Che Governo prevedete da qui a 2-3 mesi?

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Ho avuto un'idea brillante per il nome del premier legapentato o pentalegato: Gianluigi Paragone!

E' la sintesi perfetta: è un deputato M5S, ed è stato direttore della Padania, organo di stampa della Lega (allora Lega Nord, ma è una precisazione trascurabile).

Io ho iniziato ad augurarmi che gli cadesse in testa un meteorite (o almeno una persona affetta da meteorismo) quando l'ho sentito dire, non ricordo se alla radio o alla tv, che la crisi degli ultimi anni era colpa di Monti perché prima c'era il nero, e allora la gente (gli autonomi e i doppiolavoristi, ma è una precisazione trascurabile) aveva soldi da spendere, mentre Monti ha terrorizzato i lavoratori autonomi, il nero è sparito, e i negozi e le aziende hanno cominciato a chiudere in massa.


Mica male !
Mi pare un candidato perfettamente in linea con un governo 'eletto dal popolo' come Dibba vuole
 
finalmente vicini ad un governo, Di Maio ha trovato le importanti affinità che ha cercato con una certa costanza per quasi tre mesi
(tranne quei 4 giorni in cui ha fatto finta di parlare coi pidioti, intendo: Travaglio se ne dia pace)

l'alba di una nuova era
Mps prima vittima del contratto di governo: titolo crolla dopo parole di Borghi su nazionalizzazione

A pagare gli scandali della Lega sono i truffati della Credieuronord - Linkiesta.it

Lo strano accordo tra Banco Popolare, Tremonti e Lega Nord
 
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Alla fine degli anni ottanta, quando gli elettori lombardi sanzionano l’arroganza e la corruzione della classe politica votando per la Lega Nord, essi si fanno sedurre dall’intemperanza anche lessicale di Umberto Bossi. La sua “idiozia” politica, le maschere che di volta in volta indossa diventano le chiavi del suo successo. “Buffone, buffone” era il modo in cui Bossi veniva accolto dai contromanifestanti. Un vocabolo indubbiamente ingiurioso, ma che il comportamento di Bossi in parte giustificava, rievocando nello stile verbale proprio il buffone della tradizione medievale, non rispettando niente e nessuno e deridendo a più riprese sia il papa sia le istituzioni più care al paese. Con lui la pratica politica smarrisce per la prima volta ogni riferimento di senso, diventando una giravolta di annunci, minacce, promesse e intenzioni, in una parola sola “spettacolo”. Da questo punto di vista – argomenta Lynda Dematteo – il suo linguaggio e le sue maniere rimandano ai personaggi della tradizione della Commedia dell’arte: il politico Bossi pertanto si trasfigura nella maschera Bossi, una delle tante che a partire dall’età moderna sono state fulcro dell’elaborazione delle identità collettive del nostro paese. Ma come emerge dal suo approccio etnografico, la Lega Nord non si limita solo a rappresentare le maschere più profonde del nostro immaginario collettivo, attraverso l’invenzione di un linguaggio tutto “suo”, ma ha campo libero per fare politica nel senso più classico del termine, cioè creando miti, manipolando simboli, rielaborando la cultura politica dell’intero paese.
 
Alla fine degli anni ottanta, quando gli elettori lombardi sanzionano l’arroganza e la corruzione della classe politica votando per la Lega Nord, essi si fanno sedurre dall’intemperanza anche lessicale di Umberto Bossi. La sua “idiozia” politica, le maschere che di volta in volta indossa diventano le chiavi del suo successo. “Buffone, buffone” era il modo in cui Bossi veniva accolto dai contromanifestanti. Un vocabolo indubbiamente ingiurioso, ma che il comportamento di Bossi in parte giustificava, rievocando nello stile verbale proprio il buffone della tradizione medievale, non rispettando niente e nessuno e deridendo a più riprese sia il papa sia le istituzioni più care al paese. Con lui la pratica politica smarrisce per la prima volta ogni riferimento di senso, diventando una giravolta di annunci, minacce, promesse e intenzioni, in una parola sola “spettacolo”. Da questo punto di vista – argomenta Lynda Dematteo – il suo linguaggio e le sue maniere rimandano ai personaggi della tradizione della Commedia dell’arte: il politico Bossi pertanto si trasfigura nella maschera Bossi, una delle tante che a partire dall’età moderna sono state fulcro dell’elaborazione delle identità collettive del nostro paese. Ma come emerge dal suo approccio etnografico, la Lega Nord non si limita solo a rappresentare le maschere più profonde del nostro immaginario collettivo, attraverso l’invenzione di un linguaggio tutto “suo”, ma ha campo libero per fare politica nel senso più classico del termine, cioè creando miti, manipolando simboli, rielaborando la cultura politica dell’intero paese.

C'è da dire che, paradossalmente, il "vecchio" Bossi è molto più attuale del "nuovo" Salvini.

Il risultato elettorale ha evidenziato con estrema chiarezza che il Sud è decisamente pentastellato (gli piacerà l'idea dell'assistenzialismo?) e il Nord decisamente centrodestrorso (gli piacerà l'idea di pagare meno tasse?).

Oggi avrebbe molto più senso di vent'anni fa pensare alla secessione, o quanto meno ad una repubblica federale, ma il leader della coalizione che ha vinto al Nord non se n'è accorto.

Per cui, abbiamo uno Stato unitario che appare propenso a dire che regalerà soldi
- a chi (in proporzione) produce la maggior parte del gettito fiscale
- a chi (in proporzione) consuma la maggior parte delle risorse statali.


Che dire? Wiwa Miglio, Wiwa Bossi!
 
programma votato dal m5s, un "plebiscito" secondo Casaleggio

a dimostrazione di quanto Travaglio sbagliasse nel credere possibile o anche solo proponibile un governo con i pidioti


oggi i gazebo daranno l'accettazione da parte delle Lega


così si fa!! populismo in diretta, si chiede al popolo del web (44.000 iscritti in una scatola oscura ma piena di buchi) o sulla strada, a chi pare a me (tanto poi i conteggi li faccio io )
evvvaaaaiiiiii
 
Alcuni punti del programma mi fanno sinceramente paura
cosa ti fa paura? :eek:
cmq a me questo pare un governo di destra se non di estrema dx , naturalmente si parla di una destra 'sovranista' ed antieuropea
ben diversa dalla 'classica destra liberale' , non mi stupisce affatto della cosa , conosco diversi amici ex di sinistra , che simpatizzano per la Lega e il M5S
mio frate che di politica non capisce un alcunché ed è sempre stato di sx ha votato pentastellato, alla mia obiezione che si profila un governo di destra
così mi ha risposto "destra e sinistra sono concetti superati" seeeeee :D
 
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