Mi aspetto che il rendimento over cali quando il titolo di giorno soffre quindi mi impaurisco.Non fosse così,mantenendosi quindi il rendimento in media,chiederei un supplemento d'indagine.
E quanto esattamente mi aspetto anch'io.
Non e' facile pero' testarlo, in quanto di solito la prassi della trading systemistica e' di agire con la logica tit for tat, cioe' aspettare la scalciata mattutina del cavallo per metabolizzare la regola. Il buon senso e' avvalorato dalla anedottica popolare, che consiglia, quando un cavallo beve, ...di non disturbarlo.

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Un appunto particolare degno di nota lo riserverei al cavallo Terna, oggetto
di collocamento ieri sera a 3,35 rispetto al prezzo di mercato di 3,51.
E' una notizia di "scuderia" che mi ha fatto davvero riflettere sullo stato dell'ippodromo Italia.
Ai miei tempi, quando Cuccia era vivo, se un investitore qualificato vendeva un pacchetto importante strappava sempre prezzi superiori a quelli di mercato. Anche quando Cuccia non era piu' tra noi, vi ricorderete bene lo 0,6% degli Agnelli in Telecom, quanto valesse assai..
Oggi, nel nuovo corso dei mercati telematici, un pacchetto di tanti cavalli vale pochissimo, molto meno del prezzo di mercato.
C'e' davvero qualcosa di insano che agisce alle basi del sistema finanziario italiano, per cui se devi vendere una plusvalenza devi anche condividere gran parte del profitto con le banche che ti collocano i titoli. Ai tempi di Cuccia e di Ribot bastava una stretta di mano e fuori dai mercati, ai blocchi, per realizzare molto piu' del prezzo di mercato.