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Ci SONO DONNE CHE SI SENTONO PROFONDAMENTE DIVERSE.
ma lo zai che quezto l'ho zempre penzato anche io???
"Migliorare le proprie condizioni quadro è però un lavoro politico faticoso. I grandi Stati sono così indotti a premere sulle nazioni più virtuose, costringendole a peggiorare la loro situazione"
ma lo zai che quezto l'ho zempre penzato anche io???
"Migliorare le proprie condizioni quadro è però un lavoro politico faticoso. I grandi Stati sono così indotti a premere sulle nazioni più virtuose, costringendole a peggiorare la loro situazione"
Se mi guardo nello specchio
con il tempo che è passato
sono solo un po' più ricco
più cattivo e più invecchiato
è l'amara confessione
di un cantante di successo
forse è l'ultima occasione
che ho di essere me stesso
Quando ho smesso di studiare
per campare di illusioni
sono stato il dispiacere
di parenti e genitori
ero uno di quei figli
sognatori adolescenti
che non vogliono consigli
e rispondono fra i denti
Vaffanculo Vaffanculo
Ma la musica è cattiva
è una fossa di serpenti
e per uno che ci arriva
quanti sono i fallimenti
mi diceva quella gente
che s'intende di canzoni
hai la faccia da perdente
mi dispiace non funzioni
Masini Vaffanculo
Vaffanculo Vaffanculo
Non importa se ho pianto e sofferto
questa vita fa tutto da sé
nella musica ho solo scoperto
il bisogno d'amore che c'è
Chi lo sa che cosa è vero
in un mondo di bugiardi
non si può cantare il nero
della rabbia coi miliardi
siamo tutti conformisti
travestiti da ribelli
siamo lupi da interviste
e i ragazzi sono agnelli
che ti scrivono il dolore
nelle lettere innocenti
e la loro religione
è di credere ai cantanti
ma li trovi una mattina
con la foto sul giornale
in quell'ultima vetrina
con la voglia di gridare
al mondo Vaffanculo
Vaffanculo Vaffanculo
Mi dimetto da falso poeta
da profeta di questo Fan's Club
io non voglio insegnarvi la vita
perché ognuno la impara da sé
Me ne andrò nel rumore dei fischi
sarò io a liberarvi di me
di quel pazzo che grida nei dischi
il bisogno d'amore che c'è
ora basta io sto male
non è giusto Vaffanculo
Nello specchio questa sera
ho scoperto un altro volto
la mia anima è più vera
della maschera che porto
finalmente te lo dico
con la mia disperazione
caro mio peggior nemico
travestito da santone
Vaffanculo Vaffanculo
Vaffanculo Vaffanculo
Vuoi diventare un cittadino di Lugano? Vuoi diventare svizzero? E allora siediti, mettiti a tuo agio e rispondi a queste domande. In pratica, si concretizza così il cammino che porta al passaporto rossocrociato, obiettivo della vita per molti, passo più o meno dovuto e imposto per altri. Domande mica sempre facili, che abbracciano l’intero arco della civica locale e nazionale, con incursioni anche nella storia e nella cultura generale. Senza contare che conoscere l’italiano è consigliabile. Ogni anno, tra una polemica e l’altra, Lugano accoglie decine e decine di nuovi cittadini che hanno avuto l’opportunità di seguire un corso – non obbligatorio - che permette loro di affrontare l’esame di naturalizzazione con più sicurezze e qualche falla in meno. Il punto della situazione con Sabrina Antorini Massa, capoufficio Dicastero Integrazione e informazione sociale della Città.
A chi si indirizzano i corsi? Qual è il reale grado di interesse dei partecipanti? Il corso è visto come un’imposizione o un’opportunità?
I corsi sono rivolti a tutti coloro che sono interessati ad inoltrare una domanda di cittadinanza svizzera. Il primo corso è stato lanciato 10 anni fa e negli anni - anche grazie al passaparola - il numero di partecipanti è notevolmente aumentato. Per corso in media negli ultimi anni gli iscritti superano le 30 persone che vengono suddivise in gruppi più piccoli proprio per garantire un buon passaggio di informazioni e il contatto con i docenti. L’interesse fra i partecipanti è sempre molto alto e alla fine la maggioranza si è sempre mostrata molto soddisfatta, anche coloro che hanno una formazione elevata e dunque potrebbero richiedere nozioni più complesse. Si tratta dunque di un corso molto eterogeneo che però implica una conoscenza della lingua italiana.