Titoli di Stato area Euro CIPRO Operativo titoli di stato

Le seguivo, nulla di che ... altrimenti avrei preso un boccone... sulla scia (forse anche con minore intensità) del resto della periferia.

Per il resto, tutto fila liscio come l'olio.
Grazie Tommy, se puoi continua a seguirci. Ti dico che intorno a 108, sono stato tentato di vendere la 2019 cedola 4,75% e la 2020, cedola 4,625. Poi ho desistito, anche per la difficoltà di trovare alternative. Sulla Grecia, lo sai, ho già il 30% del ptf e non voglio espormi ulteriormente. In questo periodo Montenegro, Macedonia e soprattutto Albania mi danno un po' di tranquillità e qualche soddisfazione (in altre parole sono titoli che non risentono di attacchi speculativi)
 
Grazie Tommy, se puoi continua a seguirci. Ti dico che intorno a 108, sono stato tentato di vendere la 2019 cedola 4,75% e la 2020, cedola 4,625. Poi ho desistito, anche per la difficoltà di trovare alternative. Sulla Grecia, lo sai, ho già il 30% del ptf e non voglio espormi ulteriormente. In questo periodo Montenegro, Macedonia e soprattutto Albania mi danno un po' di tranquillità e qualche soddisfazione (in altre parole sono titoli che non risentono di attacchi speculativi)

Nel mio radar ci sono anche gli zypern... ma fortunatamente per te dubito di riuscire ad entrarci :lol:.

Tieni conto che gli stati balcanici sopra citati non brillano per "trasparenza" nei bilanci, ci siamo intesi ;).

Attendo l'emissione della Serbia, ma forse saranno minimo 100K.
 
Nel mio radar ci sono anche gli zypern... ma fortunatamente per te dubito di riuscire ad entrarci :lol:.

Tieni conto che gli stati balcanici sopra citati non brillano per "trasparenza" nei bilanci, ci siamo intesi ;).

Attendo l'emissione della Serbia, ma forse saranno minimo 100K.
I titoli di questi stati, in euro, hanno il quantitativo minimo acquistabile di 100k. Sicuramente stessa cosa per la Serbia.
Da notare anche la duration delle emissioni, che di solito si mantiene sotto i 5/6 anni.
 
Banca nazionale annuncia perdite per 438 milioni nel 2015

La Banca di Cipro ha annunciato che le perdite per il 2015 ammontano a 438 milioni di euro in base ai risultati preliminari del gruppo finanziario. Allo stesso tempo – come riferisce il quotidiano locale “Famagosta gazette” – l’a.d John Patrick Hourican ha sottolineato che nel corso del quarto trimestre, la performance operativa del gruppo è andata bene, registrando buoni progressi per il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici. "Durante il quarto trimestre, la performance operativa del gruppo è stata buona. Abbiamo fatto ottimi progressi nel ridurre lo stock di prestiti con arretrati superiore a 90 giorni a 668 milioni di euro ovvero il 6 per cento nel corso del trimestre e ci aspettiamo di continuare nel 2016", ha detto. Hourican ha sottolineato che la posizione finanziaria della Banca di Cipro continua a migliorare, con i depositi dei clienti in crescita di 533 milioni di euro nel quarto trimestre e la dipendenza dall’Ela (Assistenza di emergenza liquidità) ridotta a 3,5 miliardi di euro, quasi 8 miliardi di euro in meno rispetto al picco di 11,4 miliardi di euro raggiunti nel mese di aprile 2013.
 
Cipro sta per uscire dal piano di salvataggio

Cipro sta per uscire dalla convalescenza e terminare il suo piano di salvataggio finanziario, lasciando alla vicina Grecia il triste primato di unico Paese della zona euro che ha ancora bisogno di prestiti di salvataggio. I ministri delle Finanze dell’Eurozona prevedono di annunciare lunedì la buona notizia che Cipro uscirà dal suo programma di bailout di 10 miliardi di euro,il 23 marzo, almeno secondo quanto hanno fatto trapelare alti funzionari ciprioti.
Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha confermato l'uscita imminente. «Questa non è la fine del percorso di risanamento» ha detto cauto. È infatti molto importante mantenere la rotta di risanamento, per proseguire lo sforzo di riforme strutturali e continuare con politiche fiscali responsabili.» Cipro però non otterrà gli ultimi 175 milioni di euro di fondi europei destinati alle sue casse, dopo che non è riuscito (o non ha voluto) a portare a termine la privatizzazione della compagnia nazionale di telecomunicazioni Cyta, per mancanza del necessario sostegno in Parlamento.
Inoltre, il suo rating del debito sovrano è ancora così basso che, anche quando il piano di salvataggio sarà finito, i titoli di Stato di Cipro non daranno ancora diritto ad accedere al programma di acquisto di asset della Banca centrale europea, cioè il quantitative easing. Questo potrebbe rendere più costoso per Cipro raccogliere denaro dai mercati obbligazionari fino a che non arrivi un miglioramento del rating, anche se in verità Cipro non ha bisogno di farlo al più presto
Il governo cipriota, che si avvia a elezioni parlamentari a maggio, ha voluto chiudere completamente il piano di salvataggio, ed ha respinto una proposta di una linea di credito post-salvataggio dall'Europa che avrebbe consentito gli acquisti di obbligazioni della Bce.Il piano di salvataggio è stato lanciato tre anni fa, quando le banche cipriote sono crollate e il paese ha dovuto imporre controlli sui capitali per evitare il crollo finanziario totale. I creditori tra cui la Germania e il Fondo monetario internazionale in prima fila, hanno costretto Cipro ad infliggere perdite sui depositi bancari (fra cui numerosi oligarchi russi) per contribuire a pagare il salvataggio. Questo è stato il varo in anteprima del bail in (salvataggio interno
Il ministro delle Finanze, Harris Georgiades, ha detto che Cipro ha riorientato la sua economia su settori con prospettive di crescita solide, come il turismo, i noli marittimi, le costruzioni e i servizi al business, dopo aver radicalmente ristrutturato il settore bancario che era pieno di asset a rischio. «Solo i nomi delle banche rimangono gli stessi,» ha detto in un'intervista riporta la DowJones. Cipro ha ridotto il deficit di bilancio dal 5,5% del 2013 allo 0,2% del 2014. L'economia è crollata del 5,9% nel 2013 e di un ulteriore 2,5% nel 2014. Il ministero delle Finanze prevede una crescita del 1,4% nel 2015, e del 1,5% quest'anno. Il contrasto con la vicina e disastrata Grecia è lampante.
La Grecia non è stata in grado ancora di mettere fine alla tutela dei creditori iniziata nei primi mesi del 2010.Il ministro Georgiades ha detto che Cipro ha guadagnato la fiducia del Fondo monetario internazionale, la Commissione e la Banca centrale europea - la «troika» - in fretta grazie alla volontà di attuare gli impegni presi. Fatto che ora gli permetterà di scegliere da sé il modo migliore per gestire il proprio bilancio, evitando nuovi aumenti pesanti delle tasse. John Dimakis, analista di consulenza STR ad Atene, ha detto che alla fine i ciprioti “hanno riconosciuto di aver costruito la loro prosperità sulla sabbia».
 
Cipro sta per uscire dalla convalescenza e terminare il suo piano di salvataggio finanziario, lasciando alla vicina Grecia il triste primato di unico Paese della zona euro che ha ancora bisogno di prestiti di salvataggio. I ministri delle Finanze dell’Eurozona prevedono di annunciare lunedì la buona notizia che Cipro uscirà dal suo programma di bailout di 10 miliardi di euro,il 23 marzo, almeno secondo quanto hanno fatto trapelare alti funzionari ciprioti.
Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha confermato l'uscita imminente. «Questa non è la fine del percorso di risanamento» ha detto cauto. È infatti molto importante mantenere la rotta di risanamento, per proseguire lo sforzo di riforme strutturali e continuare con politiche fiscali responsabili.» Cipro però non otterrà gli ultimi 175 milioni di euro di fondi europei destinati alle sue casse, dopo che non è riuscito (o non ha voluto) a portare a termine la privatizzazione della compagnia nazionale di telecomunicazioni Cyta, per mancanza del necessario sostegno in Parlamento.
Inoltre, il suo rating del debito sovrano è ancora così basso che, anche quando il piano di salvataggio sarà finito, i titoli di Stato di Cipro non daranno ancora diritto ad accedere al programma di acquisto di asset della Banca centrale europea, cioè il quantitative easing. Questo potrebbe rendere più costoso per Cipro raccogliere denaro dai mercati obbligazionari fino a che non arrivi un miglioramento del rating, anche se in verità Cipro non ha bisogno di farlo al più presto
Il governo cipriota, che si avvia a elezioni parlamentari a maggio, ha voluto chiudere completamente il piano di salvataggio, ed ha respinto una proposta di una linea di credito post-salvataggio dall'Europa che avrebbe consentito gli acquisti di obbligazioni della Bce.Il piano di salvataggio è stato lanciato tre anni fa, quando le banche cipriote sono crollate e il paese ha dovuto imporre controlli sui capitali per evitare il crollo finanziario totale. I creditori tra cui la Germania e il Fondo monetario internazionale in prima fila, hanno costretto Cipro ad infliggere perdite sui depositi bancari (fra cui numerosi oligarchi russi) per contribuire a pagare il salvataggio. Questo è stato il varo in anteprima del bail in (salvataggio interno
Il ministro delle Finanze, Harris Georgiades, ha detto che Cipro ha riorientato la sua economia su settori con prospettive di crescita solide, come il turismo, i noli marittimi, le costruzioni e i servizi al business, dopo aver radicalmente ristrutturato il settore bancario che era pieno di asset a rischio. «Solo i nomi delle banche rimangono gli stessi,» ha detto in un'intervista riporta la DowJones. Cipro ha ridotto il deficit di bilancio dal 5,5% del 2013 allo 0,2% del 2014. L'economia è crollata del 5,9% nel 2013 e di un ulteriore 2,5% nel 2014. Il ministero delle Finanze prevede una crescita del 1,4% nel 2015, e del 1,5% quest'anno. Il contrasto con la vicina e disastrata Grecia è lampante.
La Grecia non è stata in grado ancora di mettere fine alla tutela dei creditori iniziata nei primi mesi del 2010.Il ministro Georgiades ha detto che Cipro ha guadagnato la fiducia del Fondo monetario internazionale, la Commissione e la Banca centrale europea - la «troika» - in fretta grazie alla volontà di attuare gli impegni presi. Fatto che ora gli permetterà di scegliere da sé il modo migliore per gestire il proprio bilancio, evitando nuovi aumenti pesanti delle tasse. John Dimakis, analista di consulenza STR ad Atene, ha detto che alla fine i ciprioti “hanno riconosciuto di aver costruito la loro prosperità sulla sabbia».

:bow::bow::up::up:
 
BCE: Possibile esclusione di Cipro dal programma di acquisto di obbligazioni










Cipro corre il rischio di essere esclusi dai mercati dei titoli di Stato che rendono la Banca centrale europea, come una valutazione del rating è sotto il livello degli investimenti e dovrebbe uscire dal programma di sostegno alla fine del mese, ha detto il portavoce oggi BCE.


Cipro dovrebbe completare programma di sostegno alla fine del mese ed essere in grado di essere finanziato dai mercati dopo i tre anni del prestito in cambio di riforme strutturali, come in precedenza ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.


La BCE aveva ignorato i titoli di Stato a lungo di un paese considerato un investimento nel caso di Cipro, ma che è stato deciso, a condizione che questo paese è nel programma.
Così la chiusura del programma, per ironia della sorte, può significare che la BCE dovrebbe smettere di comprare titoli di Stato ciprioti nell'ambito del programma di quantitative easing attuato.



"La revoca dell'esclusione e la perdita di ammissibilità per il Securities Market Programma Public Sector è una conseguenza delle norme in materia di salvaguardia e la fine del programma," ha detto il portavoce della BCE ha detto all'agenzia di stampa Reuters.


Ma un'altra fonte ha detto che l'impatto dovrebbe avere qualcosa per le banche cipriote saranno limitate, come le banche stanno gradualmente migliorato la loro posizione finanziaria.


Fonte: ANA-MPA
 
BCE: Possibile esclusione di Cipro dal programma di acquisto di obbligazioni










Cipro corre il rischio di essere esclusi dai mercati dei titoli di Stato che rendono la Banca centrale europea, come una valutazione del rating è sotto il livello degli investimenti e dovrebbe uscire dal programma di sostegno alla fine del mese, ha detto il portavoce oggi BCE.


Cipro dovrebbe completare programma di sostegno alla fine del mese ed essere in grado di essere finanziato dai mercati dopo i tre anni del prestito in cambio di riforme strutturali, come in precedenza ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.


La BCE aveva ignorato i titoli di Stato a lungo di un paese considerato un investimento nel caso di Cipro, ma che è stato deciso, a condizione che questo paese è nel programma.
Così la chiusura del programma, per ironia della sorte, può significare che la BCE dovrebbe smettere di comprare titoli di Stato ciprioti nell'ambito del programma di quantitative easing attuato.



"La revoca dell'esclusione e la perdita di ammissibilità per il Securities Market Programma Public Sector è una conseguenza delle norme in materia di salvaguardia e la fine del programma," ha detto il portavoce della BCE ha detto all'agenzia di stampa Reuters.


Ma un'altra fonte ha detto che l'impatto dovrebbe avere qualcosa per le banche cipriote saranno limitate, come le banche stanno gradualmente migliorato la loro posizione finanziaria.


Fonte: ANA-MPA
Penso che questa notizia, ha causato il ribasso dei titoli da due settimane a questa parte. Credo che adesso sia già digerita dal mercato.
 
Un articolo del Sole

Crescita nell'Eurozona, gli strumenti della Bce La Bce può e deve fare di più per rafforzare la crescita nell'Eurozona, aprire a getto i rubinetti del credito all'economia e riportare l'inflazione al di sotto, ma vicina, al 2%: di questo ne sono convinti i mercati, che si attendono il prossimo giovedì l'annuncio di misure innovative forti di politica monetaria, convenzionali e non convenzionali. Il presidente Mario Draghi ha a disposizione più che una cassetta degli attrezzi, ha una borsa alla Mary Poppins dalla quale può far uscire di tutto: un ulteriore taglio del tasso negativo sui depositi abbinato a speciali esenzioni, il tasso negativo esteso sui prestiti Bce, l'aumento dei finanziamenti mirati all'economia, l'estensione della durata degli acquisti dei titoli di Stato e maggiori acquisti mensili nel QE. E perché no: un allargamento delle categorie di titoli acquistabili, nuove modalità di acquisto più flessibili, allungamento della lista del collaterale. Non è ancora il momento di lanciare soldi dall'elicottero: ma c'è anche un elicottero nella sua borsa.
 
Fitch: Cipro ha liquidità sufficiente per il 2016











La decisione di Cipro per andare avanti di salvataggio, senza una linea di supporto proattivo riflette la comoda situazione di liquidità del Paese e di gestione del debito forte, che riducono i rischi di rifinanziamento, dice un rapporto da parte di Fitch Ratings.


L'agenzia di rating del credito - che aggiornato di Cipro a 'B +' nel mese di ottobre e ha una prospettiva positiva - osserva che Cipro ha riserve di liquidità di oltre 1 miliardo di euro a fine gennaio 2016 e è in grado di coprire le esigenze di finanziamento del paese che raggiungono circa 1 miliardo di euro per l'anno.

Le operazioni di gestione al fine di estendere l'orizzonte maturità ridurre i rischi di rifinanziamento per il periodo dopo il programma ulteriormente, aggiunge Fitch.


Ha rilevato che il prossimo in programma Fitch valutazione è il 22 aprile.
 

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