Che cos’è la mafia - 2

Ciò che scrivo lo capisco benissimo, che tu ci creda o no.

Quello che invece mi accorgo di non aver compreso é ciò che scrivi tu, o meglio, ciò che intendi dire.

Mi sembrava che il tuo non fosse un semplice ragionamento sul fatto che si attribuiscono origini terminologiche alla Sicilia, ma che vi fosse sottintesa una qualche polemica che ancora non mi é chiara.

Se così non fosse, perché allora dovrebbe suscitare frustrazioni ed angosce ad alcuno?

Non é, comunque, elegante, in una qualsiasi diatriba letteraria concludere la discussione in atto con frasi risolutorie e non esplicative del tipo:

<<E' molto improbabile che un sostantivo derivi da un aggettivo, poi mafia è un termine politico e i termini politici venivano dalle lingue "alte", impossibile che venga da una lingua "bassa" (cioè lingua comune) come l'arabo, inoltre è un termine sicuramente più antico dell'arabo. La mia etimologia è più attendibile e più documentata>>.

... escludendo a priori che possa esservi anche un barlume di concretezza in un lecito disaccordo.

Il fatto che tu mi abbia risposto, mia cara, non implica necessariamente che tu abbia ragione, ne che l'abbia il sottoscritto.

Sono consapevole di possedere ben pochi concetti dello scibile della conoscenza, quindi ho molto da apprendere ed ho un terribile difetto: decido di assimilare un concetto solo a condizione che esso mi sia stato riferito in maniera corretta, trasparente e fuori da ogni plausibile dubbio (questo é il motivo, tra l'altro, per cui mi ritengo "apolitico").

Ciò che scrivi tu mi ha fatto sorgere molti dubbi e te li manifesto.

Ora, hai due possibilità:

- Chiarirli oppure rinunciare a discutere con il sottoscritto.


P.S. Però, per favore, non raccontarmi che "Omu d'unuri" sia indicativo di un uomo iniziato al dio Onuri. Questo no.
 
genesta ha scritto:
Ciò che scrivo lo capisco benissimo, che tu ci creda o no.

Quello che invece mi accorgo di non aver compreso é ciò che scrivi tu, o meglio, ciò che intendi dire.

Mi sembrava che il tuo non fosse un semplice ragionamento sul fatto che si attribuiscono origini terminologiche alla Sicilia, ma che vi fosse sottintesa una qualche polemica che ancora non mi é chiara.

Se così non fosse, perché allora dovrebbe suscitare frustrazioni ed angosce ad alcuno?

Non é, comunque, elegante, in una qualsiasi diatriba letteraria concludere la discussione in atto con frasi risolutorie e non esplicative del tipo:

<<E' molto improbabile che un sostantivo derivi da un aggettivo, poi mafia è un termine politico e i termini politici venivano dalle lingue "alte", impossibile che venga da una lingua "bassa" (cioè lingua comune) come l'arabo, inoltre è un termine sicuramente più antico dell'arabo. La mia etimologia è più attendibile e più documentata>>.

... escludendo a priori che possa esservi anche un barlume di concretezza in un lecito disaccordo.

Il fatto che tu mi abbia risposto, mia cara, non implica necessariamente che tu abbia ragione, ne che l'abbia il sottoscritto.

Sono consapevole di possedere ben pochi concetti dello scibile della conoscenza, quindi ho molto da apprendere ed ho un terribile difetto: decido di assimilare un concetto solo a condizione che esso mi sia stato riferito in maniera corretta, trasparente e fuori da ogni plausibile dubbio (questo é il motivo, tra l'altro, per cui mi ritengo "apolitico").

Ciò che scrivi tu mi ha fatto sorgere molti dubbi e te li manifesto.

Ora, hai due possibilità:

- Chiarirli oppure rinunciare a discutere con il sottoscritto.


P.S. Però, per favore, non raccontarmi che "Omu d'unuri" sia indicativo di un uomo iniziato al dio Onuri. Questo no.

Scusa, in che cosa sei laureato?
 
visto che siamo in tema di confessioni...io ho perso la verginità a 17 anni e mezzo in gita scolastica ......visita alle grotte di postumia, slovenia....rimanemmo così impressionati che visitammo altre grotte :-o


a parte i ricordi...interessante il tuo cv genesta, non hai mai pensato di dedicarti all' informatica giuridica, disciplina agli albori ma che avrà sicuramente un posizione di rilievo in futuro...... e tu saresti xfetto... :Y
ti mancherebbe soltanto uno di quei dottorati interdisciplinari che fanno ora.... :up:
 
genesta ha scritto:
Ciò che scrivo lo capisco benissimo, che tu ci creda o no.

.
Così come io non posso addentrarmi in una discussione tecnica di giurisprudenza o di informatica, tu non puoi affrontare una discussione tecnica di linguistica.
Le conoscenze specialistiche non sono sostituibili.
 
sharnin ha scritto:
genesta ha scritto:
Ciò che scrivo lo capisco benissimo, che tu ci creda o no.

.
Così come io non posso addentrarmi in una discussione tecnica di giurisprudenza o di informatica, tu non puoi affrontare una discussione tecnica di linguistica.
Le conoscenze specialistiche non sono sostituibili.

Allora, per evitare che qualcuno potesse essere coinvolto nella discussione da te iniziata, avresti dovuto avere l'accortezza di mettere in cima al post:
<<Ciò che sto per scrivere non é oggetto di discussione e non si accettano pareri difformi almeno che non derivino da persone che abbiano i seguenti requisiti ... Laurea in (?).>>

D'altra parte, ho letto alcuni tuoi scritti che esulavano da quelle che dici essere le tue competenze.

Ti ho letto fare disquisizioni tecniche su argomenti di edilizia quali infrastrutture e viabilità, qualche giorno fa; analisi derivate da indagini che, secondo il tuo ragionamento, non dovresti nemmeno affrontare, almeno che tu non abbia anche una laurea in ingegneria civile.
 

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