Oh poveri poveri noi. Che risata. Che gretina.
L’attivista Greta Thunberg ha denunciato penalmente Emmanuel Macron, insieme ai leader di altre quattro nazioni,
per aver violato la convenzione trentennale dei diritti del bambino, a causa dell’inazione nell’affrontare i problemi climatici.
Gli altri paesi denunciati con la Francia sono stati la Germania, il Brasile, l’Argentina e la Turchia.
La denuncia viene dopo l’isterica dichiarazione davanti all’ONU, per la quale
“Avete rubato la mia infanzia”.
La denuncia, accompagnata da una simile fatta da altri 15 fanatici sparsi in tutto il mondo,
si accanisce contro due paesi che hanno fatto del problema delle emissioni il cuore della propria battaglia politica attuale,
cioè la Francia e la Germania,
mostrando chiaramente la demagogia di questo tipo di movimenti.
Naturalmente la denuncia viene ad ignorare i paesi che effettivamente hanno le maggiori emissioni di CO2 nel mondo, cioè la Cina, Congo e l’India.
Macron si è difeso dicendo che “Non siamo noi a bloccare la lotta alla CO2”
e che quello di Greta è un “Movimento molto radicale che è antagonista della nostra società”,
rendendosi finalmente conto di aver seguito una pericolosa utopia.
Naturalmente molti hanno accusato Greta, o meglio i suoi manovratori, di essere l’ennesimo strumento della Cina contro l’Occidente:
Maybe China is backing her so she can destroy other nations’ industries so China gets what remains of Western manufacturing.
— Texarkana Fed (@TexarkanaFed)
September 24, 2019
“Magari la Cina sta appoggiandola per distruggere le industrie delle altre nazioni e prendersi quello che resta della manifattura occidentale”
Trump ha fatto il miglior commento…
Sembra una ragazzina con davanti un brillante e meraviglioso futuro. Una bellezza da vedere!!
She seems like a very happy young girl looking forward to a bright and wonderful future. So nice to see!
WIRED on Twitter
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump)
September 24, 2019