Oscar2
Nuovo forumer
L’unico dubbio iniziale era come fosse possibile che una delle famiglie più ricche del pianeta potesse essersi pentita o comunque aver deciso di dare fiducia al progetto finanziandolo privatamente… ma avevo deciso di entrare per capire meglio…
Nessun pentimento. Solo una scommessa legata al potere della fidelizzazione di 100.000 o più persone in un paese come l'Italia. Ogni trader sa che esistono meccanismi di aumento di massa monetaria anzichè semplici interessi ai quali siamo abituati noi, e che possono restituire 4 volte la posta in un solo mese. Inoltre, a differenza delle corporation, le banche d'affari (non quelle commerciali dove ci mettiamo i nostri soldi) riescono a speculare pure sui ribassi, e ogni sviluppo economico in economia reale deposita i suoi utili sempre in altre banche, che poi sono sempre le loro.
Il circolo virtuoso reale premiante in bio, tecnologie innovative e lavoro dignitoso, favorisce loro molto prima degli altri. In pratica creano moneta complementare che stavolta alimenta prima i consumi, anzichè le sole imprese ad alto rating cui si prestano soldi, come accade con il quantitative easing. A causa dei vincoli BCE e del controllo degli stati (usando la scarsità di moneta in economia reale ma non in quella finanziaria), si autolimitano nell'aumento della massa monetaria, concepita dai monetaristi come acqua di una condotta non espandibile più di tanto.
Purtroppo in questi pochi mesi di adesione al progetto sono state molto più le belle parole che non i fatti concreti… a cominciare dalle mancate prove scritte rendicontate di come venissero spesi gli euro delle donazioni mensili… e senza un database ufficiale accessibile a tutti, non sarà mai possibile sapere per gli aderenti chi dona e quanti donano.
Chi ha diffuso voci di prossima rendicontazione scritta del conto coemm ha detto cose errate. Le operazioni finanziarie di questo livello funzionano nella riservatezza, partner compresi, e nella certezza di vincere sempre, senza della quale, accade quello è successo a White Tiger. Si ritirano. Da qui si capisce anche chi foraggia i detrattori.
Il database di cui si in passato si è visto qualcosa e con cui qualcuno si è forse confuso, era un raccoglitore di nomi per sapere come evolveva la fidelizzazione fino al raggiungimento delle condizioni d'ingaggio della scomessa. Non sono gli aderenti che devono sapere chi sono gli altri, anche se non glielo si può negare, ma gli "scommettitori finanziatori".
Semplicemente bisogna fidarsi di Sarlo e di ciò che dice lui (cosa che io facevo all’inizio). Quindi, senza un riscontro numerico oggettivo, può sempre rinviare l’erogazione del quid, con una scusa o con l’altra, dicendo semplicemente che i clemmini non sono allineati perché non tutti donano l’euro o rispettano le sue regole astratte.
Sarlo ha fatto alcuni errori. A mio avviso ha fatto "previsioni e stime di tempi". Facile confondere queste parole con "promesse". Qui si è giocato pure con le parole, inducendo a credere fossero "promesse" e non condizioni, con facile ironia.
Forse a volte gli sarà pure scappata qualche imprecisione, con tutte le convention che ha fatto.
Quello che invece caratterizza un progetto è l'insieme di CONDIZIONI E TEMPI CERTI STIMATI. Quindi, trattasi di idea-progetto, non di progetto vero e proprio, proprio per via della aleatorietà (indeterminatezza) e mancanza di piani. Il cronogramma (gantt) non è mai stato neppure formalizzato, e chi si è affidato alle sole parole, ha rischiato. Personalmente non ho mai creduto a questi tempi, nè mai mi sono illuso come invece la disperazione generalizzata attuale ha spinto a contrarre addirittura debiti da parte di qualcuno. Per me, l'idea economica politica e sociale prevale sul quid. Chi è entrato con presupposti UNICAMENTE di "ritorno" economico, non solo non ha capito niente, ma poi si è ritrovato ad essere il principale detrattore perchè "deluso" dalle sue stesse aspettavite, francamente anche enfatizzate da troppe persone in questo progetto. I frutti di quanto mal piantato sono evidenti, pur rimanendo buoni i semi.
Quindi, in questi ultimi giorni, ho deciso di lasciare il progetto.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso: la farlocca conferenza stampa di ieri dove non ha risposto a Morello, raccontando sempre la solita solfa (sempre bella a parole, per carità), come se fosse una delle sue solite convention che ho già visto, ma senza rispondere alle accuse e chiarire i punti oscuri che avvolgono il COEMM come associazione… Mi aspettavo soltanto un botta e risposta chiarificatore tra lui e vari giornalisti, invece è stato un assolo con 3 soli giornalisti presenti. E questa si chiama conferenza stampa internazionale?
Hai fatto bene a lasciare. Persone scettiche fanno male a sè stesse e al progetto stesso. Nessuno trattiene chi vuole lasciare il posto ad altri che ci vogliono provare e credere di vincere la scommessa, anzi. Il progetto parte soprattutto con persone fidelizzate che danno priorità all'aspetto economico-politico-tecnologico, a prescindere da ogni quid. Da soli, l'uno o l'altro aspetto sono indeboliti.
Rispetto alle risposte, chiedendo la diretta a Morello, a causa del palese boicottaggio e censura di ogni elemento utile a dare informazioni corrette, sarà rinviato a quando accadrà. Se accadrà. Censurando sempre i commenti favoreli sul loro sito, guadagnando in audience se c'è contrapposizione o "scandalo" (se mancante inventato pure), e seguendo le indicazioni di chi vuole prendere il posto di Sarlo, screditandolo, e seguendo gli interessi di corporation contrarie al progetto, non so se accadrà. Vedremo. Anche con la Gabanelli di Report (che stimo) molti chiedono la diretta per rilasciare interviste, per lo stesso motivo, anche se non c'è paragone quanto a onestà intellettuale, paragonata a Mediaset ed altri.
Rispetto alle poche domande, concordo. Questo è un elemento carente della comunicazione pubblica, ma vedo anche nella gestione dei referenti di zona la stessa carenza di professionalità rispetto alla comunicazione (almeno per diversi di loro). Genuinità e semplicità ok, operazione non sostenuta da straricchi in grado di anticipare tutto e tantomeno da un uomo della middle class come Sarlo ok, volontariato povero per temi sociali ok, ma qui forse si è esagerato.
Inoltre, la maggioranza delle domande le ha fatte Morello, che si è mangiato lo spazio orario di tutti.
Al di là di questo, credo che l’idea base del progetto in sé (a parte la donazione) sia comunque buona, difficile da realizzare, ma non utopistica. Solo che dovrebbe essere lo Stato (cioè un gruppo politico serio e onesto) a promuoverlo, col sostegno dei cittadini.
Concordo, ma mi pare che i risultati salla serietà e onestà intellettuale dei nostri disonorevoli, sia sotto gli occhi di tutti
E il concetto di reddito di cittadinanza non è così astruso, considerando che lo Stato può riappropriarsi del diritto di stampare soldi a costo irrisorio (invece di indebitarsi lasciandolo fare alla BCE) per far ripartire l'economia. E qui entra in gioco il concetto fondamentale di SOVRANITA' MONETARIA di cui ha parlato Galloni.
In realtà non riguarda solo la sovranità monetaria ma le sovranità in generale, ormai schiavi dell'eurodittatura che vorrebbe imporre la subalternità della nostra costituzione a quella europea, privandoci un po' alla volta degli strumenti di controllo economico, e nascondendo per paura dal quesito referendario addirittura la domanda più incisiva sulle nostre vite!!!
Il discorso di Sarlo contiene secondo me molte verità (che lui purtroppo ha abilmente sfruttato per attirare tante persone buone e ingenue per i suoi fini personali): cioè la denuncia di un sistema marcio e corrotto a tutti i livelli, basato sul capitalismo estremo, sulla finanza speculativa che indebita gli stati (noi), sulla competizione, sullo sfruttamento dei poveri, su un concetto di lavoro alienante e oppressivo che ci rende schiavi del denaro per poter sopravvivere, con le tasse che aumentano sempre più, i servizi sempre peggiori e più cari e i salari che si abbassano.
Se può esserci un insegnamento positivo in tutto questo, è il prendere consapevolezza che il sistema socioeconomico così com’è non va, e che dobbiamo unirci dal basso per cambiarlo…
In realtà se si fosse proposto questo soltanto, sarebbe stato comunque un eccellente programma socio-politico. Senza risveglio e consapevolezza delle persone, non c'è cambiamento che tenga. I salotti non bastano di certo ma iniziano un processo che per risonanza ottiene risultati straordinari. Rimane valido il discorso dei salotti, per spingere le persone ad annusare temi che non si sarebbero mai sognati di approfondire, cambiando canale o scartando i testi che le trattano. In un salotto si è un po' "costretti" ad approfondire, ma questo ha un punto debole nella preparazione dei capitani, attualmente bassa in media, sia nella gestione del gruppo che nella conoscenza dei temi da far sviluppare a chi in ogni Clemm è più competente per materia.
*** Perché un economista di spicco e intelligente come Galloni, che già conoscevo (e che fa parte di un partito a favore della sovranità monetaria) ha deciso di collaborare/appoggiare il Coemm? Senza nemmeno sapere cosa è successo in precedenza con la White Tiger e i fondi per i terremotati (e il CF e la sede fasulli del COEMM etc…)?
Se si fosse informato su tutti gli aspetti poco chiari usciti nell’ultimo mese sul web e su Striscia, non credo che avrebbe appoggiato Sarlo, perchè non è una persona in malafede.
A mio avviso per una faccenda di ruolo. Da economista doveva spiegare il meccanismo del perchè ha senso dare valore alle persone e che significa moneta complementare. Semmai è un trader o un uomo d'affari che avrebbe dovuto approfondire la faccenda White Tiger. Rispetto al suo ritiro, è semplice. Ora sa tutto e se ravvedesse le tue stesse perplessità, poichè lo abbiamo individuato come persona da sempre onesta, saprebbe cosa fare. Vedremo. Non sempre quello che crediamo di sapere è tutto, e la verità è avvicinabile solo da chi è disposto a incontrare cose che non si aspettava, finanche contrarie alle proprie certezze, me per primo.
Lo stesso dicasi per gli altri "innovatori-tecnologici". Ti posso però dire che per es. alcuni di loro hanno soltanto "usato Sarlo" per promuovere le loro attività. Dopo accordi dove si erano impegnati a trattare con favore gli aderenti ai clemm, alla prova dei fatti non lo è stato così per tutti, ed alcuni di loro infatti non ci sono più.
*** Se il COEMM, così com’è organizzato strutturalmente (non per l’idea in sé di voler costruire un mondo migliore per tutti a livello socioeconomico) è una truffa per fot…..ere soldi, e se è vero che in molti salotti ci sono già dentro avvocati, commercialisti, carabinieri e forze dell’ordine, com’è che Sarlo e chi gestisce i soldi del COEMM è ancora in giro, libero di partecipare a conferenze in tutta Italia senza che nessuno lo fermi? Si è parlato di denunce contro lui e il coemm, ma c’è una notizia vera al riguardo? Ci sono indagini in corso?
Devo sospettare che c’è qualcuno più potente (o furbo) di lui che dall’alto lo protegge legalmente per portare avanti questa farsa?
Fregare soldi tutti tracciati con bonifici o CC che finiscono tutti nello stesso conto controllabile da ogni magistrato e sempre attenzionato dalla GDF, è un po' difficile. Avrebbe usato una quota in nero molto più significativa. Le indagini in corso ci sono state da sempre. E' quasi continua la cosa, con tutti gli esposti e denunce che riceve di continuo.
*** Rimanendo in tema legale, in caso ci fosse un’inchiesta, cosa rischiano gli iscritti ufficialmente al COEMM che partecipano ai salotti (cioè che hanno aderito lasciando ai capitani fotocopia dei propri documenti, in modo da farsi iscrivere nel loro database)? Possono essere perseguibili per legge?
*** In questo caso, cosa si può fare per tutelarsi? Penso a chi ancora partecipa ai salotti e dona l'obolo...
Ho chiesto a più di un avvocato e non c'è alcuna responsabilità, sia per la separazione tra Coemm e Clemm (ogni circolo è un'associazione a sè e ha nel capitano il suo rappresentante legale, tant'è che se pure volesse, il Coemm non può "rimuovere" il capitano. Al massimo non intermedierà con la società per l'erogazione del quid o non assisterlo quando lo richiede.
In GDF e all'agenzia delle entrate sono state concordate le procedure proprio per evitare problemi. Bisognava proprio essere idioti per non coinvolgerla prima. In fondo, con 65.000 versatori realmente attivi adesso, non sono neppure tutto questo gran che si vuole far credere. Con 65.000 € al mese ci paghi qualche progetto di massima, le spese organizzative e per ospitare i movimenti dei relatori in tutta Italia e poche consulenze. Con i rimasugli si possono curare casi tragici di bisogno e lasciare in cassa qualcosa.
Stiamo facendo un caso per neppure chissà che, ovvero il gioco degli interessi contrari al progetto.
In ogni caso, anche se rimanesse di più, io mi concentro sulla proposta economico-politico di società, che andrebbe seguita a prescindere di ogni speranza di vitalizi. Il mio contributo di 12€ all'anno col quale mi "sto rovinando", è comunque ben impiegato per perseguirlo, se il vantaggio è un cambio di direzione deciso, contrario alla privatizzazione dei servizi strategici e delle sovranità in generale lasciando che lo stato regoli il mercato, anzichè accentuarne le distorsioni, curando gli interessi di di imprese prima di quello dei cittadini.
Se poi Sarlo usasse i soldi del Coemm per giocarci a Montecarlo, allora si ritroverebbe con qualche problema di integrità ossea di lì a breve, ma la storia di chi lo conosce personalmente da anni lo esclude. Il tempo lo scoprirà.