CHi E' SENZA PECCATO...

Ragazzi, non so quanti di Voi la pensano come me......ma Vi dico che siamo proprio rincoglioniti...ma tanto tanto. Troppi film di Natale :lol::lol::lol:

"Questa è la sinistra che autorizza centri culturali islamici, e che autorizza queste manifestazioni contrarie ai principi della nostra civiltà - prosegue il deputato - che garantisce alla comunità islamica prezzi di favore e canoni agevolati (la giunta svende a 20 euro spazi pubblici per una festa contraria alla nostra cultura. E intanto fa le battaglie per togliere i crocifissi dai luoghi pubblici, "vieta" il presepe nelle scuole, censura la parola "Gesù" dai canti di Natale, condannandoci al suicidio delle nostre tradizioni, della nostra identità. Questa sinistra, che concede ponti d’oro ai musulmani, è un’insidia..."
 
L'immagine è stata forte. Da far stringere il cuore.

Ma tanti ne hanno tratto il solito profitto......anche uno a caso .......

Ora salta fuori questa dichiarazione :
(AGI) - Ankara, 10 set. - Il papa' di Aylan era ubriaco e il naufragio in cui ha perso la vita il bambino - l'immagine del corpo esanime sulla spiaggia di Bodrum e' divenuta simbolo del dramma dei migranti - e' stato colpa sua. E' l'accusa lanciata dalla zia di Zaiba e Haidar, due bambini di origine irachena morti insieme ad Aylan. Secondo quanto ha riferito la donna al quotidiano iracheno "shafaq news", sarebbe stato proprio il padre di Aylan ad aver causato l'incidente dopo essersi ubriacato. (AGI) .
 
dietro suggerimento di una persona, wushu ha lasciato il suo 3D agendando il numero di visualizzazioni che erano 826821... le ha controllate pochi minuti fa, ed erano 829628... ben 2807 visualizzazioni...

ebbene, inserendo filtri di qualsiasi genere, posso dedurre che ci siano almeno 5 utenti che lo hanno letto, per circa 550 volte... e li ringrazio per la fiducia :bow:

wushu (e non whusu che non esiste :D) per me non è solo un nick... è un modo di vivere, è uno stile di comportamento, la ricerca di un equilibrio interiore... bushido...

... pur tuttavia, c'è stato un momento di debolezza, che probabilmente sarà passato inosservato... un momento manifestato indirettamente in 3 occasioni diverse... e avrei derogato alle mie regole comportamentali... ma forse è stato meglio così... in pochi conoscono i veri motivi che mi hanno indotto a prendere la decisione...

ieri mi sono riaffacciato qui, e solo per istinto, mi son permesso di scrivere qualcosa di operativo che non avrei dovuto...

sempre ieri sera, sono stato frenato da un'amica, ma ero tentato di ricordare (in modo non particolarmente carino) a una persona alla quale nonostante tutto sono vicino, che tutte le volte che ci si sente invincibili, il mkt ti ricorda chi è il più forte... proprio il giorno dopo che ha sparato a tutti, senza esclusione di colpi... e ricordargli che la prima regola nel mondo del trading è il rispetto nei confronti del mercato e di tutti gli altri operatori, che con le loro idee 'formano' i prezzi di quel mercato...

wushu e fighter vi salutano... :ciao:
Queste sono prese di posizione che non capisco. a prescendere dai fatti.

Se una persona si "sente bene" in quello che fa. Se lo fa "in maniera corretta" perchè così lui interpreta i segnali, perchè farsi condizionare da altri per lasciar perdere ciò che soddisfazione gli da ?

Ti ho sempre letto. E come faccio con altri, che mettono il loro tempo e convinzione/previsione a disposizione degli altri, confrontato il tuo "previsto" con il mio.

Il mio consiglio. Non lasciar perdere. :up:
 
Buongiorno a tutti :)
:-o:-o
 

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Queste sono prese di posizione che non capisco. a prescendere dai fatti.

Se una persona si "sente bene" in quello che fa. Se lo fa "in maniera corretta" perchè così lui interpreta i segnali, perchè farsi condizionare da altri per lasciar perdere ciò che soddisfazione gli da ?

Ti ho sempre letto. E come faccio con altri, che mettono il loro tempo e convinzione/previsione a disposizione degli altri, confrontato il tuo "previsto" con il mio.

Il mio consiglio. Non lasciar perdere. :up:

Questa di Dax Fighter l' avevo già letta e brevemente commentata.
A mio modo di pensare: stop ai prepotenti. A prescindere.
Sono sempre meravigliato che chi di dovere non interviene.
 
Ultima modifica:
Donna.....il problema è divenuto esponenziale .....

Protagonisti due avvocati inglesi, un uomo ed una donna (molto più giovane di lui). La scena è Linkedin, social network per professionisti, che crea online una rete di contatti lavorativi.
La colpa di Alexander Carter-Silk, questo il nome dell'accusato, è quella di aver inviato un commento alla collega Charlotte Proudman, che gli aveva chiesto il collegamento nel social per entrare in contatto con lui.
Vista la foto della bella collega, l'avvocato Carter-Silk, 57 anni, le ha risposto: "Charlotte, non sarà politicamente corretto dirlo, ma la foto del suo profilo è favolosa. Mai vista un’altra così. A mani basse vincerebbe il primo premio". Apriti cielo.
L'avvocatessa ventisettenne non ha gradito l'apprezzamento e ha scatenato un putiferio.
Ha accusato il collega - pubblicamente su internet - di averla offesa e di averla trattata come un oggetto, riservandosi il diritto di denunciarlo in sede legale. Lo scalpore ha attirato l'attenzione dei media inglesi che hanno intervistato entrambe le parti in causa, opinionisti e colleghi avvocati, creando un caso mediatico che va avanti da diversi giorni.

Chi difende la donna, parla di sessismo, misoginia e molestie.
Chi prende le parti dell'uomo, chiama in causa il "nazifemminismo" della donna, la sua sete di fame e l'opportunismo nell'accusare un collega più rinomato - e potente - di lei.

Intanto, nell'attesa della prossima puntata di questa soap opera legale, l'avvocato Carter-Silk ha rilasciato una dichiarazione che, a rileggere bene il commento inviato alla collega su LinkedIn, sembra dargli ragione: "I miei apprezzamenti erano per le qualità della presentazione, ma sono stati male interpretati".
 
Ultima modifica:
Donna.....il problema è divenuto esponenziale .....

Protagonisti due avvocati inglesi, un uomo ed una donna (molto più giovane di lui). La scena è Linkedin, social network per professionisti, che crea online una rete di contatti lavorativi.
La colpa di Alexander Carter-Silk, questo il nome dell'accusato, è quella di aver inviato un commento alla collega Charlotte Proudman, che gli aveva chiesto il collegamento nel social per entrare in contatto con lui.
Vista la foto della bella collega, l'avvocato Carter-Silk, 57 anni, le ha risposto: "Charlotte, non sarà politicamente corretto dirlo, ma la foto del suo profilo è favolosa. Mai vista un’altra così. A mani basse vincerebbe il primo premio". Apriti cielo.
L'avvocatessa ventisettenne non ha gradito l'apprezzamento e ha scatenato un putiferio.
Ha accusato il collega - pubblicamente su internet - di averla offesa e di averla trattata come un oggetto, riservandosi il diritto di denunciarlo in sede legale. Lo scalpore ha attirato l'attenzione dei media inglesi che hanno intervistato entrambe le parti in causa, opinionisti e colleghi avvocati, creando un caso mediatico che va avanti da diversi giorni.

Chi difende la donna, parla di sessismo, misoginia e molestie.
Chi prende le parti dell'uomo, chiama in causa il "nazifemminismo" della donna, la sua sete di fame e l'opportunismo nell'accusare un collega più rinomato - e potente - di lei.

Intanto, nell'attesa della prossima puntata di questa soap opera legale, l'avvocato Carter-Silk ha rilasciato una dichiarazione che, a rileggere bene il commento inviato alla collega su LinkedIn, sembra dargli ragione: "I miei apprezzamenti erano per le qualità della presentazione, ma sono stati male interpretati".

alla larga dalle donne in carriera.......
 
chi è un populista: “Se populista è uno che ritiene giusto tutto ciò che dice la gente in piazza, quello è un cretino. La domanda è: è legittimo che la gente in piazza possa dire ciò che pensa? È legittimo che negli studi televisivi la gente dica il suo punto di vista anche se è detto in modo sgrammaticato? Senza essere informati su tutto quello che accade o senza essere laureato o senza conoscere tutto il bilancio dello Stato? Se uno non arriva a fine mese è legittimo che gridi la sua arrabbiatura? In campagna elettorale tutti vanno nei mercati, poi subito dopo hanno paura di sentire il popolo come la pensa. Io mica dico sempre alla piazza che sono d’accordo, correggo il tiro, chiedo di essere rispettosi. Ma per me tutti devono poter esprimere la loro opinione”.
 

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