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CAPITO?.... IO SONO.... IO POSSO! STOP!
QUANTA ARROGANZA PER IL PRIMO CAPITANO ... ETICA E ALTRUISMO...


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rispondete pure alla signora Luperto che in un post di risposta ha fatto una gran bella "GAFFE". Certo che c'è gran differenza tra università degli studi di Milano e Università popolare degli studi di Milano... MA il Signor Sarlo la differenza l'ha messa tra università popolare degli studi di Milano, e università popolare di Milano.
se qualcuno riesce a trovare il post del sermone di sarlo glielo mettiamo bene in evidenza...
cara signora LUPERTO vuole proprio fare la furbacchiotta...
 
...e ricordiamoci pure cari amici... che non possiamo festeggiare se tutti i clemmini se ne stanno andando a gambe levate... In tal caso avrebbe indirettamente risolto il problema del QUID per 100.000 iscritti perché ne avrebbe molti meno a cui consegnarlo (sempre se ne fosse in grado). Addirittura potrebbe sfruttare parte degli introiti per far credere di dare il QUID consegnando magari qualche carta a qualche fedelissimo e dare come dice lui "EVIDENZA" e cosi nuovamente qualcuno sarà attratto.
...i veri festeggiamenti (morali) dovranno iniziare solo nel momento in cui avremo "EVIDENZA" che la giustizia ha fatto il suo corso...
un abbraccio
 
...e ricordiamoci pure cari amici... che non possiamo festeggiare se tutti i clemmini se ne stanno andando a gambe levate... In tal caso avrebbe indirettamente risolto il problema del QUID per 100.000 iscritti perché ne avrebbe molti meno a cui consegnarlo (sempre se ne fosse in grado). Addirittura potrebbe sfruttare parte degli introiti per far credere di dare il QUID consegnando magari qualche carta a qualche fedelissimo e dare come dice lui "EVIDENZA" e cosi nuovamente qualcuno sarà attratto.
...i veri festeggiamenti (morali) dovranno iniziare solo nel momento in cui avremo "EVIDENZA" che la giustizia ha fatto il suo corso...
un abbraccio
"Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi, con i pennacchi
Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi e con le armi"
 
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affinità elettive
 
Kok per favore mi puo rintracciare il sermone dove risponde alle accuse sulla presunta laurea? e cosi li alleghiamo insieme alla risposta della Luperto alla malcapitata signora... grazie
 
Kok per favore mi puo rintracciare il sermone dove risponde alle accuse sulla presunta laurea? e cosi li alleghiamo insieme alla risposta della Luperto alla malcapitata signora... grazie

post #32619
Adesso, infatti, è nell'aria l'attacco del presunto millantato di aver detto che siedo nel Senato Accademico dell'Università Popolare degli Studi di Milano. Per tutta una sapiente montatura, sono addirittura giunti a carpire la buona fede di qualcuno dei Nuovi a Membri del Senato Accademico della suddetta Università e fargli scrivere una lettera di diffida a cui, ovviamente, opporremo una altrettanta Lettera Ufficiale della Direzione (tale Istituto è una Università Popolare sin dal 1901, fondata da Personalità come Einaudi, Benedetto Croce, Gabriele D'Annunzio. Come ho sempre di già detto, sin dal 2005, il sottoscritto ha avuto l'onore di far parte del Senato Accademico, grazie alle mie capacità progettuali e di pubbliche relazioni). Cosa c'entra essere o non essere docenti, professori, dottorati in tutto questo? Nulla!
Il mio dottorato accademico viene da una Università diversa ma è un mio fatto privato. Io non tengo e non ho mai tenuto corsi che rilasciano attestati o crediti vari! La prima volta che me lo hanno chiesto in TV in modo preciso ho risposto che mi preme avere il Titolo della Università della Strada: quello che reputo di aver saputo fare a mie spese, per tanti anni e che mi hanno fatto scoprire quello che i testi più in voga non dicono su crisi cicliche e povertà!
 
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Il Vangelo dei Vangeli, quello scritto da Tom il Barbaro, considerato uno dei profeti della generation dei New Africaans, antesignani del Nuovo Umanesimo Tour, uomini che giocavano a salterello con le giovincelle di quel luogo magico, soffuso di struggente malinconia e ricordi indelebili dentro i salottini dell’epoca, due rocce sagomate al culo, argomentazioni dal profondo respiro intellettuale quanto inane e l’immancabile Rock Selfie che in quel tempo si eseguiva colpendosi con pietre appuntite sulla fronte, l’un l’altro. Era l’anno zero del big bang, prima che scoppiassero Saturno e Marte spargendo miriadi di stelle nell’universo. Nel grembo di una mamma premeva un esserino tenero tenero, un uomo che avrebbe cambiato il destino del mondo intero, più di uno yoghurt, Tarlock il mecenate.

Di lui parlavano tutti, dal Manzanarre al Reno, dal Ticino alla Papuasia, da Milano a Fake City, la sua attesa era fremito e battito, ovunque si vociferava che sarebbe stato il crac che avrebbe redento i delinquenti, laureato i diplomati della Scuola Radio Elettra e fatto diventare psicologi persino le commesse della Conad che facevano da assistenti alla ginecologa tra gli scaffali, in attesa del lieto evento.

Finalmente, mentre il cielo improvvisamente vide cadere una pioggia di stelle, venne al mondo. Non come tutti però, lui non nacque ma fu portato dalla galassia più luminosa del cosmo, Millantar, nebulosa splendida che solo il 31 di febbraio si ha la fortuna di vedere. Era il 1900circa quasi A.C., anno ottimo per il barolo, e l’evento che solo per i grandi della terra potevano essere festeggiati, durò ben 3 anni e 5 mila giorni, i migliori anni della nostra vita su una soffice nuvola rosa. Si sospesero le messe, le partite scapoli-ammogliati, le prebende presero il posto delle malinconiche sere d’estate.

“E’ nato – si urlava al mercato ittico – mentre il cozzarolo per l’allegria apriva gusci succulenti per tutti, a gratis. Dai paesi vicini, persino dalla Università della Strada di Fake City, accorsero tutti a omaggiare quel piccolo cuoricino che batteva da poche ore. Per l’occasione nacque messenger che abbreviò di tanto le comunicazioni. Per quella fondamentale nascita per il futuro dell’umanità tutta, un umile e piccolo giaciglio di paglia in una vasca idroponica e il calore di un combustore piccino che scaldava dal gelo della notte del 18 settembre.

“Cucicucicuci.. – gli diceva un omaccione tutto grasso e maleodorante olezzo. “Quid – rispose per la prima volta quella piccola creaturina. Fu la prima parola che pronunciò nella sua vita, quasi un destino. Non babbo, né mamma, ma QUID, prima di succhiare avidamente ingenti quantità di latte di cammella veneta, rara specie che pasce nei verdi pascoli delle dolomiti noaliane. Il cielo era tutto un luccichio di stelle e di comete con la coda, soffiate appena appena da un vento spiropsicotronico che gli abitanti di quella terra avevano già progettato pare da un trilione di anni prima. I New Africaans erano avanti più dei rivali acerrimi dei New Detractor che vivevano beatamente nella vicina terra di mezzo, quella comoda per assistere allo spettacolo che i New Africaans andavano preparando per la nascita di Tarlock.

Manco nato, compì subito 30 anni – si sa che altrove gli anni sono secondi, basta darne evidenza – e si ritrovò in una selva oscura perché la diritta via era smarrita. Radunò presto i suoi fan’s, che andavano dai 20 agli 80anni e non averci capito un cazzo, e ideò quello che a ragione viene tutt’oggi ricordato come “The Project to take people by the nose“, tradotto il progetto per prendere per il culo la gente. Epocale, favoloso, unico, raro come l’erba nel Gobi, The Project calamitò l’attenzione di tutti, new africaans e non solo, al punto che dilagò oltre confine sino a giungere nella galassia ancora inesplorata del pianeta degli struzzi, quelli che si diceva vivessero con la testa sotto la sabbia. Fu amore a prima vista e persino ai ciechi fu dato assistervi e parteciparvi, perché nel frattempo la vista gli fu ridata con l’infovisione, sul canale 1.500 del DGT.

L’ascesa di Tarlock fu imponente, era considerato invincibile e nessuno osava mettersi contro di lui perché bastava uno sguardo macrobiotico dei suoi occhi per gelare qualsiasi Newdetractor osasse sfidarlo.

Dell’impero di Tarlock si sono occupati tutti i grandi della terra, facevano a gara per averlo ospite alle serate, file di finanzieri (non GdF eh) volevano sapere del Project, i politici lo copiavano, era diventato il capostipite di quella branca della cultura oggi nota come “The New Scam”. Le banche si ispiravano a lui, alla sua folgorante visione del mondo. Il suo etico impero resse come il bilanciere del pesista con 1 tonnellata sulle spalle. Un giorno anche il fiume sacro si aprì in due per far passare lui e i suoi seguaci, il mito che era ormai leggenda lo accolse nelle sue braccia per dargli ciò che ancora gli mancava, l’immortalità.

“Nessuna paura Tarlock – lo rassicurò Fra Mazzarello da Nottingham – con la mia tecnica a raggi microcosmoquantistici otterrai la vita eterna. Ti cospargerò di queste erbe aromatiche e una spruzzatina di borotalco Roberts e non morirai mai!”

Fu così che la storia lo ricorda e il nome di Tarlock il mecenate ancora aleggia negli scaffali dei supermercati convenzionati dove allegre combriccole di seguaci strisciano la carta servizi, in sua memoria, per avere i cambio il pregiatissimo set di pignatte anti aderenti (nome che fu coniato per chi non aderiva al Project).

Antonio Masoni
 
post #32619
Adesso, infatti, è nell'aria l'attacco del presunto millantato di aver detto che siedo nel Senato Accademico dell'Università Popolare degli Studi di Milano. Per tutta una sapiente montatura, sono addirittura giunti a carpire la buona fede di qualcuno dei Nuovi a Membri del Senato Accademico della suddetta Università e fargli scrivere una lettera di diffida a cui, ovviamente, opporremo una altrettanta Lettera Ufficiale della Direzione (tale Istituto è una Università Popolare sin dal 1901, fondata da Personalità come Einaudi, Benedetto Croce, Gabriele D'Annunzio. Come ho sempre di già detto, sin dal 2005, il sottoscritto ha avuto l'onore di far parte del Senato Accademico, grazie alle mie capacità progettuali e di pubbliche relazioni). Cosa c'entra essere o non essere docenti, professori, dottorati in tutto questo? Nulla!
Il mio dottorato accademico viene da una Università diversa ma è un mio fatto privato. Io non tengo e non ho mai tenuto corsi che rilasciano attestati o crediti vari! La prima volta che me lo hanno chiesto in TV in modo preciso ho risposto che mi preme avere il Titolo della Università della Strada: quello che reputo di aver saputo fare a mie spese, per tanti anni e che mi hanno fatto scoprire quello che i testi più in voga non dicono su crisi cicliche e povertà!

ok. ma c'è anche il precedente sermone in cui dice che hanno sbagliato a fare la ricerca alla università popolare di Milano perhcè quella giusta era la università popolare degli studi di milano
 
ok. ma c'è anche il precedente sermone in cui dice che hanno sbagliato a fare la ricerca alla università popolare di Milano perhcè quella giusta era la università popolare degli studi di milano

non era un sermone ma la trascrizione della 5a TV


AIUTATEMI PERCHE' NON CAPISCO.... SE SONO IO A NON CAPIRE O SE E' LUI CHE NON SA PIU' DOVE ARRAMPICARSI....


SERMONE 18 MARZO 2018:

Adesso, infatti, è nell'aria l'attacco del presunto millantato di aver detto che siedo nel Senato Accademico dell'Università Popolare degli Studi di Milano. Per tutta una sapiente montatura, sono addirittura giunti a carpire la buona fede di qualcuno dei Nuovi a Membri del Senato Accademico della suddetta Università e fargli scrivere una lettera di diffida a cui, ovviamente, opporremo una altrettanta Lettera Ufficiale della Direzione (tale Istituto è una Università Popolare sin dal 1901, fondata da Personalità come Einaudi, Benedetto Croce, Gabriele D'Annunzio. Come ho sempre di già detto, sin dal 2005, il sottoscritto ha avuto l'onore di far parte del Senato Accademico, grazie alle mie capacità progettuali e di pubbliche relazioni). Cosa c'entra essere o non essere docenti, professori, dottorati in tutto questo? Nulla!
Il mio dottorato accademico viene da una Università diversa ma è un mio fatto privato. Io non tengo e non ho mai tenuto corsi che rilasciano attestati o crediti vari! La prima volta che me lo hanno chiesto in TV in modo preciso ho risposto che mi preme avere il Titolo della Università della Strada: quello che reputo di aver saputo fare a mie spese, per tanti anni e che mi hanno fatto scoprire quello che i testi più in voga non dicono su crisi cicliche e povertà!


New Humanism Tour - Formia 22/09/2017 - Dr Maurizio Sarlo
TRASCRIZIONE:
1:53
...allora io io io sì sono professore mi hanno fatto sedere nel senato accademico di una università proprio per questo progetto ma non so se è un merito il fatto di sentirsi chiamare professore vi ripeto il merito che io mi sento e di questo ne vado fiero e' quello che fin dal primo giorno sono salito sul palco e ho detto io sono uno di voi che sta di qua ha preso il coraggio di fare questo di fare un salto nel burrone perché per me il burrone è un centimetro per ora in quel centimetro costa e non l euro al mese che costa e mettersi in gioco e qualche volta a rischiare la faccia che la cosa importante



5ATV:

TRASCRIZIONE:

S= oggi circola un'altra storiella lo dico agli amici aderenti state tranquilli è la storiella per cui qualcuno è andato forte del fatto che deve assolutamente dire che sono un bugiardo è andato all'università scusateci direzione dell'università popolare di milano a dire che il sottoscritto andrebbe in giro a dire che siede nel suo senato accademico

ragazzi non sbagliate concessionario allora dovete andare all'università popolare degli studi di milano dove finché non mi manderanno via io siedo nel senato accademico grazie a questo progetto di ingegneria economico sociale e finanziaria quindi tranquilli non sbagliate concessionario



ANTENNA 3:
6 MARZO 2018

M=MORENO
S=SARLO
F=FIORAVANZI
A=ANTONIO MASONI


1:19:45
A: io vorrei sapere da lei esattamente Dottor Sarlo dove si è laureato in che cosa è laureato prima domanda seconda domanda visto che ha una certa eta' 62 anni credo qualcosa del genere quindi mi auguro per lei prossimo alla pensione anche se purtroppo il governo tende ad allungare sempre di più
F: se mai ci arriveremo alla pensione se mai qualcuno ce la pagherà
A: sì quindi dove ha lavorato il suo curriculum dove ha maturato le sue esperienze
F: perfetto Maurizio Sarlo e' laureato?
S: allora io siedo nel senato accademico
F: è laureato?
S: io sì sono laureato siedo...
F: dove? in cosa?
S: allora in comunicazione e marketing in una università della strada americana però quello conta...
F: non in italia
S: quello che conta...
F: è un titolo conosciuto in italia?
S: nnnnnnnn non credo... non lo so...
F: quindi e' laureato? cosa vuol dire all'universita' della strada?
S:
ma perché la vera università e quella che si fa sulla strada
F: quindi lei non ha un titolo accademico
S: no ce l'ho un titolo accademico non italiano però vede io ho....
F: dove ha lavorato?
S: grazie a questo progetto siedo nel senato accademico dell'università popolare degli studi di milano che è nata nel 1901 e che hanno creato fondato uomini come benedetto croce come einaudi
F: lei fa parte del senato accademico dell'università ripetiamo...
S: dell' universita' popolare degli studi di milano quindi sarei addirittura professore
F: e' verificabile? quindi e' verificabile
S: sono già andati a verificarlo
F: la sua principale attivita'? in questi anni di vita?
S: uomo di comunicazione lo faccio da sempre ho fatto l'imprenditore creando iniziative varie nel campo della comunicazione


 

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