Citigroup (3 lettori)

Grecale

5min e na vita....Picasso
Non ho tempo per addentrarmi su Citigroup ma ripeto ciò che dissi mesi fa!

oggi city capitalizza quanto anni addietro per la semplice ragione che le outstanding sono 28.5miliardi, qualche anno fa erano 5.5 miliardi
Il fatto che il tesoro sia uscito è buona cosa come dissi....., ma da qui a pensare numeri non vedo come!!
Non credo ora ma sui 6$ potrebbero proporre un reverse split 5/1 6/1 per ridurre il numero delle oustanding e per blasonare il prezzo

saluti
 

billionare

Forumer storico
x grecale
citigroup oggi in rialzo con volumi grossi...vedendo grafico pensi che ci arriva a 5$
ti ringrazio che ci tieni in llarme se supera certti target..io voglio vendere a 5
se poi i mercati eprmettono col rally di natle vediamoa nche 5,50?
 

billionare

Forumer storico
Citigroup (C.N) +3,8%. Il Tesoro degli Stati Uniti ha venduto la sua quota rimanente a 4,35 dollari per azione, un'operazione che porterà ad una plusvalenza di 12 miliardi di dollari. Il Tesoro aveva investito nella banca 45 miliardi di dollari a fine 2008.

dopo questa news ieri citigroup ha fatto il suuo max a 4,70+4%
oggi un po 'moscetta come wall street
 

lukas

Forumer storico
1292927922c.jpg


Aggiorniamo citigroup .....

citi ha sforato la bollinger sui 5 $ e nelle ultime 2 settimane ha stornato ..
come nelle occasioni precedenti

tuttavia l'indicatore di forza si porta per la seconda volta nel 2010 nell'area da dove potrebbe fare il decisivo salto in avanti , (dico potrebbe perchè può anche essere respinta di nuovo ) ,
l'OBV è in salita e questo segnale mi rende più confidente sul fatto che citi possa riuscire a recuperare qualcosa oltre i 5 $.....vedremo nei prossimi mesi l'area 6,70 è il primo T/P .

Nel grafico i livelli chiave ( supp/resistence) sopra ai 5$

saluti
 

billionare

Forumer storico
strano bac..jp morgan vanno su tra i finaziari usa
e citigroup da giorni sta impantanata sotto 4.70..non riesce a superare la resitenza di 4,75
 

billionare

Forumer storico
si prevede un buon 2011...per borse usa

speriamo bene si parla di un buon 2011 per economia usa....

Gli Usa si fanno belli per il 2011
null.gif
Morningstar - 28/12/2010 10
44.gif
00
null.gif
null.gif
null.gif
La situazione macroeconomica americana, nonostante alcuni punti deboli, si sta rafforzando. Resta il problema della disoccupazione. Gli Stati Uniti si vogliono presentare all’appuntamento di Capodanno in forma. I numeri non gli mancano. L’indice Msci Nord America nell’ultimo mese (fino al 27 dicembre e calcolato in euro) ha guadagnato il 6,12%, portando a +23,7% la performance da inizio anno.
Il quadro macro è convincente
Dal punto di vista macroeconomico la congiuntura Usa nel terzo trimestre dell’anno è cresciuta a un tasso (annualizzato) del 2,5%. “E’ un risultato superiore al 2% precedentemente stimato”, spiega uno studio di Morningstar. “Ma è anche la conferma che il rallentamento della crescita registrato dalla scorsa primavera ha fatto meno danni del previsto”.
Le cose sono andate meglio delle previsioni anche sul fronte dei consumi privati, degli investimenti e delle esportazioni, mentre le importazioni sono state al di sotto delle stime. In buona salute è il settore corporate. “Le aziende hanno registrato una crescita dei profitti media, rispetto all’anno scorso, del 28%”, prosegue il report. “La speranza, a questo punto, è che i maggiori utili si trasformino in nuovi investimenti nei prossimi mesi in modo che si possa avere una crescita degli ordinativi per beni e servizi”.
Anche se la Federal Reserve ha rivisto al ribasso le stime sul Pil di quest’anno, l’andamento di altri indicatori macro resta al di sopra delle attese. Nonostante la stagnazione del mercato del lavoro, ad esempio, nell’ultimo periodo gli stipendi sono migliorati, anche se rimangono sotto i massimi del 2008. Si nota, inoltre, una progressiva diminuzione nel numero delle richieste di sussidi di disoccupazione, anche se è ancora presto per dire che gli Stati Uniti siano arrivati a un punto di svolta. Nelle sue ultime analisi, la Fed si aspetta che il tasso dei senza lavoro resti intorno all’8% almeno fino al 2013. Se questa previsione si avverasse ci sarebbero problemi per la domanda interna, anche se gli stipendi dovessero continuare a crescere.
Gli effetti del QE
Per il momento, tuttavia, le famiglie sembrano aver riacquistato un po’ di ottimismo. Gli ultimi dati sulla fiducia dei consumatori sono stati migliori delle attese. Questo fa pensare agli economisti della Banca centrale Usa che il Pil l’anno prossimo possa registrare un miglioramento compreso fra il 3% e il 3,5%. Più cauta la National Association of Business Economists che prevede una salita del 2,6%.
Gli operatori, nel frattempo, stanno cercando di studiare gli effetti dell’ultima manovra lanciata dal governo per dare una spinta dell’economia, che prevede l’acquisto da parte della Fed di bond per un totale di 600 miliardi di dollari (il cosiddetto Quantitative Easing2 o QE2). “La mossa ha attratto qualche critica e molto scetticismo”, dice lo studio di Morningstar. “Qualcuno si chiede se questa operazione da sola basterà. Alcuni paventano il rischio di una crescita dell’inflazione. In realtà secondo noi l’istituto centrale ha semplicemente preso atto dei dati sui prezzi al consumo che indicavano una situazione vicina alla deflazione e hanno agito di conseguenza. Il vero pericolo, a questo punto, è che la corsa dei prezzi diventi troppo veloce costringendo la banca a un improvviso rialzo dei tassi”.
null.gif
 

billionare

Forumer storico
chi segue il titolo avete notato che nel book compariva spesso la vendita di 100 pezzi
era un avviso ..chissaì per chi..come fosse il segnale che il titolo scendera' nei prox giorni
vedremo..chi ha visto il book oggi come lo spiegate?
 

billionare

Forumer storico
ciao grecale e buon 2011
citigroup sui 5$ da segni di rifiatamento che ne pensi meglio uscire
e riprenderla piu' giu'?
ieri sera geithner è stato duro sulla crisi usa e sul debito enorme che ha
 

Users who are viewing this thread

Alto