Condivido la tua diffidenza, sulle obbligazioni bancarie sarà sempre più necessario discriminare fra emittenti (quelli di stati che non hanno fatto salvataggi statali ante bail-in potrebbero essere più pericolosi) e sopratutto fra emissioni di uno stesso emittente (attività molto complessa, in cui il forum potrebbe aiutare). Probabilmente ai prezzi attuali il rischi emittente (e quindi bail-in, quello adesso è il vero rischio da oggi) e subordinazione non sono prezzati ancora correttamente dal mercato (tutto però è falsato dai tassi di riferimento azzerati).
Visto che non sono presenti tagli minimi dell'ordine di 10k/20k mi trovo spesso a mantenere qualche posizione in euro che avrei già liquidato, ma sopratutto a girare gran parte sul dollaro o su azioni in euro un pò depresse per motivi vari (calo materie prime e commodities, crisi economiche locali,...), mettendo in conto anche qualche default e sperando in un giro di fusioni e acquisizioni da parte dei player più solidi.
In sintesi non è un momento semplice dal mio punto di vista