Titoli di Stato area Euro CIPRO Operativo titoli di stato

I titoli 2019 e 2020 si mantengono intorno ai massimi assoluti: 107/108.
Non penso che potremo vederli salire ancora; sono titoli che scadranno tra 4-5 anni e non posso pensare di tenerli a lungo. Obiettivo bid.108.
Intanto il 2025 sul quale avevo puntato ultimamente, si è portato a 104; mi aspetto di più!

Per me, sta roba può solo scendere (non tanto), adesso come adesso
 
Sta roba....come la chiami tu....anche se non è un gran che, fa fare ottimi gain!:up:

Se vado long su questa (molto liquida) che gain potrei ottenere? :mmmm: Il QE di Draghi è già ampiamente scontato nei prezzi, secondo me
 

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Acquistata sotto 100, per questo parlo di gain!
In questo momento potrei solo vendere, ma voglio avere idee chiare su dove investire, se vendo...

In effetti il problema è trovare un 5% netto su obbligazioni senior in euro, oltre ai soliti subordinati e superciofeche (scansando tagli grossi, ma questa è una regola mia), altrimenti conviene spostarsi su altre valute anche se attualmente il cambio è sfavorevole su emittenti che stanno attraversando una fase difficile.
Forse è davvero il momento di accumulare masse ingenti di subordinati bancari vecchio stile a tasso variabile e aspettare (qualche anno).
Se avete idee scrivetele che sono sempre ben accette :up:
 
In effetti il problema è trovare un 5% netto su obbligazioni senior in euro, oltre ai soliti subordinati e superciofeche (scansando tagli grossi, ma questa è una regola mia), altrimenti conviene spostarsi su altre valute anche se attualmente il cambio è sfavorevole su emittenti che stanno attraversando una fase difficile.
Forse è davvero il momento di accumulare masse ingenti di subordinati bancari vecchio stile a tasso variabile e aspettare (qualche anno).
Se avete idee scrivetele che sono sempre ben accette :up:
Sui subordinati bancari io ho molta diffidenza. Il problema che mi pongo è quello che tanti investitori quando capiranno quello che rischiano con le obbligazioni, cercheranno di disfarsene e rimetteranno i soldi sotto il materasso. Nel futuro potrebbero verificarsi grosse problematiche per la raccolta nel settore bancario, con conseguenti rischi di ricorrere al bail-in.
I rischi di cambio non voglio correrli.
Sulle cifre grosse, capisco quello che intendi....
 
Sui subordinati bancari io ho molta diffidenza. Il problema che mi pongo è quello che tanti investitori quando capiranno quello che rischiano con le obbligazioni, cercheranno di disfarsene e rimetteranno i soldi sotto il materasso. Nel futuro potrebbero verificarsi grosse problematiche per la raccolta nel settore bancario, con conseguenti rischi di ricorrere al bail-in.
I rischi di cambio non voglio correrli.
Sulle cifre grosse, capisco quello che intendi....

Condivido la tua diffidenza, sulle obbligazioni bancarie sarà sempre più necessario discriminare fra emittenti (quelli di stati che non hanno fatto salvataggi statali ante bail-in potrebbero essere più pericolosi) e sopratutto fra emissioni di uno stesso emittente (attività molto complessa, in cui il forum potrebbe aiutare). Probabilmente ai prezzi attuali il rischi emittente (e quindi bail-in, quello adesso è il vero rischio da oggi) e subordinazione non sono prezzati ancora correttamente dal mercato (tutto però è falsato dai tassi di riferimento azzerati).
Visto che non sono presenti tagli minimi dell'ordine di 10k/20k mi trovo spesso a mantenere qualche posizione in euro che avrei già liquidato, ma sopratutto a girare gran parte sul dollaro o su azioni in euro un pò depresse per motivi vari (calo materie prime e commodities, crisi economiche locali,...), mettendo in conto anche qualche default e sperando in un giro di fusioni e acquisizioni da parte dei player più solidi.
In sintesi non è un momento semplice dal mio punto di vista :mmmm:
 
Condivido la tua diffidenza, sulle obbligazioni bancarie sarà sempre più necessario discriminare fra emittenti (quelli di stati che non hanno fatto salvataggi statali ante bail-in potrebbero essere più pericolosi) e sopratutto fra emissioni di uno stesso emittente (attività molto complessa, in cui il forum potrebbe aiutare). Probabilmente ai prezzi attuali il rischi emittente (e quindi bail-in, quello adesso è il vero rischio da oggi) e subordinazione non sono prezzati ancora correttamente dal mercato (tutto però è falsato dai tassi di riferimento azzerati).
Visto che non sono presenti tagli minimi dell'ordine di 10k/20k mi trovo spesso a mantenere qualche posizione in euro che avrei già liquidato, ma sopratutto a girare gran parte sul dollaro o su azioni in euro un pò depresse per motivi vari (calo materie prime e commodities, crisi economiche locali,...), mettendo in conto anche qualche default e sperando in un giro di fusioni e acquisizioni da parte dei player più solidi.
In sintesi non è un momento semplice dal mio punto di vista :mmmm:

Sui bancari si corrono maggiori rischi che sui titoli di stato. Oltretutto, tassazione al 26% e per chi cassetta sono quattrini regalati all'erario
 
Sui bancari si corrono maggiori rischi che sui titoli di stato. Oltretutto, tassazione al 26% e per chi cassetta sono quattrini regalati all'erario

Parole sante, ma ora sui titoli di stato (area euro, Grecia esclusa) i margini di guadagno non ci sono per chi opera a medio/lungo termine (per il trading c'è sempre potenziale trippa per gatti).
Può avere un senso tenerli per cassettare, ma i massimi di prezzo legati al QE di Draghi li abbiamo già visti. A mio avviso al momento per me sono titoli da vendere non da comprare.
Quel poco che tengo (Cipro e Portogallo), lo mantengo solo in attesa di passare tutto su altri emittenti e perché al prezzo di carico che ho il redimenti cedolare è di tutto rispetto, ma sul Cipro2020 il prezzo di vendita (in area 107.5) già permetterebbe di portare a casa due cedole annuali anticipate.
Il problema è che in euro i rendimenti sono talmente compressi che i rendimenti dei dividendi delle azioni e delle cedole delle obbligazioni quasi si equivalgono. Forse un'asset class di investimento potrebbero essere i subordinati assicurativi e industriali, ma la scelta è molto ridotta.
Come dicevo non riesco a trovare niente di meglio dei bond legati all'estrazione di petrolio/gas e minerali, con la variabile cambio in gioco.
Periodo non semplice
 
Parole sante, ma ora sui titoli di stato (area euro, Grecia esclusa) i margini di guadagno non ci sono per chi opera a medio/lungo termine (per il trading c'è sempre potenziale trippa per gatti).
Può avere un senso tenerli per cassettare, ma i massimi di prezzo legati al QE di Draghi li abbiamo già visti. A mio avviso al momento per me sono titoli da vendere non da comprare.
Quel poco che tengo (Cipro e Portogallo), lo mantengo solo in attesa di passare tutto su altri emittenti e perché al prezzo di carico che ho il redimenti cedolare è di tutto rispetto, ma sul Cipro2020 il prezzo di vendita (in area 107.5) già permetterebbe di portare a casa due cedole annuali anticipate.
Il problema è che in euro i rendimenti sono talmente compressi che i rendimenti dei dividendi delle azioni e delle cedole delle obbligazioni quasi si equivalgono. Forse un'asset class di investimento potrebbero essere i subordinati assicurativi e industriali, ma la scelta è molto ridotta.
Come dicevo non riesco a trovare niente di meglio dei bond legati all'estrazione di petrolio/gas e minerali, con la variabile cambio in gioco.
Periodo non semplice
Ognuno di noi ha (giustamente) un suo modo di investire, soppesando rendimento e rischi.
Il mio profilo è quello di un investitore in obbligazioni titoli sovrani area euro o comunque denominati in euro con cedole interessanti e ritenuta fiscale al 12,50%.
Per questo profilo, le mie scelte sul momento sono abbastanza limitate e gli importi consistenti.
Il rischio c'è comunque; il solo consiglio che mi preme dare è quello di diversificare, e di mantenere comunque sempre un buon margine di liquidità.
 

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