cinque stelle : prime crepe

adesso per te e' colpa del m5s se non pagano le aziende? :mmmm:

chi ha governato l'anno scorso? ti sei dimentico

Monti, con l'appoggio incondizionato di PD e PDL

e secondo te cosa possono fare per sbloccare i 70 miliardi?

secondo me nulla, ci voleva il 40% dei voti



??
le aziende vanno pagate oggi e non un anno fa
oggi al parlamento c'è il M5S
per sbloccare i pagamenti o si fa per legge o per decreto legge
i decreti li fa un governo che deve essere votato dal parlamento, le leggi il parlamento dopo che si è insediato
chiaro e logico


se i grillini non sanno queste cose ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
benvenuti nel mondo delle buone intenzioni, disse il diavolo :help:
 
??
le aziende vanno pagate oggi e non un anno fa
oggi al parlamento c'è il M5S
per sbloccare i pagamenti o si fa per legge o per decreto legge
i decreti li fa un governo che deve essere votato dal parlamento, le leggi il parlamento dopo che si è insediato
chiaro e logico


se i grillini non sanno queste cose ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
benvenuti nel mondo delle buone intenzioni, disse il diavolo :help:

vedi che non capisci il m5s non e' la coalizione che ha vinto

gli italiani potevano dare una possibilita' al m5s dandogli piu' consensi non basta il 25% per far saltare democraticamente il sistema

protesta con il PD per il 70 miliardi non con il m5s possono fare ben poco, ma come opposizione qualche cosa si riuscira' a tirare fuori
 
vedi che non capisci il m5s non e' la coalizione che ha vinto

gli italiani potevano dare una possibilita' al m5s dandogli piu' consensi non basta il 25% per far saltare democraticamente il sistema

protesta con il PD per il 70 miliardi non con il m5s possono fare ben poco, ma come opposizione qualche cosa si riuscira' a tirare fuori


stesse parole del buon Berlusconi: se avessi avuto il 70% avrei fatto qwesto e qwello ... peccato che gli italiani non abbiano capito ...

bah
gente che non capisce che cosa sia il confronto parlamentare e concepiscono il confronto politico solo in ottica di sopraffazione: avevndo la maggioranza assoluta , si può fare ... ( chè poi si è visto che manco quella basta, ultimo governo B aveva maggioranza amplissima ed è stato uno dei più inefficenti di sempre )




gli italiani hanno dato liberamente a tutti, nella proporzione che agli italiani è parsa corretta
adesso sta a chi è in parlamento fare qualcosa, in accordo democratico con gli altri
M5S vuole con il suo 25% fare qualcosa ? può
M5S vuole con il suo 25% rompere le p@lle strombazzando invece di aprire un confronto parlamentare ? può

io non protesto col PD: protesto con il parlamento , da cittadino
tu protesti col PD e lasci indenne il m5s, da sostenitore partitico: fai pure,
ma allora mi pare siamo tornati alla vecchia logica :clap::clap: complimentòni :up:
 
Le mani in tasca



massimo gramellini



Uno vale uno, ma uno non vale l’altro. Messo di fronte alla scelta, onestamente non così difficile, fra Piero Grasso e Renato Schifani, l’apriscatole di Grillo si è un po’ inceppato. Intendiamoci. Sempre meglio dell’encefalogramma piatto dei montiani. Le urla che uscivano dalla sala in cui i senatori Cinquestelle stavano discutendo il loro voto sono la musica della democrazia. Ma al momento della sintesi mi sarei aspettato che il buonsenso prevalesse sul pregiudizio, il pragmatismo sull’ideologia. Invece la maggioranza del gruppo che vuole aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno è rimasta fedele al suo Nostromo. Perché un vero rivoluzionario non scende a patti con il Sistema, meno che mai quando il Sistema, per blandirlo, gli mostra il proprio volto migliore: un procuratore Antimafia, una portavoce dell’Onu.

Il punto è proprio questo: l’elettore di Grillo ha votato Cinquestelle per distruggere il Sistema oppure per rinnovare il cast degli interpreti?



Se fosse vera la seconda ipotesi, quella di ieri sarebbe stata la sua vittoria, dato che senza il cambio di clima imposto dal trionfo del movimento, oggi ai vertici dello Stato non siederebbero Grasso e Boldrini, e invece dell’effetto Francesco sul conclave della Repubblica si sarebbe abbattuto l’effetto Franceschini. Immagino che quell’elettore sarà rimasto perplesso nel vedere un leader che grida ai politici «Arrendetevi» imporre ai suoi parlamentari la scheda bianca: il colore della resa. La democrazia è scelta, anche del meno peggio. E’ contaminazione. Diceva don Milani: a che serve avere le mani pulite, se poi si tengono in tasca?


la domanda in rosso è LA domanda:

sono lì per rompre le p@lle con le frasettine imparate a memoria sul costo delle votazioni e altre buonintenzioncine
o per fare le riforme che servono ??



inutile parlarne: tra un mesetto sapremo :)


e approppò:
se i politici sono i 'dipendenti' degli elettori ( giustissimo )
se si è per la democrazia diretta ( giustissimo )
per chè deve essere Grillo a dettare la linea e non si chiede al 'popolo della rete' se appoggiare una cosa o l'altra? :)
sempbra logico, sempbra facile... vediamo se sarà possibile :cool:


la verifica stà nella prova, diceva Totò :D
 
se vuoi rompere il sistema non puoi trattare con lo stesso

quello che proponi tu di trattare non e' fattibile, se tratti ti contagiano e diventi come loro

quindi o maggioranza o niente
 
uno che ha capito se il 30% degli italiani sta con Grillo e un altro 30% non vota, sarà forse perché si è rotto il c... di questi partiti?
 

Allegati

  • 5stelle.png
    5stelle.png
    272,9 KB · Visite: 191
Le mani in tasca



massimo gramellini



Uno vale uno, ma uno non vale l’altro. Messo di fronte alla scelta, onestamente non così difficile, fra Piero Grasso e Renato Schifani, l’apriscatole di Grillo si è un po’ inceppato. Intendiamoci. Sempre meglio dell’encefalogramma piatto dei montiani. Le urla che uscivano dalla sala in cui i senatori Cinquestelle stavano discutendo il loro voto sono la musica della democrazia. Ma al momento della sintesi mi sarei aspettato che il buonsenso prevalesse sul pregiudizio, il pragmatismo sull’ideologia. Invece la maggioranza del gruppo che vuole aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno è rimasta fedele al suo Nostromo. Perché un vero rivoluzionario non scende a patti con il Sistema, meno che mai quando il Sistema, per blandirlo, gli mostra il proprio volto migliore: un procuratore Antimafia, una portavoce dell’Onu.

Il punto è proprio questo: l’elettore di Grillo ha votato Cinquestelle per distruggere il Sistema oppure per rinnovare il cast degli interpreti?



Se fosse vera la seconda ipotesi, quella di ieri sarebbe stata la sua vittoria, dato che senza il cambio di clima imposto dal trionfo del movimento, oggi ai vertici dello Stato non siederebbero Grasso e Boldrini, e invece dell’effetto Francesco sul conclave della Repubblica si sarebbe abbattuto l’effetto Franceschini. Immagino che quell’elettore sarà rimasto perplesso nel vedere un leader che grida ai politici «Arrendetevi» imporre ai suoi parlamentari la scheda bianca: il colore della resa. La democrazia è scelta, anche del meno peggio. E’ contaminazione. Diceva don Milani: a che serve avere le mani pulite, se poi si tengono in tasca?


come al solito Gramellini centra in pieno la verità
 
se vuoi rompere il sistema non puoi trattare con lo stesso

quello che proponi tu di trattare non e' fattibile, se tratti ti contagiano e diventi come loro

quindi o maggioranza o niente


programma massimalista direi :rolleyes:

cmq, significa che secondo te non faranno niente
ottimo: gran cambiamento :clap: :clap: :clap:

e soprattutto, molto utile
mi sa che i 70 miliardi non verranno sbloccati .... grazie , m5s !!! :up:
 
uno che ha capito se il 30% degli italiani sta con Grillo e un altro 30% non vota, sarà forse perché si è rotto il c... di questi partiti?

e quindi si scegli un diverso tipo immobilismo, da quello della casta a quello dei massimalisti?


siete pronti a scegliere la brace, stufi della padella ?? :titanic:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto