In questo caso sto ragionando prendendo in considerazione solo le put. Allora, dalla schermata precedente delle IV si nota che il sottostante si è fatto quasi 3000+ punti a rialzo e le IV della maggior parte degli strikes è salito mentre se considero ogni volta lo strike ATM di turno la IV è scesa, lo stesso per la HV.

Se questo movimento inaspettato di cui parli fosse a ribasso, la IV dello strike di turno sicuramente si alzerebbe, così come la HV, ma la IV "locale" (opzioni che da OTM/ATM diventano ITM) probabilmente si abbasserebbe, corretto?

In quel caso avre una IV "locale" a ribasso, ma il ptf long sarebbe salvato/compensato dal gamma/delta oramai sbilanciati, a favore (take profit parziale).

Quindi rimane la considerazione che una straddle liscio o sintetico di medio termine rimane una scommessa sulla IV locale, fino ad un certo punto.

EDIT: Io baso la mia idea di IV su questa definizione di wikipedia:
Because implied volatility of an option can remain constant even as the underlier's value changes, traders use it as a measure of relative value rather than the option's market price. For instance, if a trader can buy an option whose implied volatility
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is 10%, it's common to say that the trader can "buy the option for 10%". Conversely, if the trader can sell an option whose implied volatility is 20%, it is said the trader can "sell the option at 20%".
For example, assume a call option is trading at $1.90 with the underlier's price at $45.50 and is yielding an implied volatility of 17.5%. A short time later, the same option might trade at $2.50 with the underlier's price at $46.36 and be yielding an implied volatility of 16.5%. Even though the option's price is higher at the second measurement, the option is still considered cheaper because the implied volatility is lower. This is because the trader can sell stock needed to hedge the long call at a higher price.
 
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...Assolutamente no: non hai una posizione di solo Vega, hai una posizione con del Gamma, per quanto possa essere limitato...
...Se mi permetti un consiglio maturato invece da quella poca esperienza che ho fatto, non sottovalutare mai il Gamma; con opzioni OTM a me è capitato fin troppo spesso di ragionare troppo sulla IV (sale, scende etc.) e troppo poco sulla RV, con la scusa che tanto il Gamma era poco, il Delta quasi nullo etc. etc. ...non farlo mai!...

Ricordo che tempo fa feci a te la stessa osservazione (ricordi quando a proposito della strategia di pierrone sottovalutavi l'influenza del gamma a favore della IV?). Vedo ora con piacere che l'esperienza ti ha aiutato a comprendere l'importanza del gamma sopra ogni altra cosa. Il prossimo passo sarà quello di ragionare in termini di equazioni differenziali in più variabili. Cosa che ti chiarirà non solo attraverso la pratica, ma anche con la teoria, che nella reale dinamica degli investimenti in opzioni il gamma è protagonista assoluto.

Step aside "Blue Steel", enter "The Schwab Baby" :D

Tuccio ha intuito che quello che oggi è ATM, domani potrà essere OTM oppure ITM. Estendendo il ragionamento su tutte le variabili, dovresti capire quello che intendo. E ti toccherà inevitabilmente aumentare il numero di dimensioni dei tuoi grafici :prr:

Un'ultima nota per tuccio: occhio a non confondere la IV in percentuale con il suo valore assoluto. Altrimenti scambi incrementi per decrementi, e viceversa.
 


Ti ringrazio per il link, sopratutto perche', girovagando nel Wilmott Forum, ho trovato menzionato il seguente testo: " Paul Wilmott - Quantitative Finance - 2a Ed, " ( che mi sono gia' procurato ) e devo dire che sono 1402 pagine di scienza delle opzioni ( chiaramente per voi sicuramente e' gia' tutta roba trita e ritrita, ma un occhiata non guasta mai ).
Per quanto riguarda il link a cui mi hai inviato devo dire che dopo averlo letto ho appurato che molti hanno gli stessi dubbi che ho io, e cioe' che Taleb non scrive la formula per il calcolo del Fair Alpha, ma da solo la tabella a pag 180.
Cio' mi ha lasciato molto perplesso: " E' possibile che un Taleb non sappia spiegare meglio con qualche esempio come si calcola il Fair Alpha? "
Pertanto, sto ancora cercando di capire.....

Perche' nella Tabella di pag 180 ( se e' valida la formula Fair Alpha = 0.5*IV^2*( Prezzo Sottostante )^2), non scrive chiaramente che la tabella e' valida per Prezzo Sottostante = circa 5,30 ( ottenuto dalla formula P=radq((Fair Alpha)/(2*IV^2))).

Perche a pag. 179 dopo " Hence non scrive Fair Alpha invece che Alpha ?

Perche' qualsiasi mumero metto io anche al valore ATM del sottostante mi vengono altri numeri di tutt'ordine. Sicuramente sbaglio qualche zero, ma perche'?

Perche' a Pag. 169 quando introduce il Theta modificato lo chiama esattamente e poi quando a pag 179 mi scrive le formule non mi dice a che Theta sui riferisce ?
Se il Decay della prima formula Alpha = Decay/Gamma e' eguale al Theta non modificato, allora l'Alpha dell'ultima formula e' eguale all'Alpha della prima formula e quindi non e' il Fair Alpha.

Quindi sono al punto di prima....

Una domanda ( non c'entra con l'argomento ).
Secondo te ) o come fai tu ? ), se la volatilita' storica( calcolata per un numero di giorni equivalenti al doppio della vita residua dell'opzione ) e' diversa dalla volatilita' ATM, quale volatilita' bisogna mettere ad una opzione ditm o dotm per calcolare le greche?
Quella dell'ATM o quella che risulta dall'implicita richiesta o pagata dal MM Ditm o Dotm, o qualche altra?

Scusate l'ignoranza.
Gianni
 
Una domanda ( non c'entra con l'argomento ).
Secondo te ) o come fai tu ? ), se la volatilita' storica( calcolata per un numero di giorni equivalenti al doppio della vita residua dell'opzione ) e' diversa dalla volatilita' ATM, quale volatilita' bisogna mettere ad una opzione ditm o dotm per calcolare le greche?
Quella dell'ATM o quella che risulta dall'implicita richiesta o pagata dal MM Ditm o Dotm, o qualche altra?

Secondo me, non bisogna mettere nessuna volatilità nella formula, ma usare la formula stessa per ottenere l'opionione del mercato sulla IV di quel singolo strike; magari in real time puoi fare bid_IV e ask_IV. Se usassi la HV o la IV ATM per tutti gli altri strike, ovviamente otterrei uno skew completamente piatto. Sotto si può vedere quanto le put sono sovraprezzo rispetto a come dovrebbero prezzare usando la formula...
 

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