Quanto siete acidi...
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Comuque io capisco la Germania in quanto lei sostiene: io ero in una posizione impestata come l'Italia. avevo la Germania dell'Est che era un disastro e ho sfruttato l'unificazione dell'euro, i soldi provenienti dallA Ue per le aree depresse, i tassi relativamente bassi per fare ripartire almeno parzialmente (Export) il paese compensando l'inverno economico/demografico domestico. Voi italiani che partivate da tassi significativamente superiori e quindi con maggiore potenziale di riusciti siete ancora nei vostri problemi cronici e avete fatto ben poco per cui chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Io poi non condivido la Germania per le ricette che decide di adottare nel medio lungo periodo in quanto colpiscono i più deboli e corrono il rischio di cementificare dei rancori nazionalistici che possono poi diventare pericolosi; sebbene non vedo la svalutazione come la panacea di tuti i mali ma solo un palliativo temporaneo penso anche che la cura ideale sia un mix di interventi tra cui anche una svalutazione moderata soprattutto verso quei paesi che hanno significativi surplus di capitale...